BOLMIDA, Luigi
Francesco Sirugo
Nato nel 1811 da Giuseppe, titolare della "Bolmida e C." ed esponente di quella schiera di banchieri privati che in Piemonte univano all'attività bancaria il negozio [...] delle sete, assunse insieme col fratello Vincenzo la direzione dell'azienda ("Fratelli Bolmida e C. di Torino"), che apprestavano a contrattare anticipazioni su prestiti e finanziamenti con l'alta banca europea.
Isuoi legami d'affari, ed in ...
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BESSO, Marco
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nato a Trieste il 9 sett. 1843 da Salvatore e da Regina Cusin, nel 1859 fu costretto, per un dissesto economico della famiglia, ad impiegarsi presso una [...] cui dipendeva tale ramo.
Di notevole interesse anche isuoi scritti in materia di legislazione commerciale, specie quello studi romanisti e danteschi.
Fonti e Bibl.: Fondazione M. Besso, Corrispondenza di M. B. con ifratelliGiuseppee Michele; ...
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DE ROMANIS, Mariano Augusto
Marina Formica
Nacque a Roma l'8 genn. 1761 da Nicola e da Caterina Massi.
Il padre Nicola (Roma, 28 nov. 1710-4 nov. 1789), figlio di Giuseppee Francesca Lazzari, fu letterato [...] S. Giovanni di Dio dei Librari. Tra isuoi scritti ci è pervenuto un Esercizio devoto e brevi preghiere a N. S. Gesù Cristo…, Roma 1756, dedicato a donna Ottavia Corsini.
Superstite di molti fratellie quindi unico erede delle sostanze paterne, il D ...
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CAVAZZA, Felice
Silvio Fronzoni
Nato a Bologna il 21 sett. 1829 da Giuseppee da Valentina Fontana, all'età di 21 anni, in seguito al ritiro dagli affari dello zio paterno Giovanni, ne prendeva il postoall'interno [...] e con quello di Banco Fratelli Cavazza dal 1841. Nel 1847 Giuseppee il 1885, gli dedicò infatti alcuni romanzi, ritraendolo in termini impietosamente caricaturali e muovendo nei suoi in quegli anni i frutti della lunga e abile attività che ...
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BREZZI, Giuseppe
Mauro Gobbini
Nacque il 2 apr. 1878 da Andrea e Clementina Pernigotti ad Alessandria. dove compì gli studi secondari; iscrittosi al politecnico di Torino, nel 1902 vi si laureava in [...] in cui questa indirizzava isuoi investimenti in maniera massiccia nel settore minerario, direttiva che culminava nel 1915 con l'acquisto della società "Miniere Cogne".
L'indirizzo e l'espansione produttivi che ifratelli Perrone dettero alla loro ...
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GARZONI, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Andrea di Francesco e da una non meglio identificata Foscarina, probabilmente prima del 1430. Proprio in quell'anno il padre (morto nella contrada [...] fondava, assieme con ifratelli Matteo e Giovanni, il banco omonimo, che fu il più importante e duraturo fra quanti successiva delibera del 15 marzo 1507 appoggiava il pagamento dei suoi debiti all'ufficio dei Camerlenghi, avocandone in pratica allo ...
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CORNER, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1412, ultimogenito di Nicolò di Marco dottore e di Elisabetta Corner di Marco.
Il padre, che trasferì la sua dimora dalla natia parrocchia dei SS. [...] suoi tre fratelli maschi - di aspirare alle cariche primarie dello Stato, per cui la sua carriera politica si svolse tutta nell'ambito dell'apparato amministrativo e essa veniva a calpestare (quasi tutti i mulini e gli impianti posti lungo il Brenta ...
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CAMPARI, Davide
Mauro Gobbini
Nacque a Milano il 14 nov. 1867 da Gaspare e da Letizia Galli, quarto di cinque figli: Giuseppe, Antonietta, Eva e Guido. Il fratello maggiore Giuseppe, poeta e scrittore [...] apr. 1828, ultimo dei dodici figli di Giuseppee di Margherita Del Frate. Il maggiore di essi isuoi prodotti all'Esposizione, a conferma dell'indirizzo moderno di gestione, scriveva che, essendo l'industria dei liquori essenzialmente chimica, "...è ...
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BUONVISI, Lorenzo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1530 c. da Martino e Caterina di Stefano Spada. Coetaneo del cugino e omonimo Lorenzo di Giovanni di Lorenzo Buonvisi (1539-1621), ebbe una carriera [...] Giuseppe, Lorenzo Buonvisi e C. dell'arte della seta di Lucca" del 1565-70, 1570-73 e 1573-78; della "Paolo Buonvisi, Alessandro Diodati e XVIII), c. 56 e passim (cfr. anche il testam. del fratello Benedetto che lo elesse fra isuoi esecutori); S. ...
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PAGNINI del Ventura, Giovan Francesco
Renato Pasta
PAGNINI del Ventura, Giovan Francesco. – Figlio di Paolo e di Costanza di Giuseppe Canigiani, nacque a Volterra, primo di tre fratelli, il 22 giugno [...] e nominato nel 1743 segretario di finanze. Nel 1747, come afferma il diarista Giuseppee molto piccoso.» (ibid., p. 127). La valutazione leopoldina mutò, quando Pagnini divenne ai suoi che rendeva «intrattabili e insopportabili» i Romani alle nazioni ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...