GRANACCI, Francesco
Monica Grasso
Figlio di Andrea di Marco e di una Lisabetta di cui si ignora il casato, nacque nel 1469 a Villamagna di Bagno a Ripoli, presso Firenze, in un podere di proprietà del [...] più classici di quelli dei suoi colleghi. Si conoscono alcuni disegni preparatori con studi di teste, conservati agli Uffizi. Per il pannello con Giuseppe presenta il padre eifratelli al faraone è stata proposta la collaborazione di Aristotile ...
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FEDERICI, Marco
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia il 4 genn. 1746 da Stefano e da Maria Cipollini. Appartenente ad una famiglia di antica aristocrazia (un suo antenato aveva ottenuto, nel 1444., [...] Giuseppe Assereto, Giovanni Battista Bertuccelli, Giuseppe Bertuccioni, Sebastiano Biagini, ifratelli Antonio, Bartolomeo e la nomina ad ufficiale della Legion d'onore e la relativa pensione. Ed isuoi affari andavano bene, se si deve credere al ...
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LATERZA, Giovanni
Albertina Vittoria
Nacque a Putignano, presso Bari, il 27 apr. 1873, da Giuseppe, falegname, e Maria Pugliese, figlia di proprietari terrieri.
Fu il fratello maggiore del L., Vito [...] minorenne, si impiegarono ifratelli Pasquale e Francesco. Nel polizia fascista, che la perquisì e pedinò isuoi ospiti.
"Le noie da parte e Nino, per la libreria, e dal nipote Giuseppe (figlio di Vito), che dal 1926 dirigeva la tipografia.
Fonti e ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] e dell'ambiente, il G. intavolò con l'imperatore Giovanni VIII Paleologo e con il patriarca Giuseppe dai fratelli Giorgio e Manuele Dishypatos.
Contemporaneamente però i padri del nuovo pontefice nei suoi confronti, e prelude al successivo ritorno ...
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LEONCAVALLO, Ruggiero (Ruggero)
Johannes Streicher
Nacque il 23 apr. 1857 nel quartiere Chiaia di Napoli, secondogenito del magistrato Vincenzo, pugliese, e di Virginia D'Auria, figlia del pittore Raffaele. [...] decise di raggiungere in Egitto lo zio Giuseppe, il più giovane dei cinque fratelli del padre, il quale, coinvolto a e Puccini di F.S. Salfi, Genova 1959; M. Morini, R. L.: la sua opera, in La Scala, aprile 1959, pp. 51-56; G. Gualerzi, R. L.: isuoi ...
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DE MARI, Francesco
Carlo Bitossi
Nacque a Genova il 4 apr. 1656 e fu battezzato come Francesco Maria (ma il Francesco Maria De Mari dei documenti dell'epoca e un omonimo) nella chiesa di S. Siro.
Era [...] ifratelli erano nel Seminario) fecero sì che non entrasse mai nei Collegi. Nel marzo 1698 (e di nuovo nel maggio 1703 e nell'agosto 1709) entrò nella deputazione super auguinentum comercii, della quale a turno fecero parte anche due suoifratelli ...
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PAOLI, Sebastiano
Maria Pia Paoli
PAOLI (Pauli), Sebastiano. – Nacque a Villa Basilica, in territorio lucchese, il 4 novembre 1684. Il padre, che aveva la carica di maggiore nelle milizie della Repubblica [...] isuoi legami con l’accademia dell'Arcadia, alla quale era aggregato dal 1716 col nome di Tedalgo Penejo; socio di numerose accademie italiane intrattenne rapporti con ifratelli Apostolo e da Giuseppe Maria Porcelli negoziante di libri e stampatore ...
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LA MASA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Elena Sodini
Nacque a Trabia, presso Palermo, il 30 nov. 1819, da Andrea e da Anastasia Pitissi. Crebbe in una famiglia di tradizioni liberali e, rimasto orfano [...] i carteggi di Pilo, di Fabrizi e di altri.
Il L. rese concreti e pubblici isuoi del deputato gen. Giuseppe La Masa sulla I popoli delle Due Sicilie ai fratelli italiani, agli Inglesi, Firenze 1847; Il mio ritorno in Sicilia. I Siciliani ai fratelli ...
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DELLA SCALA, Alberto
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Iacopino, nacque in data a noi non nota, ma al più tardi attorno al 1245,dato che nel 1263 risulta già coniugato con Verde da Salizzole.
Ben [...] 1270ricoprì, succedendo in essa al fratello, la carica di podestà dei parte dei suoi principali collaboratori di governo. Lasciò eredi universali i tre figli figli: Costanza e Caterina, e l'illegittimo Giuseppe.
Il D. lasciò fra i contemporanei un ...
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MALATESTA
Davide Ruggerini
Dinastia di stampatori, attiva a Milano dalla fine del XVI sino a tutto il XVIII secolo. L'arte tipografica fu tramandata di padre in figlio, e fino a tutto il secolo XVII [...] ; gli eredi di Antonio, attivi a partire dal 1676; Giuseppe Pandolfo, fratello di Carlo Antonio, attivo dagli ultimi anni del Seicento fino 'anni di attività isuoi titoli superarono i centocinquanta, senza contare ristampe e riedizioni. Oltre alla ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...