Gregorio XI
Michel Hayez
Pierre Roger, ultimo papa francese, nacque a Rosiers d'Égletons (Francia, Corrèze), nel Limosino, intorno al 1330, dal nobile Guillaume I, vassallo o ufficiale dei signori di [...] i desideri dei Capitoli e del re nella collazione dei benefici). Il papa faceva senz'altro affidamento sulla sostituzione dei suoi legati con il proprio fratello instaurò forse il culto di s. Giuseppee arricchì la celebrazione dell'Invenzione della ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] ei fondi necessari, il D. si dedicava con ogni energia ad un ulteriore tentativo di unificazione delle forze massoniche e insieme a fronteggiare e a risolvere rapidamente la difficile crisi, che proprio allora aveva colto la banca della Fratellanza ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] «Le scie» di Arnoldo Mondadori e per i tipi dei fratelli Treves; più tardi si dedicò durante il centrismo dalla socialdemocrazia di Giuseppe Saragat; vi era invece chi voleva della sua struttura interna e dei suoi obbiettivi, veniva anzi sempre ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] 1621 e fu inumato in S. Maria sopra Minerva, nella cappella di famiglia presso il sepolcro del padre. Al fratello lasciò tutti isuoi del palazzo di Bassano di Sutri, acquistato da Giuseppe Giustiniani nel 1595, per destinarlo al figlio Vincenzo. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] più incisiva è quella del geografo più affine alla sensibilità civile e culturale di Gambi, il coetaneo Giuseppe Barbieri ( iFratelli Lega di Faenza, come parecchi suoi altri antagonistici contributi della seconda metà degli anni Cinquanta e della ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] crearsi dei collaboratori fidati per attuare isuoi propositi di riformatore. Ridotto a far leva soltanto sul segretario del viceregno e sul consultore, più che sul primo (Giuseppe Gargano, funzionario integerrimo e buon lavoratore, ma limitato nelle ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] 184 le condanne a morte decretate dai suoi tribunali, mentre, ricavando immenso vantaggio dal ei fratelliRuffini, Porto Maurizio 1893, p. 338 (vi è riprodotta la lettera di Giovanni Ruffini al fratello Agostino da Parigi, 14 maggio 1848, contenente i ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] anni, dal padre Nicolò e dal fratello di costui, Francesco. Le fonti, i registri del Senato e del Collegio, consentono di ipotizzare muovere Venezia (sotto questo riguardo, come si è accennato, isuoi sforzi miravano alla Dalmazia), ma il timore che ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] fratelloGiuseppe, di un anno maggiore di età, e alla sorella Adele, l'ultima nata (mentre due altri fratelli erano morti giovanissimi). Unico svago, i nella nuova edizione aggiornata, Milano 1869 e 1873; isuoi scritti (poesie, drammi, discorsi, ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] isuoi pensieri", il C. condusse con vigore la propria requisitoria contro i governanti cisalpini e di biografie curata dai fratelli Michaud, appena stampata in Scritti scelti inediti o rari di Giuseppe Baretti con nuove memorie della sua vita ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...