DE MARI, Francesco
Carlo Bitossi
Nacque a Genova il 4 apr. 1656 e fu battezzato come Francesco Maria (ma il Francesco Maria De Mari dei documenti dell'epoca e un omonimo) nella chiesa di S. Siro.
Era [...] di famiglia nella piazzadi Banchi), e anch'esso rappresentativo della ormai tranquilla fusione di famiglie patrizie di la relazione dell'ambasceria a Madrid), 2836; Ibid., Notarile, Celesia Giuseppe, sc. 1051, fz. 88; Bollino Giacomo, sc. 1056, ...
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LA MASA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Elena Sodini
Nacque a Trabia, presso Palermo, il 30 nov. 1819, da Andrea e da Anastasia Pitissi. Crebbe in una famiglia di tradizioni liberali e, rimasto orfano [...] di disciplina, Napoli 1861; Discorso con progetto organico diGiuseppe La Masa sulla necessità di un G. Simoncini-Scaglione, Commemorazione del 12 genn. 1848. Parole pronunciate in piazza Ruggero Settimo, Palermo 1886; F. Dominici-Longo, Il 12 genn. ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] "52 pezzi di cannone" e viveri e munizioni in gran "quantità", sia perché la "presa" della piazza dischiudeva la possibilità sua Casa". Un'opinione condivisa anche dall'arcivescovo di Praga Giovanni Giuseppe von Breuner, il quale, amico del D., gli ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] cominciò ad indagare l'aspetto giuridico, particolarmente penalistico, nel saggio La filosofia penale diGiuseppe Mazzini (Roma 1903, con lettera di Bovio); nell'ambito degli studi condotti in occasione del centenario della nascita del Mazzini ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] , poi con l'abate Bonifacio Zambeccari contro i Canetoli; infine sembrò favorire questi ultimi allorché, il 14 ag. 1432, occuparono armati la piazzadi S. Petronio. Dietro Battista Canetoli, però, stava il popolo e, quel che più importava, il duca ...
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DEL CARRETTO, Galeotto
Roberto Ricciardi
Nacque poco prima del 1455 dal marchese Teodoro, signore di Millesimo e consigliere dei Paleologhi di Monferrato, e dalla genovese Brigida Adorno, in una località [...] D. sovrintendeva ai lavori di abbellimento e restauro della chiesa di S. Maria in Piazza e di S. Domenico. Nel 1512 di cui la copia di dedica si può considerare una redazione posteriore, rielaborato e continuato fino al 1530, fu pubblicato da Giuseppe ...
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GAGLIUFFI (Galjuf), Marco Faustino
David Riccardo Armando
Nacque il 15 febbr. 1765 a Ragusa, in Dalmazia, da Ivan e Kata Marcovich. Iniziati gli studi presso le locali Scuole pie, venne inviato quindicenne [...] una lettera pubblicata nella Gazzetta di Roma del 21 febbraio. Due giorni dopo tenne in piazza S. Pietro l'orazione funebre seconda edizione dello Specimen e attendeva alla composizione di un inno a s. Giuseppe Calasanzio.
Dopo una breve malattia, il ...
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CLERICI, Giorgio
Pietro Cabrini
Nacque a Milano in S. Protaso ad Monacos, centrale parrocchia del quartiere di Porta Comasina, il 14 ott. 1648, unico figlio di Carlo e di Eufemia Bonetti, figlia di [...] in Italia. L'imperatore Giuseppe, nel 1708, nominò comunque il C. consigliere intimo di Stato e nel 1711 il e il Piemonte, anch'esso in lizza per l'acquisto di quella piazza.
Subentrato nel 1717 a Luca Pertusati nella presidenza delSenato, restò ...
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GALLETTI, Bartolomeo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 15 sett. 1812 (Archivio di Stato di Roma, Arch. Galletti, Acquisti e doni, b. 1, f. V) da Antonio e da Rosa Ruga. Il padre, proprietario di [...] piazza e l'altra del Veneto in una situazione di grande rilassatezza disciplinare e di romano dal 1815 al 1850, IV, Firenze 1853, pp. 19, 171; G. Spada, Storia della rivoluzione di Roma…, Firenze 1869-70, I, pp. 344 s.; II, pp. 72, 149 s., 228, 415 ...
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GIOANNETTI, Giuseppe (Gioseffo) Natale
Massimo Cattaneo
Ottavo di dodici figli, nacque a Bologna il 25 dic. 1768, da Carlo Bernardo e dalla contessa Anna Fantuzzi. La famiglia paterna, in cui spiccava [...] e un milanese eseguito all'albero della libertà eretto sulla piazza del Duomo di Milano (entrambi Milano 1797).
Nel maggio 1797 il G. e i suoi amici tornarono in libertà. Il 12 maggio era di nuovo a Bologna ad animare la festa per l'abolizione ...
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piazza virtuale
loc. s.le f. Luogo di incontro e scambio a disposizione degli utenti della rete telematica. ◆ Il mondo Internet sta vivendo oggi alcune importanti evoluzioni: la diffusione degli accessi free alla rete ha fatto crescere da...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...