PALLAVICINO, Ranuccio
Lisa Roscioni
PALLAVICINO (Pallavicini), Ranuccio. – Nacque il 17 ottobre 1632 a Polesine da Uberto marchese di Polesine e da Ersilia Lupi dei marchesi di Soragna. I Pallavicino [...] che, come testimoniò il Valesio, mentre «gli canta in banca dipiazza Navona non fanno più burattini né suonano più strumenti» (Valesio, alle pressioni dell’imperatore Giuseppe I, che pretendeva l’allontanamento di Pallavicino insieme alla revisione ...
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PERONI, Giuseppe
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Parma nella parrocchia di S. Bartolomeo il 6 maggio 1710 da Luigi, dottore in fisica, e da Maria Maddalena Remesini (o Ramesini), originaria di Colorno.
All’età [...] di Stato di Parma, Compensi ricevuti dalle monache di S. Basilide da parte di quelle dell’oratorio di S. Giuseppe delle . VIII (1751-1800), cc. 234-236r; I. Affò, Il parmigiano servitor dipiazza, Parma 1796, pp. 43, 103 s., 108-110, 121 s., 126, ...
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EROLI, Giovanni
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) il 17 nov. 1813 da Francesco dei marchesi Eroli e da Luisa Tani di Cannara, in una famiglia patrizia narnese, che aveva avuto [...] fu con L'Album, l'elegante settimanale romano fondato nel 1834 da G. De Angelis, di cui l'E., che aveva frequentato il suo "gabinetto di lettere" dipiazza S. Carlo al Corso, fu amico e collaboratore.
La maggior parte degli articoli che pubblicò ...
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FERNANDI (Fernando, Ferrandi, Ferrando, Ferrante), Francesco, detto l'Imperiali
Adriana De Palma
Nacque a Milano nel 1677 (cfr. Clark, 1964, p. 233 n. 25) o nel 1679 (Pio, 1724), da Domenico e da Francesca [...] opere, all'età di ventisei anni circa giunse a Roma e si stabilì presso il cardinale Giuseppe Renato Imperiali, dal quale di S. Salvatore in Lauro.
Il prelato fece decorare da pittori seguaci di C. Maratta la sua residenza romana dipiazza Colonna ...
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FOGOLLA, Francesco (nome cinese Fu Zhujiao)
Giuseppe Brancaccio
Nacque a Montereggio di Mulazzo in Lunigiana, allora soggetta al Ducato di Parma, da Gioacchino e da Elisabetta Ferrari il 4 ott. 1839. [...] cosa fu ammonito dalle autorità.
All'inizio del 1870 egli venne condannato a due giorni di prigione perché considerato responsabile di disordini dipiazza. L'episodio indusse i suoi superiori a richiamarlo a Taiyuan per qualche tempo e ad assegnarlo ...
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FRANCO, Niccolò
Giuseppe Maria Croce
Nacque nel villaggio italo-albanese di Mezzoiuso (Palermo) l'8 genn. 1835. Ammesso tra gli allievi del collegio greco di S. Atanasio - fondato da Gregorio XIII nel [...] La scelta di Roma sarebbe però caduta su un altro candidato, Giuseppe Masi, essenzialmente per ragioni di convenienza politica stesso anno gli venne affidata la chiesa di S. Basilio, nelle adiacenze dipiazza Barberini, presso la quale avrebbe voluto ...
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PETTORELLI LALATTA, Francesco
Raffaele Tamalio
PETTORELLI LALATTA, Francesco. – Nacque a Parma il 12 febbraio 1712, primogenito di Angelo Ugolino e di Caterina del Monte.
La famiglia paterna possedeva [...] del castello di Felino e di alcuni beni a Fontevivo, dopo che già all’inizio del secolo, ai tempi del vescovo Giuseppe Olgiati, Ferdinando, dopo alcuni tumulti dipiazza nel novembre 1771, permise a Pettorelli Lalatta di uscire indenne da una ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] il patronato di s. Giuseppe, nonché di "san Francesco Saverio, san Carlo, san Francesco di Sales, i protettori di Roma e di Bergamo, il , rivolgendosi alla folla radunata in piazza S. Pietro e ai milioni di tele e radioascoltatori che avevano seguito ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] a Roma, nella chiesa di S. Pantaleo, il 16 maggio.
Destinato il primogenito Giuseppe all'eredità di titolo e feudi e al al cardinale Giulio Piazza.
Un esordio, a tutta prima, felice questo di I. XIII, con un nucleo di collaboratori rinnovato e ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] ben oltre l’emiciclo parlamentare o Piazza del Gesù17.
Gli incontri di casa Padovani e la definizione degli 1951). Tra riforma del partito e nuova statualità, in La «memoria pericolosa» diGiuseppe Dossetti, «Il Margine», 17, 1997, 8-9, pp. 38-59, ...
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piazza virtuale
loc. s.le f. Luogo di incontro e scambio a disposizione degli utenti della rete telematica. ◆ Il mondo Internet sta vivendo oggi alcune importanti evoluzioni: la diffusione degli accessi free alla rete ha fatto crescere da...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...