LAGERLÖF, Selma
Giuseppe Gabetti
Scrittrice svedese, nata a Mårbacka nel Värmland il 20 novembre 1858: fu per dieci anni, fino al 1895, maestra elementare a Landsdrona; nel 1909 ricevette il premio [...] e sempre rinnovantesi luce di poesia. Così in En Herregårdsägen (La leggenda di un vecchio maniero, 1899) la figura di Gunnar Hede pazzo, errante per le vie del mondo con il suo sacco sulle spalle e dentro il sacco il suo violino, si stacca contro lo ...
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LARRA y SÁNCHEZ DE CASTRO, Mariano Josè de
Mario Casella
Letterato e giornalista spagnolo, nato il 29 marzo 1809 a Madrid, dove si uccise il 13 febbraio 1837. Breve vita, continuamente travagliata da [...] di Bordeaux, quando il padre, medico nell'esercito di Giuseppe Bonaparte, dovette lasciare la patria insieme con l'invasore 'amnistia concessa agli esuli da Ferdinando VII richiamò la sua errante famiglia a Madrid. Quivi, sotto la guida degli scolopî, ...
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OSWALD von Wolkenstein
Giuseppe Gabetti
Poeta, nato nel 1367 - pare - a Castel Trostburg, nell'Alto Adige, dove la sua famiglia aveva i feudi, traendo il titolo da Selva (Wolkenstein) in Val Gardena; [...] molti e lunghi e replicati guai; nel 1417 sposò infine Margarethe von Schwangan: morì nel 1445, prima del 2 agosto. Cavaliere errante e uomo d'armi, d'aspetto energico ma brutto - da bambino aveva perduto anche un occhio - fu spirito irrequieto e ...
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LIDNER, Bengt
Giuseppe Gabetti
Poeta svedese, nato a Göteborg il 16 marzo 1757, morto a Stoccolma il gennaio 1793. Spirito avventuroso, nel 1776 s'imbarcò come mozzo per le Indie Orientali, e anche [...] dopo che fu tornato nello stesso anno agli studî, continuò a condurre vita errante. Nel 1787 si rifugiò in Finlandia dove visse della generosità di conoscenti e trovò anche moglie. Nel 1789, allo scoppio della guerra con la Russia, riconquistate le ...
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SUTSOS, Aléxandros ('Αλέξανδρος Σοῦτσος o Σοῦτζος)
Silvio Giuseppe Mercati
Poeta neogreco, nato a Costantinopoli nel 1803 da nobile famiglia fanariota, morto nel 1863 a Smirne.
Studiò col fratello Panagičtēs [...] un anno di prigione per avere rincarati gli attacchi al re Ottone nella prefazione alla ristampa del Περιπλανώμενος (L'Errante, 1858). Povero, malaticcio, bramoso di rivedere la patria, morì nell'ospedale greco di Smirne.
L'edizione del 1916 con ...
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VERNARDAKIS, Demetrio (Δημήτριος Βερναρδάκης)
Silvio Giuseppe Mercati
Filologo e drammaturgo neogreco, nato a Lesbo nel 1834. Studiò lettere ad Atene e in Germania; fu professore di storia nell'università [...] e dei topi (Γραομυμαχία) e il Diavolo (‛Ο περίδρομος), ma ben presto passò alla poesia seria con i poemetti L'Errante (‛Ο Πλάνης) e Icasia (Εικασία), e al teatro, nel quale riportò notevoli successi con le tragedie Maria Doxapatrì, Cipselidi, Merope ...
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FRISCH, Johann Leonard
Giuseppe Montalenti
Filologo e naturalista, nato a Sulzbach presso Norimberga, il 1g marzo 1666, morto a Berlino il 21 marzo 1743. Studiò teologia a Altdorf, Jena e Strasburgo [...] (1683-1688) e, dopo molti anni di vita errante in patria e all'estero, si stabilì a Berlino, dove si occupò d'insegnamento. Nel 1706 fu nominato membro dell'accademia reale di Berlino, e direttore della sezione storica.
È autore di un dizionario ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] universitarie di J. Michelet ed E. Quinet nel 1843 e L'ebreo errante di E. Sue avevano provocato una forte opposizione alla Compagnia di Gesù. de Giuliani, Pacifico di San Severino e Giovanni Giuseppe della Croce). Lo stesso si deve dire delle ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] la questione nei suoi retti termini fu sin dal 1824 Giuseppe Montani sulla «Antologia», con un raffronto tra Orazio e (Natali) e che è stato paragonato addirittura al Canto di un pastore errante.
Sii a lu munnu, e 'un sacciu comu,
derelittu e in ...
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La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] alcun mezzo a salvare gli erranti") soprattutto per non irritare il .
137. Cf. lettera di Trevisanato al commissario del re per la provincia di Venezia Giuseppe Pasolini, del 13 novembre 1866, in A.S.V., Gabinetto di Prefettura (1866-1871 ...
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