CAGNAZZI DE SAMUELE, Luca
C. Paola Scavizzi
Nacque ad Altamura il 28 ott. 1764 da Ippolito e Livia Nesti. Orfano di padre fin dal 1767, a otto anni fu messo in collegio a Bari, per interessamento del [...] , ritenne che, per la continua attenzione richiesta al fanciullo, potesse causare uno stato di tensione psichica e fisica pp. 1-60; Id., Economia ed economisti di Puglia, in In onore di Giuseppe Prato, Torino 1931, pp. 273 S.; F. Zerella, L. de S. ...
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La formazione della nobiltà dopo la Serrata
Stanley Chojnacki
Introduzione
Per tradizione, si ritiene che il dato di struttura essenziale della società veneziana nel Trecento venisse posto di fatto [...] lungo da produrre adeguate credenziali di nobiltà per i fanciulli una volta che questi avessero raggiunto l'età in questione sono pubblicati ibid., pp. 209-214.
104. Giuseppe Maranini, La costituzione di Venezia dalle origini alla Serrata del ...
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Venezia nella Grande guerra
Bruna Bianchi
Il periodo della neutralità
La crisi economica
Non è più lo spettacolo di una crisi, è l'immagine di una rovina. […] Laboratori chiusi; cantieri agonizzanti; [...] tra Rimini e Cattolica erano in grado di accogliere 1.750 fanciulli che salirono a 2.500 alla fine dell'anno. A fu condannato a 6 mesi.
166. Ibid., b. 869, fasc. 4444, Giuseppe Bisotto, Romeo Crespi e Francesco Schulz, condannati a 3 mesi e 100 lire ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] habiti, e giogie».
L’immancabile processione vede fanciulli «inghirlandati di lauro regio con Olivo alle mani . Gradenigo-Dolfin 199, c. 243r-v, 11 marzo 1694.
197. Giuseppe Gullino, Politica ed economia, a Venezia, nell’età di Benedetto Marcello ( ...
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Educazione, formazione, istruzione
Giuseppe Gullino
Una gondola misura undici metri e qualcosina: nonostante sia dunque un’imbarcazione piuttosto lunga, il conducente riesce a manovrarla, a girarla [...] intitolato Quale debba essere la educazione de’ fanciulli del minuto popolo, e come possa meglio del III, 2 del IV, 1 del VI, 1 del VII). Totale: 83 allievi. Terza classe: don Giuseppe Rossi, con 14 allievi (2 del II, 3 del III, 3 del V, 5 del VI, 1 ...
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Intraprese produttive in Terraferma
Ivo Mattozzi
L’economia veneziana dal rischio di collasso alla resistenza
Negli anni 1632-1636 i governanti, i mercanti, gli artigiani sopravvissuti alla morìa pestilenziale [...] persone, per la maggior parte donne e fanciulli. Di essi uno apparteneva al nobile veneziano Contarini aveva affidato la direzione dei suoi mulini a Piazzola al direttore Giuseppe Zanoni: cf. C. Poni, All’origine del sistema di fabbrica, ...
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Un indicatore fondamentale dello stato di aggregazione delle regioni italiane è costituito dal grado di integrazione linguistica, ovvero dal ‘coefficiente di penetrazione’ dell’italiano nel tessuto linguistico [...] del dialetto è ancora un po’ comune; col pretesto che i fanciulli non intendono l’italiano, i maestri parlano sempre il piemontese» e della Campania, 2006, 20092, pp. 107-108).
Giuseppe Baretti, nella Scelta delle lettere familiari fatta per uso ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] il pane col sudor della fronte! Ed i poveri fanciulli condotti ad intisichire in mezzo a precoci fatiche, non del padre Déhon, i Padri Salvatoriani, la Società di S. Giuseppe di Baltimora, i Severiani di Parma, la Compagnia della Sacra Famiglia ...
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Le religiose italiane
Giancarlo Rocca
Introduzione
La storia delle religiose italiane – considerate qui in tutte le loro varie distinzioni canoniche, cioè come monache, suore, vergini consacrate, eremite, [...] , di cui 32.620 erano donne. Di queste 17.768 erano fanciulle e bambine al di sotto dei 16 anni (comprese le bambine che Cfr., Archivio di Stato di Bergamo, Atti notarili, Notaio Brivio Giuseppe, Anno 1866 al 1873, faldone n° 13495. Cfr. anche A ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] della nostra nazione italiana, da’ quali si guardano come i fanciulli dall’orco e dalla beffana»79.
Sappiamo che il quadro delineato al soglio imperiale, a seguito della morte del fratello Giuseppe II, nel 1790; la Rivoluzione francese impone nuove ...
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casto
agg. [lat. castus, prob. connesso con carere «esser privo» (e quindi propr. «esente da colpa»)]. – 1. a. Che si astiene, con gli atti e con la mente, dai piaceri sessuali, sia in modo assoluto (una fanciulla c.; le c. vergini) sia con...
niente
niènte (ant. neènte, neiènte, e altre var.) pron. indef., s. m. e avv. [etimo incerto; tra le varie etimologie proposte, cioè lat. ne inde, nec entem, *nec gentem, è ritenuta più accettabile l’ultima, accolta anche per spiegare il corrispondente...