. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] impero tra isuoi figli Assurbanipal e Shamash-shum-ukīn (668-648). Quest'ultimo ebbe il trono di Babilonia. Un po' l'ambizione personale, un po' la situazione politica internazionale e l'azione dei patrioti babilonesi fecero sì che il fratello di ...
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È il più vasto dei Dominions autonomi dell'Impero Britannico. Il nome è derivato da errata interpretazione del vocabolo indiano canada o canata ("capanne"), che i primi esploratori scambiarono per un toponimo. [...] e nella Columbia Britannica (coltura mista e frutticoltura). Nel Canada gl'Italiani si stringono in associazioni di fratellanzae ventesimo delle terre catastate e alienate durante i primi 50 anni successivi. Isuoi territorî venivano a costituire il ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] isuoi mezzi e migliora i prodotti. Questo procedimento passa per varie fasi e si presenta, a seconda dei tempi e , in uno stabilimento dei fratelli van Robais, erano occupati I le sopprime, nel 1770, in Toscana; Giuseppe II le sfronda, fra il 1773 e ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] degli animali contro l'uomo che si trova nell'enciclopedia dei "Fratelli della purezza" redatta a Bassora nel sec. X, il Turmeda idioma. La letteratura si era reintegrata in tutti isuoi generi e aveva inverato in sé le principali esperienze culturali ...
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MAFIA
Giuseppe Giarrizzo
(XXI, p. 863)
La parola e l'immagine. − La storia della m. è stata, e continua a essere in gran parte, storia del ''concetto'' di m. − un concetto in cui peraltro l'immagine [...] siciliani, se ''fratelli'' si diranno i soci stessi dei Fasci e vorranno praticare forme e che nella Sicilia occidentale offre alle vecchie e nuove famiglie mafiose occasioni di potere e ricchezza. Non solo la terra e la commercializzazione dei suoi ...
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Associazione di fedeli eretta per l'esercizio di opere di pietà e di carità con una regolare organizzazione, e avente per scopo anche l'incremento del culto pubblico. A differenza delle congregazioni, [...] giuridica, limitando i poteri dei vescovi quoad spiritualia tantum. Nel sec. XVIII Giuseppe II in Austria e la rivoluzione a fanciulli. Gli statuti dei Disciplinati disponevano che ifratelli cantassero le laude mentre si sferzavano con la disciplina ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] nel 1487, in maggior consiglio. Isuoi primi uffici non sono noti Giuseppe Del Torre ha calcolato il salario relativo a 44 reggimenti di Terraferma nel 1520. Le cifre variavano dai 4 ducati eI ufficio ad un figlio, un fratello od un nipote, che dopo ...
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Gregorio XI
Michel Hayez
Pierre Roger, ultimo papa francese, nacque a Rosiers d'Égletons (Francia, Corrèze), nel Limosino, intorno al 1330, dal nobile Guillaume I, vassallo o ufficiale dei signori di [...] i desideri dei Capitoli e del re nella collazione dei benefici). Il papa faceva senz'altro affidamento sulla sostituzione dei suoi legati con il proprio fratello instaurò forse il culto di s. Giuseppee arricchì la celebrazione dell'Invenzione della ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] fratelli, Francesco e Annibale, ed una sorella, Maddalena. Opprimenti furono la sua infanzia e la sua adolescenza, tra le mura dell'avito palazzo di via Brera (porta oggi il n. 6) e poi, tra gli otto ei paterna, trasformando isuoi diritti di ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] i quali il Bembo e l'Alciato, dei numerosi fratelli in vari modi l'autore e di averlo incitato a pubblicare isuoi lavori, apparve a Cremona la Milano da Carlo V a Giuseppe II, Milano 1972; e Id., Burocrazia e burocrati nel ducato di Milano ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...