TOGNI, Camillo
Simone Caputo
TOGNI, Camillo. – Nacque a Gussago in provincia di Brescia il 18 ottobre 1922, da Giacomo e da Maddalena Cancellerini, secondo di cinque figli (Giulio Bruno, dal 1958 al [...] studio del pianoforte con Lisy Odorici, allieva prima di Giuseppe Benedetti Michelangeli, padre di Arturo, poi di Luigi Ferrari dialogo tra un romano di stanza in Palestina e un giovane ebreo (sotto le cui spoglie si cela la figura del Salvatore), ...
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TREVES DE' BONFILI, Alberto Isacco
Paolo Pellegrini
TREVES DE’ BONFILI, Alberto Isacco. – Nacque il 13 settembre 1855 a Padova, in una famiglia di religione ebraica, secondo degli otto figli di Giuseppe [...] 243): nel 1806, dei 124.400 ducati di crediti vantati dagli ebrei di Venezia (una somma enorme), oltre il 70% doveva essere in questo palazzo, nell’estate del 1866, il figlio di Giacomo, Giuseppe, ospitò il re Vittorio Emanuele II (si v. A. Ventura, ...
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MONTAGNANA, Bartolomeo
Franco Bacchelli
MONTAGNANA, Bartolomeo. – Nacque a Padova probabilmente verso il 1380 da Giacomo, un chirurgo appartenente a una famiglia originaria di Granarolo Mantovano trasferitasi [...] di Padova e come tale il 5 agosto citò in giudizio Mosè Ebreo, Bencivenga da Faenza e Giovanni da Monselice per aver esercitato la sarà stato portato a contrarre debiti con quel banchiere ebreoGiuseppe, che fu poi inquisito per non aver chiesto la ...
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LUCHI, Bonaventura
Antonino Poppi
Nacque a Brescia il 16 ag. 1700, primogenito di Faustino e Barbara Alessandri (solo nel 1816 la famiglia ottenne dal governo austriaco il riconoscimento di una pseudo [...] parrocchia di S. Agata con il nome di Simone Rocco Giuseppe; a 15 anni, vestendo l'abito dei francescani conventuali, assunse una breve presentazione della vita e delle opere del filosofo ebreo, fondata su una conoscenza diretta dei testi e dei dati ...
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UZIELLI, Gustavo
Anna Guarducci
– Nacque a Livorno il 29 maggio 1839 da Sansone (v. la voce in questo Dizionario) e da Marianna Foà.
Apparteneva a una facoltosa famiglia israelitica, colta e di tradizione [...] Lombardia e nel 1860 partì con i Mille di Giuseppe Garibaldi sotto la guida del livornese Vincenzo Malenchini, lasciando da problemi di natura nervosa, che nel 1905 sposò il pediatra ebreo Umberto Franchetti ed ebbe un figlio di nome Piero).
Fino al ...
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LUZZATTO, Samuel David (acronimo ebraico ShaDaL)
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Trieste il 22 ag. 1800 da Ezechia e Miriam Regina Lolli Cormons. Figlio di un modesto artigiano (il padre era emigrato [...] risoluzione imperiale del 1820 - che la lingua del culto per gli ebrei doveva essere l'ebraico: "E qui è da osservare che all Bella, che gli diede altri quattro figli (Benedetto, Marianna, Giuseppe e Beniamino), il L. non lasciò mai Padova, dove ...
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MOMIGLIANO, Felice
Alessandra Tarquini
– Nacque a Mondovì (Cuneo), il 27 maggio 1866 da Salomone, commerciante, e Diamantina Levi.
Membro di una nota famiglia ebraica, che dopo la conquista dell’emancipazione [...] perché ho sempre sofferto intimamente e profondamente la mia tragedia di ebreo, e ci tenevo moltissimo che mio padre fosse un veterano della Giacomo Leopardi e l'anima moderna, Bergamo 1898; Giuseppe Mazzini e Carlo Cattaneo, Milano 1901; Il pensiero ...
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RUSTICHELLI, Filomena
Federica Camata
RUSTICHELLI, Filomena (Isabella Galletti Gianoli). – Nacque a Bologna il 30 novembre 1835 da Antonio (ex militare, poi custode della basilica di S. Petronio) e [...] nel Buondelmonte di Giovanni Pacini e Rosa nel Don Bucefalo di Antonio Cagnoni. Nei mesi seguenti interpretò anche Leila nell’Ebreo di Giuseppe Apolloni, prima a Cremona e poi al S. Benedetto di Venezia, e partì per una lunga tournée a Corfù. Qui ...
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SISTO da Siena
Vincenzo Lavenia
SISTO da Siena. – Nacque a Siena nel 1520. L’informazione che discendesse da una famiglia di ebrei e che avesse ricevuto il battesimo da piccolo (Piò, 1613, II, col. [...] un duro colpo alla scuola talmudica aperta nella città da Giuseppe Ottolenghi con il favore del governatore di Milano. Del all’Inquisizione romana (1551-1553), in Le Inquisizioni cristiane e gli ebrei. Tavola rotonda... 2001, Roma 2003, pp. 375-405; L ...
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SACRATI, Francesco
Paolo Cecchi
SACRATI, Francesco. – Nacque a Parma da Giuseppe e Lucia; fu battezzato il 17 settembre 1605.
Poco o nulla si sa circa la formazione e il periodo che precedette l’attività [...] e Sacrati (Venezia 1641) pubblicò tre sonetti encomiastici in lode della prima donna Anna Renzi –, viene qualificato come «musico ebreo fatto cristiano» (cfr. Francesco Cavalli: Orione..., 2015, pp. XV, XCI); ma il dato va preso con cautela, in ...
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casto
agg. [lat. castus, prob. connesso con carere «esser privo» (e quindi propr. «esente da colpa»)]. – 1. a. Che si astiene, con gli atti e con la mente, dai piaceri sessuali, sia in modo assoluto (una fanciulla c.; le c. vergini) sia con...