BISIACH, Giuseppe, detto Leandro
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Casale Monferrato il 16 giugno 1864 da Giovanni, valente tornitore in legno e avorio, il quale in seguito divenne per questa [...] furono Gaetano e Romeo Antoniazzi, padre e fratello di Riccardo, Gaetano Sgarabotto, Giuseppe Ornati, Luigi Montanari e, in seguito, i piazza del Duomo, divenne in breve una sosta obbligata per quanti fra i più valenti artisti dell'epoca erano di ...
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CHIESA, Melchiorre
Cesare Orselli
Vissuto fra la prima e la seconda metà del sec. XVIII, si hanno scarse notizie sulla sua vita. Nato forse a Firenze (un manoscritto raccolto dal musicologo tedesco [...] riconosciuta di A. Salieri, il C. era, con G. B. Sammartini, maestro al cembalo. E l'anno, successivo, quando Giuseppe Sarti Con G. B. Lampugnani, G. Giulini, F. Galimberti, G. Piazza, il C. appartenne a quella scuola milanese che, intorno a G. ...
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LOMBARDO (Lumbardo)
Luciano Buono
Famiglia di musicisti attivi a Messina tra la seconda metà del Cinquecento e l'inizio del Seicento.
Bartolomeo, figlio diGiuseppe, nacque probabilmente a Messina nella [...] Placido e degli altri martiri suoi compagni.
In tale occasione venne allestita, nella piazzadi S. Giovanni Battista, una rappresentazione scenica cui parteciparono 140 cantori e strumentisti; successivamente fu eseguito il Te Deum laudamus, cantato ...
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MAGGIORE, Francesco
Francesca Seller
Nacque a Napoli intorno al 1715. Studiò composizione sotto la guida di Francesco Durante al conservatorio napoletano dei Poveri di Gesù Cristo dal 1730 al 1735. [...] piazza compose una serenata dedicata "alla nobilissima e generosissima armata spagnola", arricchita dalle coreografie di un dramma giocoso arricchito dalle scenografie di Pietro Zampieri e dalle coreografie diGiuseppe Maria Fortini. Nello stesso anno ...
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CERCIÀ (Cerciano), Domenico
Lorenzo Tozzi
Nacque verso il 1770 (per il Manferrari 1768) a Napoli. Se è vero quanto riferisce il Fétis (annotazione per altro non confermata dal Florimo), sarebbe stato [...] di Andrea Leone Tottola, il futuro librettista rossiniano che collaborò con lui per Il servo trappoliere (1806) e infine quello del fecondissimo Giuseppe trionfo di Davide, sutesto di Michele Zezza, rappresentata con una macchina eretta nella piazza ...
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GEREMIA, Giuseppe
Salvatore de Salvo
Nacque a Catania il 19 nov. 1732 da Giacomo e Maria Berretta. Fin da ragazzo dimostrò, secondo l'abate F. Ferrara, "un forte interesse verso la musica" (p. 511) [...] delle maggiori autorità religiose e politiche catanesi. Nel 1774, per la festa di S. Agata, diresse nella piazza del duomo il proprio dramma per musica Raab liberata, su libretto di G. Pistorio (l'opera venne replicata nel 1775 e nel 1783). Nella ...
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DEDI, Pompeo
Arnaldo Morelli
Figlio di Michelangelo, nacque intorno all'anno 1585 a Mombaroccio (Pesaro). Almeno dal 1609 egli risiedette a Roma, dove svolse la sua attività di organaro nella parrocchia [...] troppo giovani per proseguirne l'attività, si ha notizia del solo Giuseppe, che nell'ottobre 1627 "entrò per cantore" al seminario romano, "hebbe luogo di chierico dal card. Boncompagno [alli 26 di giugno 1628], studiò sei anni e mezzo. Poi si fece ...
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DEVASINI (De Vasini), Edoardo
Giancarlo Moretti
Nacque il 12 ag. 1848 a Casale Monferrato (prov. di Alessandria) da Giuseppe, compositore e direttore d'orchestra, e da Rosa Rosinganna. Indirizzato ancor [...] dei concerti bandistici in cui si vedevano riunite le formazioni musicali cittadine di gran parte del circondario. Per il centenario della nascita di Rossini, poi, il D. riunì in piazza Castello, il 18 apr. 1892, le tre bande casalesi in un concerto ...
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LABRIOLA, Pietro
Francesca Seller
Figlio diGiuseppe e Maria Grillo, nacque a Napoli l'11 marzo del 1820. Studiò al conservatorio partenopeo, diplomandosi in canto e pianoforte sotto la guida, rispettivamente, [...] lucrare su successive edizioni. Lo stato delle sue finanze è provato dalla richiesta di ammissione del figlio dodicenne a S. Pietro a Majella, nella quale chiede una "piazza franca" (o ammissione gratuita), viste le sue precarie condizioni fisiche ed ...
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piazza virtuale
loc. s.le f. Luogo di incontro e scambio a disposizione degli utenti della rete telematica. ◆ Il mondo Internet sta vivendo oggi alcune importanti evoluzioni: la diffusione degli accessi free alla rete ha fatto crescere da...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...