Pseudonimo del poeta lettone Jānis Pliekšāns (Tadenava, Zemgale, 1865 - Riga 1929). Redattore capo (1891-95) del giornale Dienas Lapa ("Il quotidiano"), fondato nel 1886 come organo del movimento Jaunā [...] bella, 1920, consacrato alla natura e alla donna italiana; i drammi Uguns un nakts ("Fuoco e notte", 1905); Spēlēju, dancuoju ("Giocai, danzai", 1919); Daugava, 1919; Jāzeps un viņa brāļi ("Giuseppeeisuoifratelli", 1919); ecc. Tornato in Lettonia ...
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Mann, Thomas
Antonella Gargano
Il grande narratore del crepuscolo della borghesia
Premio Nobel per la letteratura nel 1929, Thomas Mann ha espresso nella sua opera il malessere, le conquiste, le contraddizioni [...]
Da due viaggi in Egitto nasce il grande romanzo in quattro parti Giuseppeeisuoifratelli (1933-43) dedicato alla terra del Faraone. La scelta del tema ebraico e della materia biblica ha per Mann il senso di recuperare il mito in una prospettiva ...
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Scrittore spagnolo (sec. 16º), nato a Plasencia (Estremadura). Scrisse una Tragedia llamada Josefina (1535) in cui drammatizzò il racconto biblico di Giuseppeeisuoifratelli, e una farsa (o auto), Las [...] Cortes de la muerte (1557), completata poi da L. Hurtado di Toledo. È questa una delle opere più conosciute e più rappresentate nella seconda metà del sec. 16º, ricco svolgimento del tema della "danza macabra". ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] la sua formazione intellettuale, e con il ministro delle finanze Giuseppe Prina. Perse l’incarico alla Parma e da lì tornò a Milano. Il 15 gennaio 1821 simulò una vendita della sua parte di eredità paterna ancora indivisa tra isuoifratelli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Salvioli
Ferdinando Mazzarella
La figura di Giuseppe Salvioli presenta motivi talmente complessi da non potersi pensare a una soddisfacente definizione di sintesi, bensì, semmai, a una chiave [...] e Anna Maria Cecchi, Giuseppe Salvioli nacque a Modena il 13 settembre 1857, in una famiglia cattolica della media borghesia. Secondo di cinque fratelli .
Il nuovo progetto di codice civile tedesco eisuoi difetti sociali, «La riforma sociale», 1896, ...
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GIUSEPPE
Tommaso di Carpegna Falconieri
Nacque presumibilmente alla fine del sec. IX. Figlio del conte Gottifredo "de ducato Spoletino" (m. nel 920 circa), a sua volta figlio di Giuseppe, vassallo imperiale, [...] ), altre considerazioni invitano alla prudenza: il nome Giuseppe, raro a Roma, non lo era altrettanto nei limitrofi territori longobardi; in secondo luogo, Ottaviano non è mai ricordato insieme con isuoifratelli, che invece troviamo ad agire anche ...
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Mazzini, Giuseppe
Patriota e uomo politico (Genova 1805 - Pisa 1872). L’ambiente familiare contribuì a dare al giovane Mazzini una formazione severa sulla quale ebbero indubbi riflessi gli ideali democratici [...] legò ai fratelli Jacopo, Giovanni e Agostino Ruffini in un sodalizio in cui polemica letteraria e lotta un anno. Tornò per l’ultima volta in Italia per trascorrervi isuoi ultimi giorni e, dal febbraio 1872 alla morte, visse a Pisa, sotto il nome ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Palmieri
Antonio Maria Fusco
Sono, in non piccola misura, le pessime condizioni economiche in cui il Napoletano versava intorno alla seconda metà del Settecento a spiegare perché, fra gli illuministi [...] alle quali restano consegnati isuoi apporti di economista e di riformatore.
Lo studioso presso iFratelli Raimondi, Napoli 1787 (ed. non firmata) e 3, Napoli 1835.
N. Prato, Giuseppe Palmieri, in E. De Tipaldo, Biografia degli italiani illustri ...
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GIUSEPPE Bonaparte, re di Napoli (poi re di Spagna)
Alfonso Scirocco
Nacque a Corte, in Corsica, il 7 genn. 1768, da Carlo e Letizia Ramolino, primo di otto figli. Nel maggio di quell'anno la Repubblica [...] dalla prodigalità paterna, e l'educazione dei fratelli, l'ultimo dei i Borboni di Napoli, che avevano agito con doppiezza nei suoi riguardi, e di fare del Mezzogiorno d'Italia e , Annetta Savage, e forse un figlio, Felice Giuseppe, dalla creola Emilia ...
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Visconti, Luchino
Lino Miccichè
Regista cinematografico, teatrale e lirico, nato a Milano il 2 novembre 1903 e morto a Roma il 17 marzo 1976. Con la sua attività, intensa fino alla morte, comprendente [...] come miglior regista (per Rocco eisuoifratelli, 1960; La caduta degli dei, 1969; Morte a Venezia, 1973; Gruppo di famiglia in un interno, 1974).
Figlio del duca di Grazzano e conte di Modrone Giuseppe Visconti e di Carla Erba, la sua consuetudine ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...