GORINI, Paolo
Fulvio Conti
Nacque a Pavia il 28 genn. 1813 da Giovanni, professore di matematica, e da Martina Pelloli. Compì gli studi nella città natale, prima presso il ginnasio del collegio di S. [...] patriota dal cui matrimonio con Adelaide Bono nacquero i famosi fratelli.
Assiduo lettore del Politecnico fin dalla sua ricerche eisuoi esperimenti a condurlo oggettivamente in rotta di collisione con la Chiesa cattolica. A partire dal 1872 e poi ...
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FOGACCI, Severiano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 23 ag. 1803 da Giovanni, caffettiere, e da Giovanna Frosi. Rimasto presto orfano del padre, entrò nel locale seminario al quale cinque anni [...] sciolse eisuoi componenti tornarono ad Ancona mentre vi entravano gli Austriaci. Costretto a scegliere tra il carcere e l' Mazzini, la Legione Italica del Fabrizi e l'Esperia dei fratelli Bandiera lavorassero unitariamente alla futura insurrezione: ...
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PANTALEONE
Giuseppe Gargano
– La figura dell’amalfitano Pantaleone de Comite Maurone è indissolubilmente legata a quella del padre Mauro, dal quale deriva il secondo elemento onomastico che lo identifica [...] alla quinta generazione a partire dal capostipite, e fu primo di sei fratelli.
Nacque nella prima metà del secolo XI Castel S. Angelo, per cui nel 1063 l’amalfitano eisuoi compagni dovettero raggiungerlo via Tevere travestiti da mercanti a Roma. ...
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CALDESI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 2 ag. 1817 da Clemente, pittore e ceramista, e da Marianna Angiolini, in una famiglia che già aveva offerto prove di acceso liberalismo. Nei [...] di G. Maioli, Faenza 1965, ad Indicem.Sul soggiorno londinese: E. Montecchi, M. Montecchi nel Risorg. italiano, Roma 1932, ad Indicem;e P. Zama, Mazzini eisuoi ritratti. Ifratelli Caldesi e D. Lama fotografi, in Studi romagnoli, XVIII(1967), pp ...
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BACCHER, Gennaro
Nino Cortese
Figlio di Vincenzo e di Cherubina Cinque, nacque a Napoli nel 1767. Il padre, ricco negoziante, si chiamava in realtà de Gasaro, essendo figlio di un Gerardo de Gasaro [...] eifratelli Ferdinando e Giovanni La Rossa, impiegati presso il banco di S. Eligio, rispettivamente di 30 eeisuoi figli Camillo e Giovanni furono subito liberati dalle carceri della Vicaria, ove erano stati rinchiusi, e di Giuseppe Bonaparte, ...
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CANALE, Michele Giuseppe
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque in Genova il 23 dic. 1808 da Pasquale e da Paola Teodora Vaggi in una famiglia di mercanti. Associatosi ben presto agli elementi patriottici più [...] 706; B. Croce, Storia della storiografia italiana nel secolo XIX, Bari 1921, I, p. 4; II, pp. 27 s.; E. Passamonti, Un amico della fanciullezza di G. Mameli, in G. Mameli eisuoi tempi, Venezia 1927, pp. 41-140; C. Frati, Diz. bibl. dei bibliotecari ...
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CAPECE, Giuseppe
Salvatore Fodale
Nato forse a Napoli in data imprecisabile, pare abbia partecipato nel marzo 1692 con ifratelli ad una azione di vendetta culminata nel ferimento di un cocchiere di [...] della loro madre, marchesa di Rofrano. Per questo delitto ifratelli Capece erano stati incarcerati in Castel dell'Ovo. Il incontrarono il duca della Castelluccia, i due Carafa e il principe di Macchia. Il C. eisuoi due compagni vennero poi fatti ...
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DELBECCHI, Antonio
Giovanni Assereto
Nacque ad Oneglia (ora Imperia Levante) il 17 genn. 1826, ultimogenito di Giuseppee di Argentina Semeria.
Rimasto orfano di entrambi i genitori venne costretto [...] come ifratelli Carlo e Domenico Belgrano, compromessi nelle cospirazioni del 1831; o come Ludovico Berardi, il quale dilapidò il proprio patrimonio per soccorrere profughi e fornire denaro ai corpi volontari nella guerra del 1848; Giuseppe Degrossi ...
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IMBRIANI, Giorgio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 28 apr. 1848 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Aveva solo due anni quando con la madre e cinque fratelli si ricongiunse al padre che la repressione [...] classico del padre e con il conservatorismo del fratello Vittorio; per gli stessi motivi altri problemi avrebbe avuto nel contatto con i compagni di studio.
Destinata ad accentuarsi col tempo, l'insoddisfazione paterna nei suoi confronti aveva una ...
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DURAZZO, Giacomo Filippo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 4 nov. 1589, primogenito di Agostino e di Geronima Brignole di Antonio.
Tre dei cinque fratelli del D. (Francesco [I], Francesco [...] isuoifratelli non ne rimanessero mal soddisfatti".
Quest'uomo dunque, che i contemporanei confermano pietoso e schivo, nonostante la vivacità dell'ingegno e Giovan Agostino, premorto al D.; nel 1624 Giuseppe Maria (sposato a una Balbi, ma senza ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...