PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] a Londra nel 1860 e sposata in seconde nozze nel 1880. Nello stesso anno Pica fu adottato da Giuseppe senza i riconoscimenti legali.
Benché dunque, da allora, utilizzasse il cognome Pica, con cui del resto firmò tutti isuoi scritti sin dal 1881 ...
Leggi Tutto
GRANACCI, Francesco
Monica Grasso
Figlio di Andrea di Marco e di una Lisabetta di cui si ignora il casato, nacque nel 1469 a Villamagna di Bagno a Ripoli, presso Firenze, in un podere di proprietà del [...] più classici di quelli dei suoi colleghi. Si conoscono alcuni disegni preparatori con studi di teste, conservati agli Uffizi. Per il pannello con Giuseppe presenta il padre eifratelli al faraone è stata proposta la collaborazione di Aristotile ...
Leggi Tutto
CREMONA (Cremoni)
Bruno Santi
Artisti, in prevalenza coroplasti (stuccatori), alcuni dei quali legati tra loro da vincoli vari di parentela, originari di Arosio, piccola borgata posta in Malcantone, [...] attivo a Città della Pieve, in Umbria, dove coi suoifratelli (sull'identificazione dei quali, tranne che per Bartolomeo, mancano e Protasio. Nella stessa chiesa, i C. lavorarono anche alla decorazione degli altari di S. Giuseppe di S. Giovanni e di ...
Leggi Tutto
GRANDI, Giuseppe
Francesco Tedeschi
Nacque a Ganna, presso Varese, il 17 ott. 1843, da Francesco Giuseppe, falegname, e da Marianna Cerutti, terzo di sei fratelli.
A tredici anni avviò il suo apprendistato [...] Giuseppe Cremona, più rigido e convenzionale, e di Luigi Della Beffa, più libero nell'espressione e nella i quali quelli dei fratelli dell'artista, Alessio e Abdia, di C. Borghi, di E. Cairoli, di A. Mazzucato, di re Umberto, di T. Cremona; dai suoi ...
Leggi Tutto
PALIZZI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Giuseppe. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, fratello maggiore dei pittori Filippo, Nicola e Francesco Paolo, nacque a Lanciano, in [...] come la famiglia D’Atri che risiedeva a Parigi e possedeva vari suoi dipinti (Mezzetti, 1955).
Nel 1848 la sua maggior parte dei beni del fratello, compresa la casa, i mobili antichi e le suppellettili. Le opere di Giuseppe andarono all’asta all’ ...
Leggi Tutto
FANTONI (De Elefantonibus, De Faritonibus, De Fantonis)
Anna Maria Pedrocchi
Famiglia di intagliatori e scultori di Rovetta in Val Seriana (Bergamo), che dette origine ad una bottega attiva dal sec. [...] ifratelli GiovanniAntonio e Ghidino (di ambedue non si conoscono le date di nascita e di morte; il 24 marzo 1596 firmavano un contratto per l'ornamento - perduto - della pala di S. Maria Maddalena nella pieve di Clusone: ibid., p. 107) eisuoie ...
Leggi Tutto
DONIA
Gioacchino Barbera
Famiglia di argentieri e incisori, attivi a Messina dalla fine del sec. XVI fino ai primi decenni del XVIII.
Nelle Regole e capitoli della Compagnia d'aurefici e di argentieri... [...] Donia.
Giuseppe, oltre che per i lavori già ricordati eseguiti in collaborazione con il padre eifratelli, è noto per opera, con ogni probabilità grazie anche ai suoi stretti agganci con l'ambiente artistico e culturale della città. A lui infatti si ...
Leggi Tutto
GUIDINI, Augusto
Giuseppe Miano
Ultimo dei cinque figli di Pietro, pittore e decoratore attivo prevalentemente a Venezia, e di Teresa Calloni, nacque a Barbengo, presso Lugano, in Canton Ticino il 1° [...] e precisione venivano affrontati tutti i gravi problemi del caso.
All'inizio del 1909, su invito del governo uruguaiano, il G. si recò a Montevideo, dove vivevano due suoifratelli, e progetti per il monumento di Giuseppe Garibaldi in Milano, ibid., ...
Leggi Tutto
GUARDI, Domenico
Michele Di Monte
Nacque a Mastellina (ora comune di Commezzadura) nella Val di Sole, in Trentino, dove ricevette il battesimo il 22 maggio 1678. Il padre, Guardo de Guardi, era discendente [...] che i facoltosi fratelli si servissero del G. quasi come di un pittore "di casa", al quale affidare incarichi di minor conto, quali la realizzazione di copie - attività per la quale furono poi impiegati anche isuoi figli - da donare ad amici e ...
Leggi Tutto
CARTARO, Mario
Fabia Borroni
Incisore anche cartografico, disegnatore e mercante di stampe, è con molta esattezza definito in un gruppo di documenti citati dallo Ehrle (p. 12) come "intagliator seu [...] nel 1585la Città di Napoli gentile), isuoi rami passarono ad altri calcografi romani come Hendrik van Schoel (vedi le due vedute dei Giardini vaticani della Bibl. Marucelliana) e poi ai più commerciali fratelli Vaccari, che non ebbero difficoltà a ...
Leggi Tutto
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...