DE VIGILIA, Tommaso
Gioacchino Barbera
Di questo pittore palermitano, citato nei documenti anche come Masius de Vigilia, de Virgilio o de Gilia, ma che nei dipinti superstiti si firmava "Thomas de Vigilia", [...] di S. Chiara di Palermo; nel 1480 consegnò un gonfalone alla Confraternita di S. Domenica diPiazzadi S. Maria di Gesù di Palermo.
Reca la data 1486 il trittico raffigurante la Vergine col Bambino tra le ss. Agata e Lucia e i ss. Calogero e Giuseppe ...
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CASELLI, Cristoforo (detto anche Cristoforo Parmense, Cristoforo da Parma, Cristoforo Temperelli o il Temperello)
Anchise Tempestini
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Figlio di Giovanni di Cristoforo, forse pittore anch'egli, nacque [...] , Madonna ausiliatrice con s. Giuseppe e s. Antonio, affresco; chiesa di S. Pietro, Madonna che Lanzi, Storia pittor. della Italia, a cura di M. Capucci, II, Firenze 1970, p. 222; [I. Affò], Il Parmigiano Servitor diPiazza, Parma 1796, pp. 15, 74-76 ...
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BARABINO, Carlo Francesco
Arnaldo Venditti
Nacque a Genova l'11 febbr. 1768. Architetto, appartiene al gruppo di maestri operanti nella prima metà del sec. XIX entro l'ambito della cultura neoclassica.
Dal [...] ducale (oggi Tribunale), ha assunto in seguito il nome dipiazza De Ferrari, da colui che contribuì con donazioni al rinnovamento neoclassica già affermatasi a Genova ad opera di Simone Cantone, Giuseppe Gaggini e Andrea Tagliafichi, e mediante i ...
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BISI, Luigi
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Michele, nacque a Milano il 10 maggio 1814; pittore e architetto, fu il più noto artista della famiglia. Allievo del padre e dello zio Giuseppe, si perfezionò [...] commissione che nel 1860-1861 preparò lo schema per il rifacimento dipiazza del Duomo e per la creazione della galleria Vittorio Emanuele II. Schema preciso - che servì di base a un concorso rimasto famoso e alle realizzazioni mengoniane - dove ...
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CARLONE (Carloni), Taddeo
Paola Costa Calcagno
Figlio di Giovanni, nacque a Rovio (Mendrisio) presso il lago di Lugano nel 1543, seguì il padre, scultore, e il fratello Giuseppe a Genova dopo la metà [...] la fontana dipiazza Soziglia; durante il periodo della pestilenza del 1578-79, si ritirò nel convento di S. Francesco 283).
Datata 1599 è la fontana di Nettuno, eseguita in collaborazione con il fratello Giuseppe e il figlio Battista (Merli-Belgrano ...
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DE SANCTIS, Francesco
Nina A. Mallory
Nato a Roma il 19 nov. 1679 da Pietro Paolo ed Elena Arpini (Settimi, 1989, p. 113), registrato come architetto negli Stati d'anime della parrocchia di S. Lorenzo [...] il 26 marzo del 1731 ed è seppellito nella chiesa di S. Giuseppe dei Falegnami (Settimi, 1989, p. 118).
Fonti e Bandini, La scalinata dipiazzadi Spagna, in Capitolium, VII (1931), pp. 327-340; P. Pecchiai, La scalinata diPiazzadi Spagna, Roma ...
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CABIATI, Ottavio
Paolo Favole
Nacque a Firenze il 25 maggio 1889 da genitori brianzoli: l'ingegnere statale Giovanni Battista e Maria Viganò. Frequentò il liceo classico di Como e nel 1907 s'iscrisse [...] . Zacchi) al concorso per la sistemazione della zona meridionale dipiazza del Duomo, a Milano, con torre littoria sulla manica scritto Vicende architettoniche sulla rotonda di Seregno, Monza 1944: la collegiata di S. Giuseppe a Seregno alla quale ...
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BILIVERT (Biliverti, Bilivelti, Bylevelt), Giovanni
Goffredo Hoogewerff
Nacque nel 1576 a Firenze e non nelle Fiandre, come talvolta ancora si asserisce. Suo padre, Giacomo Bylevelt, nativo di Maastricht, [...] per la chiesetta dei benedettini dipiazzadi S. Maria in Trastevere una pala d'altare con il Martirio di s. Callisto, titolare della primo avrebbe dipinto la grande tela con La castità diGiuseppe, ora nei depositi della Galleria degli Uffizi. Il ...
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BERNABEI, Pier Antonio
Teresa Ferratini
Figlio di Giacomo Antonio e di Antonia Ambanelli, nacque a Parma il 13 maggio 1567; nelle citazioni più antiche è detto "Della Casa" o "Maccabeo ". Fu negli anni [...] la decorazione ad affresco della cappella di S. Giuseppe nella chiesa di S. Croce (cfr. Popham, 1955 Il Parmigiano servitor dipiazza, Parma 1796, pp. 107, 127, 131; Parma, Museo di Antichità: A. Scarabelli-Zunti, Doc. e mem. di belle arti parmigiane ...
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AMIDANO, Giulio Cesare
Armando O. Quintavalle
Figlio di Luigi, e chiamato anche Pomponio perché confuso con un suo fratello che faceva il notaio. Nacque a Parma nel 1566; discepolo di Gerolamo Bedoli, [...] del rappresentato, ed ora nella chiesa di San Giuseppe a Parma; la Sacra famiglia, 218; Descrizione di zoo Quadri, Parma 1725, p. 55; O. Ruta, Guida... della città di Parma, Parma 1780, pp. 61, 63-64; I. Affò, Il parmigiano servitor dipiazza, Parma ...
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piazza virtuale
loc. s.le f. Luogo di incontro e scambio a disposizione degli utenti della rete telematica. ◆ Il mondo Internet sta vivendo oggi alcune importanti evoluzioni: la diffusione degli accessi free alla rete ha fatto crescere da...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...