FLORIO, Carmelo
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Catania l'11 nov. 1887 da Salvatore, commerciante, e Rosa Carbone. Decimo di dodici figli, fu mandato a bottega dagli scultori Giulio Moschetti e Lorenzo [...] piazza Bovio, progettato dall'architetto F. Fichera. Sempre nel 1924 realizzò, su commissione del Circolo artistico di Catania fregi decorativi; nella statua di S. Giuseppe sulla facciata della chiesa di S. Giuseppe al Transito a Catania realizzò ...
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FERRARINI, Pier Giuseppe
Mariangela Giusto
Nacque a Parma il 30 marzo 1852 da Casimiro, dottore in medicina, e Marietta Bocchi. Fu ammesso alla classe di paesaggio dell'Accademia di Parma nel 1866 e [...] ancora chiaramente distinta da quella dell'omonimo concittadino Giuseppe Ferrarini, anch'egli paesaggista, nato nel 1846, vinti dal Comune di Roccabianca. Lo stesso anno P. Bettoli recensiva una sua Veduta della piazza del Duomo di Parma, esposta ...
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FANCELLI, Giuseppe
Vincernza Maugeri
Figlio del quadraturista Petronio e di Orsola Benedelli, venne battezzato a Bologna il 23 febbr. 1763. Avviato all'arte dal padre, compì i suoi studi tra l'accademia [...] più decorativo che iconografico (Zucchini, 1939); S. Mamante di Lizzano in Belvedere (1825); La veduta della piazzadi Porretta (1827). Il movente di tutti questi disegni del F. fu quello di "cogliere i monumenti" in modo che restasse "una viva ...
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CARREA (Carrega), Bartolomeo
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Gavi (Alessandria) nel 1746 e studiò scultura a Genova sotto la guida di N. Traverso presso l'Accademia Ligustica di Belle Arti. Nel [...] -Tursi, attuale sede del comune di Genova, in cui egli lavorò insieme con Giuseppe Gagini, oppure in quelli che corona il timpano del portale secondario di palazzo Spinola prospiciente la piazza inferiore di Pellicceria, ed una Immacolata in legno ...
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DEVITA (De Vita), Sebastiano Giuseppe
Kruno Prijatelj
Figlio di Pietro (il cui padre Sebastiano era probabilmente funzionario militare al servizio della Repubblica veneta) e di Matija Krstulović, ambedue [...] a Spalato il 20 maggio 1740 e fu battezzato come Sebastiano Gioacchino Giuseppe (Prijatelj, 1966): ciò dimostra che esisteva un solo pittore D., di nome Sebastiano Giuseppe e non due diversi pittori, come alcuni ritenevano. Nulla sappiamo sulla sua ...
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CELI, Placido
Laura Gigli
Nacque a Messina verso il 1649. Le notizie sulla sua vita sono fornite dal contemporaneo F. Susinno. Iniziò a studiare sotto la guida di Agostino Scilla, noto pittore e filosofo [...] dove per le feste organizzate in onore del conte di Tolosa, innalzò sulla piazza del Duomo, a spese del clero, un di Messina fece ancora un S. Giuseppe col Bambino e per i gesuiti della casa professa il Transito di s. Giuseppe, opere tutte di cui ...
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CESARI, Bernardino
Herwarth Roettgen
Figlio, di Muzio, nacque ad Arpino (Frosinone) nel 1571. Fratello minore diGiuseppe, il Cavalier d'Arpino, è documentato per la prima volta a Roma in una condanna [...] Verospi (oggi Credito italiano). Il Baglione (pp. 147 s.)dice che il C. lavorò nel palazzo Patrizi (poi Costaguti) a piazza Mattei; e di fatto, si può riconoscere la sua mano in alcune figure della stanza con le Stagioni.Del resto in un inventario ...
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CORTINI, Publio
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1805, da Girolamo, giureconsulto e patriota (per il quale, vedi Rass. stor. del Risorg., XXIV [1937], p. 1739 e F. Della Peruta, Mazzini e i rivoluzionari [...] l'Accademia di S. Luca e dopo aver compiuto un periodo di tirocinio nello studio diGiuseppe Valadier. Concorsero 1842 l'albergo d'Inghilterra (o degli Stati Uniti), in piazza Bocca di Leone, e più tardi restaurò il cortile del palazzo del Bufalo ...
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FRANCHI, Giulio
Carolina Brook
Nacque a Ravenna il 30 ag. 1855 da Attilio ed Enrica Zauli. Si formò all'Accademia di belle arti, dove entrò nel 1872, sotto la guida del pittore Arturo Moradei e dello [...] frequentò la scuola libera del nudo e il Circolo degli artisti di Nino Costa. In seguito si spostò a Firenze, dove entrò importante del F. è il monumento a Giuseppe Garibaldi in piazza Byron, oggi piazza Garibaldi, a Ravenna. Il concorso fu bandito ...
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ANTICHI, Prospero, detto il Bresciano
Antonia Nava Cellini
Originario di Brescia, secondo il Baglione, venne a Roma giovinetto sotto il pontificato di Gregorio XIII e si applicò allo studio dell'arte [...] V in piazza S. Pietro. Nel 1587 venne pagato per il gruppo della Vergine e s. Giuseppe che adorano . Riccoboni, Roma nell'Arte, Roma 1942, pp. 115-117; C. D'Onofrio, Le Fontane di Roma, Roma 1957, pp. 94 s.; R. U. Montini, Le tombe dei Papi, Roma 1957 ...
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piazza virtuale
loc. s.le f. Luogo di incontro e scambio a disposizione degli utenti della rete telematica. ◆ Il mondo Internet sta vivendo oggi alcune importanti evoluzioni: la diffusione degli accessi free alla rete ha fatto crescere da...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...