Scrittore austriaco (Brody, Galizia, 1894 - Parigi 1939). L'amore per la sua terra e il rimpianto per un'atmosfera storica e sociale ormai tramontata dominano la sua opera soprattutto di romanziere, fedele [...] 1930; trad. it. 1932), il destino di un maestro ebreo assurge a emblema di un intero popolo. Accenti di elegia 1932; trad. it. 1934), rievocazione della monarchia di Francesco Giuseppe, che trovò un ideale seguito in Die Kapuzinergruft (1938; trad ...
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Giurista ebreo (Toledo 1488 - Ṣafad, Palestina, 1575), molto versato nel diritto talmudico; ebbe tendenze al misticismo cabalistico e alla vita ascetica. Autore di un commento al codice di diritto talmudico [...] redatto da Ya῾ăqōb ben Āshēr (Bēt Yōsēf "Casa di Giuseppe", 1550-1551), scrisse poi un codice proprio a riassumere quello: la Shulḥān ῾ārūkh ("Mensa apparecchiata", 1564-65), che, dopo una certa opposizione iniziale, acquistò presto grandissima stima ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] La stessa visita che in conclave fece l'imperatore Giuseppe II col fratello Pietro Leopoldo di Toscana in quei giorni Ap. Vaticana, Borg. lat. 804. Per l'attegg. verso gli ebrei e il rapporto presentato al S. Uffizio: The Ritual Murder Libel and the ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] tesa, come il caso Mortara (un ragazzo ebreo di Bologna, battezzato clandestinamente dalla domestica cristiana e minacce da parte di Pio IX di censure ecclesiastiche verso Francesco Giuseppe. Dopo la caduta di Napoleone III, per qualche tempo Pio IX ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] disputato "de fide" con un giudaizzante (cioè con un ebreo convertito al cattolicesimo e ritornato poi alla religione avita); all' Il 16 ottobre due frati complici, Dionisio Ponzio e Giuseppe Bitonto, riescono ad evadere dal Castel Nuovo e a riparare ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] amici fiorentini, quali il Ridolfi e il marchese Giuseppe Pucci, visitò quel giugno il centro scolastico istituito nel giudizio sul Savonarola. Com'ebbero lodi e incitamenti l'ebreo piemontesista A. D'Ancona (per il suo Campanella), ilDe Gubernatis ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] re cattolici. Se il C. fu forse cabalista, non era certo ebreo per questo, così come non lo era stato Raimondo Lullo nel sec C. da don Diego Ortiz, da maestro Rodrigo e maestro Giuseppe (Vizinho); ma costoro ne ritennero vane le parole perché ciò che ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] testuali – da Livio, Svetonio, Plutarco, Appiano a Giuseppe Flavio – e quelle figurative, tra rilievi indiretti di devota da affrescare sulla facciata della casa di un banchiere ebreo, in sostituzione di quella precedentemente rimossa, si trasformò, ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] sempre più dissestata; preti i due zii Carlo e Giuseppe; medico lo zio Pietro (ed anche per costui la insegnamento dantesco. Il più esplicitamente politico di questi saggi è L'ebreo di Verona (febbraio 1855), che consacrò, a livello nazionale, ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] Eroe in teatro, villain al cinema
Nel 1947 fu protagonista de L’ebreo errante di Goffredo Alessandrini, e ne La figlia del capitano di cui fu consacrato nel 1949 dal successo di Riso amaro di Giuseppe De Santis (cfr. Gassman, 1981, pp. 68-69). ...
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casto
agg. [lat. castus, prob. connesso con carere «esser privo» (e quindi propr. «esente da colpa»)]. – 1. a. Che si astiene, con gli atti e con la mente, dai piaceri sessuali, sia in modo assoluto (una fanciulla c.; le c. vergini) sia con...