CESTARI (Cestaro), Gennaro
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di quattro fratelli, nacque a Napoli il 19giugno 1753 da Serafina de' Sio, di famiglia napoletana, e da Giacomo Cestaro, professore nell'Accademia [...] all'avvento della Repubblica napoletana del '99, mentre isuoifratelli prendevano parte attiva alla vita politica, si limitò ad e per le leggi restrittive sul numero del clero emanate da Giuseppe. Nel 1810 furono pubblicati a Napoli isuoi Discorsi ...
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LIRUTI, Innocenzo Maria
Francesca Tamburlini
Nacque a Villafredda, presso Tarcento nell'Udinese, il 7 ott. 1741, dal nobile Gian Andrea e da Lucrezia Federli; fu battezzato con i nomi di Carlo, Antonio, [...] padovano e veronese (tra cui i quaderni manoscritti ei diari), eisuoi libri, inclusi i testi sui quali si era formato e dei dal Friuli, dirette prevalentemente allo zio, ai fratelliGiuseppe Antonio e Carlo e ai nipoti); Arch. di Stato di Padova, ...
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PIRELLI, Filippo Maria
Micol Ferrara
PIRELLI, Filippo Maria. – Nacque ad Ariano (l’attuale Ariano Irpino) il 29 aprile 1708 da Domenico, appartenente al patriziato locale, e Camilla Miranda. Durante [...] Giuseppe Ferrari. Venuto a mancare il padre, rientrò con la madre ei tre fratelli ad Ariano, dove si avviò allo stato ecclesiastico ricevendo i , sia prima sia dopo il viaggio del 1743, isuoi rapporti con la Casa borbonica rimasero molto tesi a ...
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GINNASI, Domenico
Giampiero Brunelli
Nacque nel 1550 a Castel Bolognese, nel Ravennate, o nella tenuta familiare di Casalecchio di Reno, presso Bologna, da Francesco e da Caterina Pallantieri. Il padre [...] 1563 al 1566.
Il G. si formò a Bologna, come isuoifratelli, e nel 1572 conseguì la laurea in utroque iure, alla quale dei Vescovi e regolari, a quella della Fabbrica di S. Pietro.
Il G. entrò in contatto con Giuseppe Calasanzio e divenne protettore ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi, da Troiano, intorno al 1580; forse fu battezzato con il nome di Alberico.
Seguendo le orme dello zio Benedetto, vescovo di Caserta fratello del padre, [...] ei gesuiti, che avevano finito per assumere i panni di veri e propri promotori della presunta mistica. Al contrario i teatini (invisi al viceré) avevano preso a osteggiare la Di Marco eisuoi seguaci e de Vicariis, parente di Giuseppe.
Fu il M. a ...
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POLITI, Sirio
Isabella Pera
POLITI, Sirio. – Nacque a Capezzano Pianore (Lucca) il 1° febbraio 1920, ultimo di cinque figli, da Angelo, manovale, e da Adele Bonuccelli.
Dopo aver frequentato le scuole [...] far parte della congregazione dei Piccoli fratelli di Gesù, come poco tempo prima i problemi e le speranze.
La sua esperienza si interruppe nel 1959, dopo la pubblicazione della lettera del cardinale Giuseppe testimonianza eisuoi numerosi interventi ...
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PIGNATELLI, Ferdinando Maria
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Ferdinando Maria. – Nacque a Napoli il 9 giugno 1770 da Giovanni, principe di Monteroduni, e da Lucrezia Mormile, esponenti della più antica aristocrazia [...] e Antonio Maria Stromillo, vescovo di Caltanissetta; l’altro teatino era il primo vescovo di Noto, Giuseppe si notano tutti i padri efratelli defunti. Ampia eisuoi cardinali, Palermo 1884, pp. 86-90; T. Papandrea, Salvatore Vigo. Vita e ...
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PICO, Ludovico
Stefano Tabacchi
PICO, Ludovico. – Nacque a Concordia il 9 dicembre 1668 da Alessandro II, sovrano del piccolo ducato indipendente di Mirandola e Concordia, e da Anna Beatrice d’Este, [...] (1633-1720). A Pico e ai suoifratelli, Galeotto e Giovanni, fu riconosciuto, in qualità di zii del nuovo duca, un modesto appannaggio di 500 ducati annui, del tutto inadeguato a mantenere il loro status.
I tre reagirono impugnando il testamento ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Maria Vittoria
Marina Formica
Nacque a Roma il 20 dic. 1775 dal principe Andrea, quarto di questo nome, e da Leopolda di Savoia Carignano. Erroneamente considerata da alcuni terzogenita [...] D. eisuoi familiari ( fratello Luigi Giovanni Andrea.
Nel 1821 intanto la primogenita della D., Marietta, aveva sposato il conte Antonio Boselli, primo maestro delle cerimonie di corte; quattro anni più tardi Leopoldina sposava il marchese Giuseppe ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] simile a quello di Mosè per gli ebrei e di Gesù per isuoi seguaci. I vari profeti ricevono la chiamata da Dio o i loro gruppi alla rivolta. Furono i casi analoghi di Capo Giuseppee dei seguaci del profeta Smohalla, di Tecumseh che si mosse contro i ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...