LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] i quali visse: il 1° toscano-fiorentino (1452-1482); il 2° milanese-sforzesco (1483-1499); il 3° della cosiddetta vita errante (1500-1516), cui segue 4° il breve periodo di riposo o di raccoglimento finale nel volontario esilio francese, fino al 1519 ...
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GOETHE, Johann Wolfgang von
Arturo FARINELLI
Poeta universale che, nel secolo dell'illuminismo, all'alba della fervida aspirazione romantica, riproduce il vasto e universale mondo della conoscenza vagheggiato [...] Ruth, Belsazar, Isabel, Selima, e ammannisca una Storia di Giuseppe, che realmente deve avere scritta, e che non si Commento alla vita di Faust, Torino 1932; per la genesi, V. Errante, Il mito di Faust. Dal personaggio storico al poema di G., Bologna ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] con entusiasmo militante (Lo dictat de Ramon, 1299; Aplicació de l'art general, 1300; Medicina de pecat, 1300). Il Lull è l'errante cavaliere di Dio; ma il cavaliere della patria catalana, che a honor e a laus del Casal d'Aragó ne esalta nel suo bell ...
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STELLE (lat. sidera; fr. étoiles; sp. estrellas; ted. Stane, Gestirne; ingl. stars)
Giuseppe Armellini
Generalità. Cenni storici sopra lo sviluppo dell'astronomia siderale. - Scopo di questo articolo [...] , conservando sempre la stessa posizione reciproca. In una parola, mentre i pianeti erravano per il cielo (πλανήτης = "astro errante"), le stelle si comportavano come tanti punti luminosi fissati sopra un'immensa sfera che rotasse con moto uniforme ...
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ROMANZO
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
F. G.
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Emerico VARADY
Oriente. - Se la differenziazione del romanzo dalla novella va cercata in una diversità quantitativa, cioè in una maggiore lunghezza [...] fortuna Eugène Sue (Les Mystères de Paris, Mathilde, Le Juif errant): indizio anch'essi d'una preoccupazione d'indole sociale, a prima, dell'Angelo di bontà) e nei Cento anni di Giuseppe Rovani (autore, in seguito, della Giovinezza di Giulio Cesare), ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Nino CORTESE
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Nacque in Nizza Marittima il 4 luglio 1807, secondogenito di Domenico, un piccolo armatore e capitano di navi da cabotaggio, e di Rosa Raimondi, che forse più del [...] aveva condannato a morte (3 giugno). Assunto il nome di Giuseppe Pane, si imbarcò per una crociera nel Mar Nero; animo sempre desta era stata la passione italiana. "Che vi dirò dell'errante mia vita? - aveva scritto ad A. V. Vecchi nel 1853 - ...
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Epigramma, secondo il valore della parola greca, vuol dire iscrizione, e dallo scopo poetico di lasciare il ricordo d'una vita, d'un'impresa, d'un'offerta, ecc., nacque questo breve componimento letterario [...] grandezza. Leonida di Taranto si rivela nei suoi epigrammi il poeta degli umili e degli amari sorrisi velati di lagrime. Errante e sbattuto per il mondo greco, una simpatia delicata d'artista lo fece il più incisivo interprete della vita degli ...
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(ἐλεγεία, elegīa).
L'elegia greco-romana. - Concezione generale dell'ellenismo più tardo è che in origine l'elegia fosse una querimonia in onore dei defunti, un ϑρῆνος: di essa si vedeva, insomma, un tipo [...] il favore del suo patrono, e si consola ricordando, dalla storia e dalla leggenda, altri esempî di grandi sventure. L'Errante narra le sofferenze di un guerriero che ha perso il suo signore, il Navigatore quelle sopportate nei mari tempestosi d ...
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(fr. ballade; sp. balada; ted. Ballade; ingl. ballad).
La ballata antica. - In Italia. - La ballata è un componimento poetico d'origine popolare, collegato con il canto e la danza (detto anche canzone [...] del Coleridge, in Kubla Kan, in Christabel, e, soprattutto, in The ancien Mariner, dove la visionaria evocazione del marinaio errante con la sua colpa e con la sua pena per le "morte solitudini oceaniche" trae dall'impressionismo del colore una tal ...
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Secondo re, dopo Saul, degli Ebrei e fondatore della dinastia che, anche dopo la divisione del popolo ebraico in due regni, continuò a regnare in quello meridionale o di Giuda.
Nome. Fonti della storia. [...] ; onde D. ebbe tempo di allontanarsi (XIX, 18-24), e d'allora si diede a una vita randagia.
Di questa vita errante noi conosciamo solo alcuni episodî. Da principio D. si recò a Nob, ov'era il Tabernacolo col sommo sacerdote Achimelech, il quale ...
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