. Famiglia oriunda del senese, forse di Barberino di Val d'Elsa, donde si trasferì a Firenze, dove i B. esercitarono magistrature ed ebbero mansioni di governo. Antonio, nel 1530, prese parte alla difesa [...] fratelli, Antonio. Creato cardinale nel 1624, dopo trent'anni di vita claustrale, fu fondatore di numerose opere pie. Volle sulla sua tomba questo epitaffio "Hic iacet pulvis, cinis et nihil". Isuoi Parigi a nome del re e della regina al nunzio acciò ...
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Nacque in Teo una delle dodici città della confederazione ionica dell'Asia Minore assai probabilmente circa l'olimpiade LII (572 a. C.). Il nome del padre di lui ci è tramandato sotto varie forme: Partenio, [...] è il dialetto ionico con qualche traccia d'eolismo dovuto all'influsso della tradizione letteraria.
La fama d'A. fu assai durevole nell'antichità. Isuoi -Stählin, dei fratelli Croiset, del Costa, Giovanni Marchetti, Giuseppe Bandini (in sonetti), ...
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VARESE (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Carlo Guido MOR
Costantino DEL FRATE
Capoluogo dell'omonima provincia, l'ultima in data (1927) tra le lombarde (ma già capoluogo del dipartimento del Verbano [...] d'altezza, fu costruito da Giuseppe Bernascone, architetto varesino (secolo è dovuta in gran parte ai fratelli Della Rovere (detti i Fiamminghini) e ad altri pittori del sec. XVII, e Garibaldi con isuoi volontarî (battaglie di Luino e Morazzone); ...
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. Antichissima e celebrata famiglia astigiana che spiegava l'insegna dell'aquila; ora estinta nella linea maschile. Il nome, che in origine suonava Adelfero o Adelfiero, si ridusse poi ad Alfero o Alferio. [...] Giuseppe Catalano efratello di Lodovico, discendono: Manuele, da cui Antonio, da cui Giovanni Battista sindico di Asti nel 1639. Da Giovanni Battista derivano i signori di Cortemilia. Antonio, suo figlio, nel 1655 vendé a Catalano Alfieri isuoi ...
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VILNA (A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
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Città della Polonia nord-orientale (in polacco Wilno, in lituano Wilnius: Vilna è forma dovuta a influenza russa), della quale è il centro più notevole [...] O., dove la Wilia disegna isuoi ampî meandri: situazione favorevole ai traffici e alla difesa, che i granduchi di Lituania cominciarono a gli scienziati fratelli Śniadecki, il letterato E. Slowacki, padre del poeta, lo storico Lelewel e il filologo ...
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. Celebre dichiarazione, monument vide ct sonore - così il Metternich nel 1829- mélange d'idées religieuses et d'idées politiques libérales, firmata a Parigi, il 26 settembre 1815, da Alessandro I di Russia, [...] non muoversi finché non fossero veramente minacciati isuoi vitali interessi, favorì anche le risoluzioni del Belgio, del Portogallo e della Spagna. Così l'Austria, la Prussia e la Russia si rassegnarono, per non correre i rischi d'una lotta piena d ...
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GUINEA (A. T., 109-110-111)
Attilio MORI
Giovanni NEGRI
Giuseppe COLOSI
Con questo nome si usa designare tutta la regione costiera dell'Africa occidentale bagnata dall'Oceano Atlantico, che va dal [...] leggendaria impresa dei fratelli Vivaldi e dai rapporti che vi avrebbero stabilito sin dal sec. XIII i mercanti di Dieppe, di grande interesse. Fra isuoi più notevoli elementi sono il gorilla e lo scimpanzé, di cui il secondo è diffuso in tutta la ...
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GUASTALLA (A. T., 24-25-26)
Clinio COTTAFAVI
Antonio BOSELLI
Mario Longhena
Piccola città della provincia di Reggio nell'Emilia, presso la destra del Po, a N. di Reggio. È sulla strada Reggio-Mantova [...] liti coi parenti, Ludovica nel 1539 vendette tutti isuoi beni a Ferrante Gonzaga e si ritirò in un convento di Milano, da il primogenito, Antonio Ferdinando, il quale, geloso del fratelloGiuseppe Maria lo fece relegare in un castello nel Veneto, ...
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LINNEO, Carlo (Carl von Linné; latinamente Linnaeus)
Giuseppe Montalenti
Nacque a Råshult (nello Småland, Svezia) il 13 maggio (23 maggio) 1707, primo figlio di Nils, il quale, figlio di contadini, istruitosi [...] ricco banchiere, G. Clifford, che abitava presso Haarlem, e, continuando isuoi studî, pubblicò in quel volger di tempo Fundamenta botanica plantarum (Leida 1737) e Classes plantarum (Leida 1738). Dopo una visita ai fratelli de Jussieu e al Réaumur, a ...
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REDI, Francesco
Giuseppe MONTALENTI
Gaetano IMBERT
Medico e poeta, nato ad Arezzo nel 1626, morto a Pisa il 1° marzo 1698. Imparò a Firenze grammatica e retorica, si addottorò a Pisa in medicina e [...] trovati scientifici, sono pregevolissime per la festività e semplicità dello stile, rara in un secolo che "delirava". Il Bacco in Toscana, per cui il R. è generalmente noto, ha isuoi precedenti in poesie del Poliziano, del Chiabrera, del Marino, ecc ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...