FALCONE, Giovan Battista
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Acri (oggi in provincia di Cosenza), il 23 ott. 1834 da Angelo e da Maria Antonia Salvadio. Con l'idea di aprirgli la strada alla carriera ecclesiastica [...] facevano in genere capo a Giuseppe Fanelli, responsabile del locale comitato segreto mazziniano, e, come narra R. De alla Libera Parola è attestata per primo da L'Italico [Primo Levi], L. Orlando eisuoifratelli per la patria e per l'industria ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] cura dell'impresa familiare all'Odescalchi e ai suoifratelli Nicola, Carlo e Giulio. Ciò lo obbligò più Giuseppe Della Torre di Rezzonico, De supposititiis militaribus stipendiis Benedicti Odescalchi…, Comi 1742.
Non è chiaro quali fossero isuoi ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] card. L.F.A. de Rohan. Lamennais eisuoi amici presentarono alla Curia una lunga relazione con le aiutato da valenti canonisti come i due fratelli C. e S. Vizzardelli (il primo più Pacifico di San Severino e Giovanni Giuseppe della Croce). Lo stesso ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] a Viareggio con la madre eifratelli: una consuetudine che si dell'università Monti eisuoi ex allievi del Giuseppe Levi e sorella di Gino, Paola, Mario e Alberto. Dal loro matrimonio nacquero Carlo, nel 1939, Andrea, nel 1940, entrambi a Torino, e ...
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GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] solo nel dicembre 1171.
Suoifratelli furono Ruggero (m. 1161), Roberto (m. prima del 1166) ed Enrico. L'educazione dei figli era stata a suo tempo affidata da Guglielmo I a Gualtiero, all'epoca arcidiacono di Cefalù e poi destinato a una brillante ...
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GOFFREDO
Cosimo Damiano Poso
Conte di Conversano, figlio di Ruggero e di un'innominata sorella di Roberto d'Altavilla (il Guiscardo), ebbe come fratelli il conte Roberto di Montescaglioso e un tale [...] poi -, alla morte del fratello Roberto di Montescaglioso, avvenuta un tal Nicola de Pascale eisuoi figli, abitanti a Noicattaro, XI e XII relativi alle diocesi di Brindisi e di Oria, in Studidi storia pugliese in onore di Giuseppe Chiarelli, I, a ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] lombardo e – privatamente con il fratello, con e gli organici, soprattutto evitò l’affidamento del comando a un generale straniero, contribuendo invece all’indicazione – nella seconda metà di aprile 1849 – del generale Giuseppe Avezzana.
Isuoi ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] Giuseppe Maria, e delle due sorelle Maria Angela e Maria Elisabetta, e la rinunzia dei fratelli Giovanni e Luigi.
Assai scarsi sono i dati relativi alla sua gioventù e ), eisuoi riflessi positivi per l'Erario, per il gettito elevato e costante ...
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CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] fratelloGiuseppe (1623-1679). vescovo di Vicenza - ostentato un tal ossequio per la "libertà ecclesiastica" da schierarsi apertamente, in un "disgusto", scoppiato a Sebenico, tra rettore e primo visir Karà Mustafà eisuoi "rapaci ministri", ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente isuoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] economici e industriali della famiglia. A differenza, del fratello Tommaso , il Mayer, il De Boni eGiuseppe Bardi (Protocollo della "Giovine Italia". Toscana eisuoi tempi, Firenze 1871, pp. 154-156; M. Puccioni, Lunità d'Italia nel pensiero e nell ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...