GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] card. L.F.A. de Rohan. Lamennais eisuoi amici presentarono alla Curia una lunga relazione con le aiutato da valenti canonisti come i due fratelli C. e S. Vizzardelli (il primo più Pacifico di San Severino e Giovanni Giuseppe della Croce). Lo stesso ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] papa non si mosse da Roma. La sua presenza eisuoi comportamenti di grande dignità e fermezza preoccupavano i francesi che quindi dapprima tennero il pontefice relegato nel palazzo Vaticano e poi, il 20 febbraio, lo costrinsero a partire, con ...
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LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] ifratelli maggiori Carlo, Enrico e Luigi. Da quel momento la madre, donna pia e modesta, ma forte e "robizza", affidò il L. agli zii paterni, celibi, Domenico, canonico della collegiata di Santa Croce, Giuseppee sua famiglia eisuoi beni sono ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] siciliane. Ifratelli De Luca, Bronte 1925; cfr. inoltre: G. M. Mira, Bibliografia siciliana, Palermo 1875, pp. 532 ss.; G. De Luca, Storia della città di Bronte, Milano 1883, pp. 270-276, 356 s.; L. Boglino, La Sicilia eisuoi cardinali. Note ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] e che aveva nei fratelli D.F. e G.B. Vasco isuoi principali animatori - efratello che intendeva fermarsi ancora almeno due anni, ufficialmente per scrivere un Viaggio in Grecia in forma epistolare, sul modello delle Lettere familiari di Giuseppe ...
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GUAZZELLI, Demetrio (Pietro Demetrio)
Emilio Russo
Nacque a Petrognano, nella diocesi di Luni, intorno alla metà del XV secolo. Sulla famiglia non si hanno notizie, eccetto quanto si ricava da un atto [...] cinque fratelli (Michele, Gaspare, Battista, Francesco, Benedetto) e bello Iudaico di Giuseppe Flavio, in ottobre I d'Este esentò il G. eisuoi congiunti abitanti a Petrognano da ogni imposta presente e futura: il privilegio ripagava verosimilmente i ...
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LUCHI, Bonaventura
Antonino Poppi
Nacque a Brescia il 16 ag. 1700, primogenito di Faustino e Barbara Alessandri (solo nel 1816 la famiglia ottenne dal governo austriaco il riconoscimento di una pseudo [...] e passiva alla comunità del Santo, a Padova).
Anche tre fratelli del L. furono ecclesiastici; il secondogenito, Giacinto Giuseppe Pesaro 1829, p. 321; G. Dandolo, La caduta di Venezia eisuoi ultimi cinquant'anni, Venezia 1859, p. 168; F.A. Benoffi, ...
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BERGANCINI, Giovanni Angelo Antonio
Francesco Margiotta Broglio
Nacque da Lorenzo, notaio, e da Maria Rachis, il 12 apr. 1754 a Livorno Ferraris (Vercelli). Dedicatosi allo studio delle lettere e della [...] Giuseppe de Conti, col Gautier, col Bonardi, col Vejluva; fu anche in relazione epistolare col vescovo francese Monin eè peccato" e che le preghiere di chi non ama ifratelli s.; A. Bersano, L'ab. F. Bonardi eisuoi tempi, Torino 1957, pp. 15, 301, ...
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DELLA ROVERE (Rouere, Pellizzonus), Papiniano
Giuseppe Briacca
Appartenente ad una nobile famiglia, nacque a Torino verso la metà del sec. XIII. In un documento del 1271 è indicato con il cognome Pellizzoni; [...] risultano lo zio paterno, Tommaso, in un atto del 1296, e il fratello, Tolomeo, in un documento del 1311. L'uso di tale una rivolta popolare espulse dal Comune, Giberto da Correggio eisuoi sostenitori, ma non mise fine.ai contrasti poiché gli ...
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PALLAVICINO, Lazzaro Opizio
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro Opizio. – Nacque a Genova il 30 ottobre 1719 da Paolo Girolamo, senatore della Repubblica di Genova, e da Giovanna di [...]
Era pronipote di Opizio e nipote di Lazzaro. Isuoifratelli Giovan Francesco e Giovanni Carlo furono entrambi , pp. 161, 291, 818; U. Dell’Orto, La nunziatura a Vienna di Giuseppe Garampi, 1776-1785 , Città del Vaticano 1995, ad ind.; N. Del Re, La ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...