FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] che di quello socialista. Da ultimo, nel 1908, si arrivò alla rottura e alla nascita della Gran Loggia dipiazza del Rosa in Iseo (1914); a Giovanni Bovio in Trani (1914); a Giuseppe Verdi a Filadelfia (1887); ad Antonio Meucci a Staten Island, New ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 7 nov. 1767, primogenito del principe Bartolomeo e di Maria Felice Colonna Barberini. Non si hanno notizie precise sui suoi studi e la sua formazione, [...] vita: grande di Spagna di prima classe, consigliere onorario alla Corte di appello di Vienna, cavaliere dell'Ordine di Cristo, cavaliere priore di Grosseto dell'Ordine di S. Stefano, cavaliere gran croce degli Ordini di S. Giuseppe, di S. Gregorio ...
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NOBILI, Franco
Luciano Segreto
Nacque a Roma il 2 dicembre 1925, da Costantino, sindacalista cattolico molto vicino a don Luigi Sturzo e inviso al regime fascista, e da Teresa Mancini.
Frequentò il [...] figli diGiuseppe e Umberto, futuri importanti dirigenti della Democrazia cristiana (DC). Membro di un accetta, ad aprire per la prima volta la storica sede della DC dipiazza del Gesù» (Firenze, EU Historical Archives, European oral history, Voices ...
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GENOINO, Giulio
Eugenio Di Rienzo
Nacque nel 1567 a Cava de' Tirreni (e non a Napoli nel 1561, come lui stesso ebbe ripetutamente ad affermare), da una famiglia di artigiani della seta. Ottenne però [...] Tra questi si distinguevano i capipopolo Micaro Perrone e Giuseppe Palumbo, e soprattutto Tommaso Aniello d'Amalfi, soprannominato il ruolo di "consultore" e "assistente" principale di Masaniello.
Dopo la giornata rivoluzionaria dipiazza Mercato (7 ...
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GALBIATI, Enzo (Emilio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Monza il 23 maggio 1897 da Giovanni e da Luigia Rolla. Diplomato in ragioneria, dal luglio 1917 prese parte alla prima guerra mondiale come caporale [...] di combattere la massoneria e accusarono Farinacci di essere stato iniziato alla massoneria dipiazza del Gesù, di essere stato un imboscato e di ai gerarchi che con il loro troppo elevato livello di vita avevano messo in crisi il rapporto tra il ...
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PANTALEO, Giovanni
Ugo Dovere
– Nacque a Castelvetrano (Trapani) il 5 agosto 1831 da Vito e da Margherita Amodei.
Suo insegnante privato fu il sacerdote di principi liberali Vito Pappalardo, in seguito [...] . Su posizioni sempre più radicali, partecipò nel dicembre 1869 all’anticoncilio napoletano diGiuseppe Ricciardi. Coinvolto nelle manifestazioni dipiazza milanesi del 24 luglio 1870, dovette riparare precipitosamente all’estero. Fu prima ...
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Nacque a Firenze nel marzo del 1858 da Orazio e Caterina Bianchi. Dopo aver frequentato la scuola tecnica, nel 1877 fu assunto come impiegato presso la rete ferroviaria adriatica e si iscrisse all'Associazione [...] del pane sviluppatesi nel maggio 1898 avesse cercato di contenere le manifestazioni dipiazza, fu condannato a otto mesi di detenzione; l'indulto sovrano concesso il 29 dicembre gli consentì di uscire dal carcere, seppur poco prima dello scadere ...
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MICCOLIS, Stefano
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 74 (2023)
Nacque a Corato (Bari) il 10 novembre 1945, da Leandro (medico e ufficiale durante la Seconda guerra mondiale, rientrato in Italia [...] generazione, ebbe una svolta col Sessantotto, ed eventi estremi, come la strage dipiazza Fontana e l'assassinio diGiuseppe Pinelli, misero in crisi le sue convinzioni politiche. Abbandonato il PLI, aveva guardato allora «con favore» (come scrisse ...
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FRATTI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Forlì il 15 maggio 1845 da Luigi e da Domenica Ravajoli. Di famiglia agiata - il padre, ingegnere e progettista con qualche precedente di tipo patriottico, [...] a far seguire alle estremistiche parole d'ordine le auspicate insurrezioni e capace più che altro di agitazioni dipiazza e vani preparativi: tale il convegno riminese di Villa Ruffi (1874) dove il F. arrivò in ritardo, trovando però modo ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] piazza Dante, chiesa dell’Annunziata, caserma Bianchini). Al periodo neoclassico appartengono S. Francesco di Paola di P. Bianchi, villa Floridiana e il Teatro di S. Carlo di e la costituzione di un regno indipendente sotto Giuseppe Bonaparte (1806-08 ...
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piazza virtuale
loc. s.le f. Luogo di incontro e scambio a disposizione degli utenti della rete telematica. ◆ Il mondo Internet sta vivendo oggi alcune importanti evoluzioni: la diffusione degli accessi free alla rete ha fatto crescere da...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...