PARISATI, Jacopo
Mattia Vinco
(Jacopo di Parisio, Jacopo da Montagnana). – Incerta è la data di nascita di questo pittore, figlio del cerdo (calzolaio o conciapelli) Parisio di Parisio. La proposta [...] da Montagnana» conferire una procura all’usuraio Emanuele ebreo, non è considerata, giustamente, riferibile al nostro (1910), 1-3, pp. 11-35; R. Longhi, Lettera pittorica a Giuseppe Fiocco (1926), in Id., Opere complete, II, 1, Firenze 1967, pp. ...
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BADINI, Carlo Francesco
Giovanni Busino
Nacque nel primo quindicennio del 1700 in Piemonte, forse a Mondovì. Poche notizie si hanno sulla prima parte della sua vita: da alcuni libelli dello stesso B. [...] . Da una lettera di Alessandro Verri e da un'altra di Giuseppe Baretti risulta che il B. era un ex gesuita. Ma anche scritta dal celebre Lorenzo Daponte, il quale dopo di essere stato Ebreo, Cristiano, Sacerdote, e Poeta in Italia e in Germania, si ...
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CYBEI (Cibei), Giovanni Antonio
Stella Rudolph
Nacque a Carrara il 3 febbr. 1706, figlio di Carlo Andrea e di Maria Maddalena Carusi. Il biografo del C., Tiraboschi (1786), scrisse che il padre era [...] ebreo ed assunse il nome e il cognome dopo essersi convertito al cattolicesimo (il cognome probabilmente "in onore e al C. dal Tiraboschi (1786), risulta invece opera documentata di Giuseppe Vaccà (cfr. G. Castelfranco, La fontana di G. Vaccà ...
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COLONNA, Pietro (Pietro Galatino)
Carlo Colombero
Il personaggio fu universalmente noto come Pietro Galatino, nome derivato da quello della città natale, appunto Galatina, in Puglia. Varie discussioni [...] 'ultime, sostiene che tutti i libri usati dagli ebrei devono essere respinti, mentre gli altri due interlocutori ammette, si ispira a Martinez. Fu in parte confermata l'ipotesi di Giuseppe Scaligero quando, nel 1651, fu stampata l'opera di Martinez e ...
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CALINI (Calino), Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Brescia il 4 febbr. 1670 dal conte Carlo Francesco e da Elena Provaglio, in una famiglia del luogo di antiche tradizioni. Terzo di sei figli maschi [...] facile che finalmente si riceva con tiepidezza", in Il popolo Ebreo sotto al governo di Samuele, Lezioni scritturali e morali… Augspurg 1740, in spagnolo Madrid 1794); Il giovanetto Giuseppe proposto a' giovanetti studiosi. Discorsi, Bologna 1720( ...
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DELLA TORRE, Lelio Hillel
Riccardo Di Segni
Nacque a Cuneo l'11 genn. 1805.
La famiglia paterna era di discendenza sacerdotale, anche se l'attributo di "Kohen", sacerdote, non compariva nel cognome [...] egli rabbino (futuro padre degli editori Emilio e Giuseppe), e proseguì con impegno gli studi ebraici, favoriti 416;G. Tamani, I. S. Reggio e l'illuminismo ebraico, in Gli ebrei a Gorizia e a Trieste tra "Ancien Règime ed emancipazione", Udine 1984, p ...
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LEVI, Sara
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaro il 7 dic. 1819 da Angelo, commerciante, e da Ricca Rosselli che lo aveva sposato in seconde nozze. Rimasta orfana di madre quando aveva 11 anni, alla prima [...] materni; qui nel 1836 conobbe Meyer Moses Nathan, un ebreo di Francoforte che si era stabilito a Londra per parlano tutti i biografi di questo: per tutti v. R. Sarti, Giuseppe Mazzini. La politica come religione civile, Roma-Bari 2000, ad ind., e ...
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LEVI, David
Fulvio Conti
Figlio di Salomone Vita e di Milca Pugliese, nacque a Chieri (presso Torino) il 6 nov. 1816, anche se in un suo scritto autobiografico (Ausonia. Vita d'azione, dal 1848 al 1870, [...] (1864-1915), a cura di U. Levra, Torino 2001, pp. 259 s., 263 s., 269, 273; Id., Giuseppe D. L., profeta del Risorgimento, in I. Artom e gli ebrei italiani dai risorgimenti al fascismo, a cura di A.A. Mola, Foggia 2002, pp. 109-116; F. Conti, Storia ...
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LABOR, Livio
Giuseppe Sircana
Nacque a Leopoli il 1° luglio 1918 da Marcello, medico chirurgo, e da Elsa Reiss. Fino al 1936 visse con la famiglia fra Trieste e Pola, dove frequentò il liceo; si trasferì [...] cattolica di Milano.
Sulla formazione e la personalità del L. esercitò una grande influenza la figura del padre, socialista ed ebreo, che nel 1914 si era convertito alla fede cattolica (cambiando il proprio cognome da Loewy in Labor) e nel 1938 ...
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PADOA, Alessandro
Clara Silvia Roero
PADOA, Alessandro. – Nacque a Venezia il 14 ottobre 1868 da Pellegrino, commerciante, e da Pasqua Levi.
Dopo aver compiuto gli studi superiori nella sezione fisico-matematica [...] della Reale Accademia d’Italia (1935).
Ebreo osservante, operò in seno alla comunità di Centro Studi G. Vailati, 2007, pp. 57-73; E. Luciano - C.S. Roero, Giuseppe Peano matematico e maestro, Torino 2008, pp. 52-55, 59-61; M. Borga - G ...
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casto
agg. [lat. castus, prob. connesso con carere «esser privo» (e quindi propr. «esente da colpa»)]. – 1. a. Che si astiene, con gli atti e con la mente, dai piaceri sessuali, sia in modo assoluto (una fanciulla c.; le c. vergini) sia con...