Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] assi di ingresso alla città, disegnando un sistema dipiazze che hanno la funzione di costituire i centri di futuri premessa per l’elaborazione di un nuovo piano di ampliamento urbano che, redatto da Giuseppe Poggi, modificherà radicalmente l ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppedi Benedetto del ramo de Nigro [...] . Tuttavia, come gli altri genovesi attivi sulla piazza romana, essi operarono piuttosto come banchieri speculatori che come mercanti. Anche durante il pontificato di Clemente VIII, infatti, Giuseppe proseguì gli investimenti nel debito pubblico: nel ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] ottobre, nei pressi della piazza contesa. Otto giorni di pioggia continua e torrenziale gli 446, 447, 469, 470, 473, 500, 623, 624, 638; P. Giovanni Giuseppedi S. Teresa, Istoria dellaguerre del regno del Brasile... tra... Portogallo e... Olanda, I ...
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GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] di studio, l'architetto Vincenzo Scamozzi, cui era affidata la costruzione della Zecca nella piazzadi und Forschungen zum Prunkgrab des Dogen M. G. in S. Giuseppedi Castello zu Venedig, in Mitteilungen des Kunsthistorischen Institutes in Florenz, II ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] : uno in Cesare di Carlo Antonio nel 1591; uno, trasferitosi nel palazzo dipiazza S. Martino, in Camilla di Alfonso, che trasmise , ancora nella scia della rivendicazione fattane davanti a Giuseppe II ed esaltazione del personaggio a cui Bologna deve ...
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GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio diGiuseppedi Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] piazzadi Portogallo". In realtà così non era e ben presto egli meditò di inseguire nuove opportunità, abbandonando l'Europa con la speranza di , Necrologi, reg. 938 (21 sett. 1750, morte diGiuseppe Gratarol); Municipalità provvisoria, b. 182, f. 10 ...
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LA CECILIA, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 27 sett. 1801 da Francesco Paolo, usciere della Gran Corte civile, e da Marianna Vitale. Malgrado la sovrabbondanza di dati autobiografici [...] all'inaffidabilità della politica inglese. Nel rapporto che ristabilì con Guerrazzi e che per qualche mese fece di Livorno il centro dei moti dipiazza, ognuno dei due si servì dell'altro per i propri obiettivi, al L. premendo quello del riarmo ...
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CUZZI, Giuseppe
Calogero Piazza
Nacque a Nava, oggi frazione del comune di Colle Brianza (como), il 21 apr. 1843 da Angelo, medico-chirurgo, e da Maria Teresa Bettalli. Educato dal padre - che nel 1848 [...] C. viveva modestamente, a spese dei suo avvocato, Giuseppe Ferrante, successo al Figari, morto nel 1897. Nell p. 168; The Journals of Major-Gen. Ch. G. Gordon, C. B., ar Kartoum, a cura di A. E. Hake, London 1885, pp. 8 s., 11, 15, 21-24, 35, 57 s., ...
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DORIA, Giannettino (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, figlio di Tomaso e di Maria Grillo, fu erede e luogotenente di Andrea Doria.
L'essere stato designato successore del grande [...] ) sia i privilegi relativi alla casa dipiazza S. Matteo sia l'esenzione in perpetuo Giuseppe Malaspina); Francesco aveva avuto tre femmine rimaste nubili, e nessun altro dei cugini di quella generazione (Onorato di Giacomo; Agostino e Gerolamo di ...
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LANGUSCHI, Jacopo (Giacomo)
Giuseppe Gullino
Figlio di Giovanni, originario di Pavia, nacque a Venezia negli anni Ottanta del Trecento e sempre a Venezia dovette compiersi la sua prima formazione culturale [...] G. L., in Humanistica Lovaniensia, XXXVII (1988), pp. 1-29; M.C. Billanovich, La vicenda dell'orologio dipiazza dei Signori a Padova: committenti, esecutori, modalità di costruzione, in Archivio veneto, s. 5, CLXVIII (1989), pp. 52, 64; M.L. King ...
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piazza virtuale
loc. s.le f. Luogo di incontro e scambio a disposizione degli utenti della rete telematica. ◆ Il mondo Internet sta vivendo oggi alcune importanti evoluzioni: la diffusione degli accessi free alla rete ha fatto crescere da...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...