CRISTO
Red.
Non ci è pervenuta alcuna descrizione diretta dell'aspetto fisico di Gesù. I padri della Chiesa (Iustin., Dial., 14, 8; 49, 2; Clem. Alex., Paed., 3, 3,3; Strom., 2, 22, 8; 3, 103, 3; 6, [...] a Ravenna (dove la serie narrativa dell'infanzia di Gesù è accompagnata da quella, ugualmente narrativa, della vita di GiuseppeEbreo, derivata da cicli più antichi; cfr. bibbia). La seconda è soprattutto rappresentata dai mosaici dell'arco trionfale ...
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GRANACCI, Francesco
Monica Grasso
Figlio di Andrea di Marco e di una Lisabetta di cui si ignora il casato, nacque nel 1469 a Villamagna di Bagno a Ripoli, presso Firenze, in un podere di proprietà del [...] Firenze del G.: nuovi documenti e ipotesi sulla committenza, ibid., XXXVII (1986), 439, pp. 41-48; Id., Storie di Giuseppeebreo, in Andrea del Sarto 1486-1530 (catal.), Firenze 1986, pp. 105-111; Gabinetto disegni e stampe degli Uffizi, Inventario ...
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FRANCESCO di Ubertino, detto Bachiacca
Matteo Mancini
Figlio dell'orafo Ubertino di Bartolomeo (1450-1505) e di Francesca di Benedetto, nacque a Firenze il 1° marzo 1494.
Ebbe due fratelli entrambi [...] la visita di Leone X del 1515.
Per la camera di Pierfrancesco Borgherini F. dipinse i pannelli con le Storie di Giuseppeebreo (Londra, National Gallery; Roma, Galleria Borghese). Se dal punto di vista stilistico vi si può rilevare ancora l'influenza ...
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CORIOLANO (Coriolani), Bartolomeo
Chiara Garzya Romano
Secondo la tradizione era figlio di Cristoforo e fratello di Giovanni Battista, intagliatori. Nato a Bologna sul finire del XVI secolo (nell'anno [...] , un S. Ignazio, un S. Girolamo, varie immagini della Vergine, vari ritratti, questi ultimi particolarmente lodati; un GiuseppeEbreo, un Crocifisso e una Madonna della Rosa). P. Zani (Enciclopedia metodica critico-ragionata delle Belle Arti, Parma ...
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GAROLI, Pietro Francesco
Paola Mercurelli Salari
Figlio di David, nacque a Torino nel 1638.
Nei documenti il cognome ricorre sia nella forma "Garoli" sia in quella "Garolli", mentre il nome è sempre [...] rari esempi di pittura a soggetto sacro, anch'essi inseriti entro grandiose quinte scenografiche: il Capriccio architettonico con Giuseppeebreo che parla ai suoi fratelli (ibid., 9 giugno 1975), probabilmente da collocare nel primo decennio del ...
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GABRIELI (Gabriele, Gabrielli, Gabriello), Onofrio
Gioacchino Barbera
Nacque il 2 apr. 1619 nel villaggio di Gesso, nei dintorni di Messina, da Giovanni, giurista e medico, e da Francesca Sardo.
A detta [...] che abbraccia il padre Giacobbe eseguito per il duomo di Montagnana; gli affreschi con Storie di Giuseppeebreo nella villa Borromeo di Sarmeola, nei pressi di Padova.
Nel 1701, grazie all'indulto di Filippo V, il G. rientrò a Messina. Ormai vecchio ...
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BAVOSI, Iacopo (Iacopino) de' (Iacopino di Francesco)
Angiola Maria Romanini
Figlio di Francesco de' Bavosi (talora detto anche impropriamente - "de, Papazzoni" per estensione del patronimico dei due [...] di Simone, nella Circoncisione, nella Presentazione al Tempio, nella Adorazione dei Magi e, sola, nelle nove Storie di Giuseppeebreo (ove il Malvasia legge però "Iacobus Pauli"). Da questi indiscutibili rapporti prese, in parte, le mosse l'Arslan ...
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GADDI, Niccolò
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 12 ott. 1537 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 81, c. 234) da Sinibaldo di Taddeo e da Lucrezia di Matteo Strozzi.
La famiglia Gaddi aveva occupato [...] latino ed ebraico sotto la guida di Francesco Vagnucci, autore, tra l'altro, di una traduzione delle opere di GiuseppeEbreo con dedica al suo allievo. Ripercorrendo le orme dello zio cardinal Niccolò, prese gli ordini minori all'età di circa ...
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NOÈ (ebr. Noah, Νωέ, Νως)
G. Becatti
Eroe della Bibbia, decimo degli antichi patriarchi della linea di Set (Genesi, v, 28-ix, 29). Presenta tre aspetti: il giusto salvato dal diluvio, il padre della [...] e senza la figura di N., ma contrassegnata dall'iscrizione κιβωτὸς Νωέ.
Nella tradizione biblica l'arca è detta κιβωτός e GiuseppeEbreo la dice λάρναξ la Vulgata la chiama arca e l'arte figurata l'ha perciò interpretata come una cassa quadrangolare ...
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BERTOLOTTO, Giovanni Lorenzo
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Genova nel 1640 da Michelangiolo il Vecchio. Il padre gli fece da maestro nella pittura, ma più tardi, come ci riferisce il Soprani, [...] biblici e mitologici: significativi, in questo senso, i quadri raffiguranti Le storie di GiuseppeEbreo,in casa Spinola a Genova, e le cinque tele con Ilsogno di Giuseppe, La partenza di Agar, Il ritrovamento di Mosè, Ercole al bivio e Giuditta ...
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casto
agg. [lat. castus, prob. connesso con carere «esser privo» (e quindi propr. «esente da colpa»)]. – 1. a. Che si astiene, con gli atti e con la mente, dai piaceri sessuali, sia in modo assoluto (una fanciulla c.; le c. vergini) sia con...