Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Usura
Nicola Lorenzo Barile
La proibizione dell’usura fra scolastica medioevale e scienza economica
Ripercorrendo le origini del moderno sistema bancario, l’economista Giuseppe Garrani ricorda l’invito [...] non proibisce l’usura in modo generalizzato. L’Antico testamento, per es., vieta la richiesta di interessi sui prestiti conclusi fra ebrei, ma consente a essi di prestare a uno straniero (Esodo, 22, 24; Deuteronomio, 23, 20-21; Nelson 1949, trad. it ...
Leggi Tutto
ELEONORA Gonzaga Nevers, imperatrice
Rotraut Schnitzer-Becker
Nacque a Mantova il 18 nov. 1628, primogenita di Carlo duca di Rethel (della linea dei Gonzaga Nevers) e di Maria Gonzaga, unica figlia [...] il 10 agosto tenne a battesimo un musulmano e un fanciullo ebreo. A settembre, infine, si svolse un pellegrinaggio all'immagine le aveva affidato la cura dei suoi figli e dell'arciduca Carlo Giuseppe, nato nel 1649 (morto a Linz il 27 genn. 1664). ...
Leggi Tutto
PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] altre due recensioni a firma Cesare Zavattini e Giuseppe Antonio Borgese: fu quest’ultima a determinare la 1995), 42, pp. 181-196; Id., L’elenco. Censura fascista, editoria e autori ebrei, Torino 1998, in partic. pp. 33-38, 396-402; S. Casini, M ...
Leggi Tutto
FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] la sua azione: nel novembre 1520 fece respingere la revoca per denari da un bando d'esilio triennale comminato a un ebreo, ricordando che "non è da vender la justitia per danari", e un anno dopo come avogador di Comun non esitò a trascinare ...
Leggi Tutto
Francesco Zanchini
Abstract
Dopo alcuni spunti di carattere generale sul diritto costituzionale nelle chiese cristiane, specifica attenzione è portata sulla costituzione odierna della chiesa cattolica, [...] , la figura di Gesù si presenta come quella di un ebreo rigoroso e appassionato, e al tempo stesso di un maestro e per Peters a Lovanio, grazie all’impegno direzionale strenuo di Giuseppe Alberigo. Sul punto si veda pure, tra gli altri, Alberigo ...
Leggi Tutto
LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] le interpretazioni del mito presenti nei Dialoghi d'amore di Leone Ebreo (Gentili, p. 116); nella seconda, lo spunto comico il dominio estense: la Natività votiva per l'altare di S. Giuseppe nel duomo di Modena e il S. Michele con l'Assunzione della ...
Leggi Tutto
La Scuola Normale di Pisa negli anni Trenta
Andrea Mariuzzo
Dalla memoria alla storia
Sono noti i giudizi sulla Scuola Normale Superiore che Yvon De Begnac ha attribuito a Benito Mussolini: «Locanda [...] di un fiero critico del suo sistema educativo come Giuseppe Belluzzo sembravano preludere a una definitiva emarginazione, destinata ciò che il filosofo siciliano poté fare per il giovane ebreo tedesco fu evitargli il ritorno in Germania agevolando il ...
Leggi Tutto
LEONE, Sergio
Valerio Caprara
Nacque a Roma il 3 genn. 1929 da Vincenzo, in arte Roberto Roberti, apprezzato e prolifico "direttore artistico" del cinema muto, e da Edvige Valcarenghi, attrice col nome [...] molto, trasporre in un film il romanzo semiautobiografico del gangster ebreo H. Grey The hoods (edito in Italia con il titolo collettivo militante 12 dicembre (versione inglese Document on Giuseppe Pinelli, 1970, ma in realtà non partecipò alle ...
Leggi Tutto
LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] Il prestigio dell'artista è confermato dal fatto che il duca Giuseppe Mattei Orsini di Paganica fu il padrino, benché per procura, al in tela d'Imperatore per traverso rapp. te Gius. Ebreo venduto dai Fratelli opera di scuola fiamminga e parte della ...
Leggi Tutto
PREZIOSI, Giovanni
Giorgio Fabre
PREZIOSI, Giovanni. – Nacque a Torella dei Lombardi (Avellino) il 28 ottobre 1881 da Aniello (1853-1936), proprietario di un negozio di tessuti, e da Antonia Bellofatto [...] Giovanni Antonio Colonna di Cesarò e La Voce di Giuseppe Prezzolini. Nel luglio del 1915, su suggerimento del sanguigno in diverse città e che dovevano ricostruire le genealogie di tutti gli ebrei. Eppure, quando, all’inizio del 1942, gli fu chiesto ...
Leggi Tutto
casto
agg. [lat. castus, prob. connesso con carere «esser privo» (e quindi propr. «esente da colpa»)]. – 1. a. Che si astiene, con gli atti e con la mente, dai piaceri sessuali, sia in modo assoluto (una fanciulla c.; le c. vergini) sia con...