COLTELLINI, Marco
Anna Maria Loreto Tozzi
Nacque a Livorno il 13 ott. 1719 (come risulta da un atto di nascita citato da F. Pera, Appendice ai ricordi e alle biografie livornesi, Livorno 1877, p. 19) [...] da Angiolo e da Maria Maddalena Spigliantini. Il padre fu "capitano della piazza in Prato" (Mazzei, I, p. 65), e la sua 7 sett. 1770 per la festa dell'incontro di Federico Il di Prussia con l'imperatore Giuseppe II) e la mozartiana La finta semplice, ...
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LAMPREDI, Urbano
Maria Pia Donato
Nacque a Firenze il 13 febbr. 1761 da Cosimo e Anna Maria Rozzini; al fonte battesimale gli fu imposto il nome di Iacopo Giuseppe Felice. Il 5 nov. 1780 entrò tra i [...] del Lampredi. Altre sue opere sono: La corsa nella piazzadi Siena, Siena 1793; Alli cittadini tribuni per la comune di Bevagna, Roma 1798; Il sogno di Partenope, Napoli 1817; Il sogno di Scipione, ibid. 1818; Lettera intorno varie cose spettanti ...
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FOGLIAZZI, Francesco
Carla Federica Gallotti
Nacque a Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza) nel 1725, da Agostino e da Elisabetta Tagliasacchi. Fu fratello di Teresa, celebre attrice ed amica di potenti, [...] Uffici reg. p. a., cart. 874) nell'attesa di occupare la prima piazza vacante.
In questo primo periodo risulta importante, per il ), nell'ambito della generale riforma degli organi di governo milanesi voluta da Giuseppe II, il F. venne nominato a capo ...
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PANSUTI, Saverio
Beatrice Alfonzetti
– Nacque in Calabria nel 1666 da una famiglia di umili origini.
Del poeta tragico Pansuti (o Pansuto, Panzuti), dimenticato nel corso dell’Ottocento per il ruolo [...] di Telese, Francesco Spinelli, duca di Castelluccia, Giuseppe Capece, Carlo di Sangro. A eccezione della reticenza di 153), perché salito su una botte in piazza del Mercato arringò la folla nella veste di futuro ‘Eletto del popolo’. Pansuti prese ...
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PINTOR, Giaime
Andrea Landolfi
PINTOR, Giaime. – Nacque a Roma il 30 ottobre 1919, da Giuseppe e da Adelaide Dore, in una famiglia della buona borghesia sarda.
Il padre (1889-1941), quinto e ultimo [...] di continui trasferimenti che videro spesso il piccolo Giaime ospite per lunghi periodi nella casa romana degli zii paterni, Giuseppe freddezza: «Così ci unimmo alla fiumana di persone che si avviava a Piazza Venezia. […] Il discorso fu breve e ...
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COSIMO da Castelfranco (al secolo Paolo Piazza)
Gabriello Milantoni
Nacque a Castelfranco Veneto (Treviso) nel 1560 c. (Davide da Portogruaro, 1936, p. 4); studiò pittura a Venezia, presumibilmente tra [...] di Marcantonio Bragadin (eretto nel 1596), raffigurante il Martirio di quest'ultimo, riferito a Giuseppe arte ital., IX, 7, Milano 1934, p. 165; Davide da Portogruaro, Paolo Piazza ossia C. da C. pittore cappuccino 1560-1620, Venezia 1936; P. Della ...
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CANALE, Luigi Girolamo Malabaila conte di
Ada Piazza Ruata
Nacque a Torino il 10 nov. 1704, figlio unico del conte Giacomo Ignazio e di Anna Lovisa Vallesa dei conti della Morra. La sua famiglia, di [...] ebbe contatti con Vittorio Alfieri, Pietro Verri, Giuseppe Gorani), e.dove giungevano i libri più spregiudicati Arch. dell'Opera pia Barolo, mazzi 19 e 20 d'addiz.; Arch. di Stato di Torino, Sez. prima, Lettere ministri, Austria, mazzi 64-92; Ibid., ...
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FOGACCI, Severiano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 23 ag. 1803 da Giovanni, caffettiere, e da Giovanna Frosi. Rimasto presto orfano del padre, entrò nel locale seminario al quale cinque anni [...] .
Nel 1826 il F. si trasferì a Bologna, chiamatovi a svolgere le funzioni di segretario da uno zio materno che comandava la piazza militare. Qui fu impiegato, presso il comando di divisione della città; e il 4 febbr. 1831 fu lui a leggere alle truppe ...
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PINDEMONTE, Giovanni
Corrado Viola
PINDEMONTE, Giovanni. – Nacque a Verona il 4 dicembre 1751, nel ramo di S. Egidio, secondogenito (ma primogenito maschio) dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), [...] piazza S. Marco il marito di una sua amante vicentina, il nobile Giacomo Martinengo: processato, scontò otto mesi di carcere nella fortezza di ; testamento), 414 (versi; lettere diGiuseppe Antonio Marogna e di Tommaso Moreschi), 424 (sonetti, drammi ...
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GALEANO, Giuseppe
Rosario Contarino
Nacque a Palermo nel 1605 da una famiglia che l'Oldoini dice originaria di Ventimiglia.
Dei suoi studi, culminati nel conseguimento della laurea in teologia, filosofia [...] (ibid. 1661), dedicato a Giuseppe Caccamo, principe di Castelforte, di cui era medico. Malgrado il titolo Campagna, Di un sonetto di G.B. Marini e un'ottava sicil. di G. G., in Arch. stor. sicil., n.s., XXXV (1910), pp. 169-172; L. Piazza, Abbozzo ...
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piazza virtuale
loc. s.le f. Luogo di incontro e scambio a disposizione degli utenti della rete telematica. ◆ Il mondo Internet sta vivendo oggi alcune importanti evoluzioni: la diffusione degli accessi free alla rete ha fatto crescere da...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...