GADDA, Giuseppe
Andrea Silvestri
Nacque a Novara il 29 giugno 1872, da Pietro e da Clara Gaggi.
Il padre, nato nel 1823, era uno dei sette figli di Francesco Gada (poi Gadda) - laureato in legge a Pavia [...] e della nobile Paola Ripamonti. Ebbe come fratelli Giuseppe, patriota risorgimentale e importante uomo politico, e dal padre del G. che costruì tra l'altro il palazzo dipiazza Castello 20 indicato dal G. dal 1891 come sua residenza milanese. ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] parte finanziate dallo Stato. Il proponente di tale disegno di legge, Giuseppe Romita del PSDI (Partito Socialista Democratico in piazza Statuto, mentre gli automezzi della polizia caricavano la folla. I dirigenti dei partiti di sinistra e ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Debito pubblico e banca pubblica
Fausto Piola Caselli
Origine e legittimità del debito pubblico
Il primo debito pubblico, nella forma di prestito volontario o forzoso, è documentato a Genova e a Venezia [...] con il nome di Banco della Piazzadi Rialto. Pochi anni dopo, nel 1593, è la volta del Banco di Sant’Ambrogio di Milano che, dopo abate Francesco Fuoco, scrivendo nel 1824 (sotto il nome diGiuseppe de Welz) La magia del credito svelata, esaltava il ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L'economia civile
Vera Negri Zamagni
Pier Luigi Porta
Le tappe del pensiero economico in Italia
Far risalire la nascita dell’economia moderna ad Adam Smith è prassi assai diffusa, ma il grande studioso [...] e le mura, tutti convergenti verso una piazza centrale che era insieme luogo di mercato, di cerimonie, di assemblee, di giochi. È questa economia, nella quale gli scambi avvengono in un contesto di reti di solidarietà e condivisione per il bene della ...
Leggi Tutto
CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] (che gestiva l'omonimo tronco a scartamento ridotto e a trazione a vapore fino a San Giuseppe Vesuviano, inaugurato nel 1898 su una lunghezza di Km 23,550) nella Società anonima strade ferrate secondarie meridionali. Questa trasformazione seguiva l ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercantilismo
Cosimo Perrotta
L’equivoco sul mercantilismo
Il mercantilismo è il pensiero economico dominante, con alcune eccezioni, dai primi decenni del 16° sec. ai primi decenni del 18°. Si tratta [...] troppa in una piazza (che qui indica sia la piazza commerciale sia la piazza urbana) deborda – cioè il denaro perde di valore, e quindi .
Come diranno più tardi Ferdinando Galiani e Giuseppe Pecchio, Serra può essere considerato il fondatore della ...
Leggi Tutto
BUONVISI, Paolo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1530 da Martino e da Caterina di Stefano Spada. Rimasto orfano nel 1538 con i fratelli Benedetto, Bernardino e Lorenzo, fu avviato alla mercatura all'estero, [...] aveva consentito un corpo di compagnia vicino ai 100.000 scudi - restava lontano, la piazzadi Lione sembrava riacquistare fiducia l'omonimo nipote Pompeo di Paolo.
Degli altri figli del B., tutti nati da Faustina diGiuseppe Buonvisi, erano morti ...
Leggi Tutto
BERTOLLI
Luciano Segreto
Famiglia di imprenditori. L'avvio delle attività industriali della dinastia dei B. va situato nei primi decenni postunitari. Il capostipite, Francesco (nato a Lucca il 12 apr. [...] pieno centro di Lucca (in piazza S. Michele), di uno sportello bancario che svolgeva operazioni di cambiavalute e all'immediato dopoguerra, di Francesco, primo figlio diGiuseppe, nato a Lucca il 23 dic. 1895 dal matrimonio di questo con Ersilia ...
Leggi Tutto
DEMIGNOT
Vittorio Natale
Famiglia di arazzieri di origine francese operosi a Torino, oltre che a Roma e Firenze; il capostipite Charles, nato a Montgeroult presso Pontoise, presso Parigi, è documentato [...] di alto liccio diretto da A. Dini, già pagato dall'ottobre del 1736 (ibid.).
Il primo pezzo della serie, destinata alla camera da parata della regina verso piazzadi un arazzo raffigurante un Nano. Nello stesso febbraio 1743anche il fratello Giuseppe ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Roccantonio
Francesco Di Battista
Nacque nell'aprile 1749 a Scilla (Reggio Calabria), in una famiglia borghese di recente e discreta fortuna, da Michelangelo, "dottore dell'una e dell'altra [...] al 4%. Un "delegato protettore" fu nei primi anni il governatore della piazzadi Messina, in seguito quello di Reggio.
L'iniziativa va inquadrata nelle risultanze di un travagliato dibattito che aveva investito le sfere governative in rapporto all ...
Leggi Tutto
piazza virtuale
loc. s.le f. Luogo di incontro e scambio a disposizione degli utenti della rete telematica. ◆ Il mondo Internet sta vivendo oggi alcune importanti evoluzioni: la diffusione degli accessi free alla rete ha fatto crescere da...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...