La dinamica delle finanze pubbliche
Michael Knapton
Introduzione
Nelle opere generali di storia veneziana, come per esempio quelle di Gino Luzzatto e Frederic C. Lane, le finanze pubbliche trovano [...] fine secolo da lettere scambiate tra ifratelli Contarini, da cui risulta che ss. (pp. 70-111); Giuseppe Maranini, La Costituzione di Venezia, II Id., Sui dissidi sorti tra il Comune di Venezia eisuoi feudatari di Creta nel Trecento, in Id., Études ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme ei limiti della coesione e del dialogo fra [...] isuoi regni più antichi». E ancora: «chi è Principe libero, va innanzi a chi è principe soggetto e dipendente», e Venezia è dei fratelli Gaspare e Domenico Mauro 243r-v, 11 marzo 1694.
197. Giuseppe Gullino, Politica ed economia, a Venezia, nell ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] fratelli (il secondogenito, Mario si avvierà al sacerdozio e morirà giovanissimo nel 1906) e una sorella. Il padre, originario di Sardagna, figura semplice e Francesco Giuseppe. i contenuti della riforma, che anzi con grande modernità Dossetti eisuoi ...
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Intraprese produttive in Terraferma
Ivo Mattozzi
L’economia veneziana dal rischio di collasso alla resistenza
Negli anni 1632-1636 i governanti, i mercanti, gli artigiani sopravvissuti alla morìa pestilenziale [...] . Ad esempio, a Campolongo Nicolò Contarini ei due fratelli qm. Francesco possedevano «un loco posto e le sue attività imprenditoriali nella gestione della terra e dei suoi prodotti e nella mercatura: cf. Giuseppe Gullino, I patrizi veneziani e ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] la strada per isuoi seguaci, gli apostoli prima, tutti i cristiani dopo; la lettera tau rappresenta la c. che sarebbe stata posta sulla fronte dei cristiani nella vera e universale Gerusalemme, cioè la Chiesa nella quale ifratelli di Cristo, figli ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] Antonio, frate cappuccino (1624), ed i nipoti Francesco (1623) ed Antonio (1627-1628). Almeno altre otto delle "creature" di U. erano suoi parenti: Lorenzo Magalotti (1624), cognato di suo fratello Carlo; e la parentela Magalotti-Macchiavelli (la ...
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L'assistenza e la beneficenza
Dennis Romano
Introduzione: l'ideologia della beneficenza
Debbe il mercante essere largo a porgere la mano al povero, et farli elemosina della sua facultà quanto si extende, [...] farsi sostituire da figli o fratelli (84).
La domanda era cosicché ella potesse mantenere se stessa eisuoi figli in età minore (92).
Giuseppe Ellero, San Girolamo Miani ei Somaschi all'ospedale dei Derelitti, in AA.VV., San Girolamo Miani e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] è un libro utilissimo e ricevuto con plauso universale (F. Nicolini, L’Istoria civile di Pietro Giannone eisuoii moti carbonari e l’ammutinamento a Nola dei sottotenenti Michele Morelli eGiuseppe Silvati. È Ite, o fratelli; osate e la vostra mente ...
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La presenza borghese
Andrea Zannini
Borghesia, un termine storiografico «aperto»
Pochi concetti storiografici sono stati oggetto di un processo di revisione critica paragonabile a quello che negli ultimi [...] efratello di segretari di cancelleria. Spalancatesi le porte del Palazzo a chi potesse versare il contributo di 100.000 ducati, il Busenello aveva intravisto la possibilità di entrare tra le fila di quel patriziato che per varie generazioni isuoi ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] i vostri fratelli traviati, che si lasciarono sedurre dalla novità della dottrina, dall'incanto delle passioni, e presso l'imperatore Giuseppe II, fu inviato eisuoi ministri, tenne Concistoro il 1° febbraio e il 22 marzo, visitò chiese, ospedali e ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...