PRIULI, Lorenzo
Giuseppe Trebbi
PRIULI, Lorenzo. – Nacque a Venezia il 9 agosto 1538, figlio primogenito del patrizio Giovanni del quondam Zaccaria e di Laura Donà, di Alvise. Ebbe due fratelli, Alvise [...] cura pastorale; ma fu ostacolato dai ricorsi presentati a Roma. Incoraggiò l’insegnamento della dottrina cristiana ai fanciulli (pubblicando anche un proprio catechismo). Cercò di migliorare la formazione del clero secolare con l’aiuto dei regolari ...
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CODACCI PISANELLI, Alfredo
Francesca Socrate
Nacque a Firenze il 7 ag. 1861 da Luigi Codacci e Bianca Naldini, commercianti. Il padre morì pochi giorni dopo la nascita del C., e la madre, conosciuto [...] nel 1865 l'illustre giurista Giuseppe Pisanelli, allora deputato liberale, lo sposava nel 1869. Questi non avendo potuto adottare sulla proposta di legge sul lavoro delle donne e dei fanciulli (marzo 1902) - l'abolizione del divieto di partecipazione ...
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SANGALLO (da Sangallo), Bastiano, detto Aristotile
Adriano Ghisetti Giavarina
SANGALLO (da Sangallo), Bastiano, detto Aristotile. – Nacque a Firenze nel 1481 da Lorenzo di Antonio di Andrea farsettaio [...] tragicommedia di Giovan Maria Primerani allestita dalla compagnia de’ Fanciulli della Purificazione «dirimpetto a San Marco» (Vasari, 438), e, nel 1533, l’apparato per il Giuseppe accusato, dello stesso autore, rappresentata per il duca Alessandro ...
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CERUTI, Giacomo Antonio, detto il Pitocchetto
Vittorio Caprara
Figlio di Giuseppe (Fiocco, 1966-67, p. 229, e 1968), nacque in Lombardia intorno al 1700 (Fiori, 1974).
Non si sa nulla intorno alla località [...] da consapevolezza sociale e politica, descrivono senza indulgenza, molte delle piaghe sociali dell'epoca: il lavoro imposto ai fanciulli (Portaroli) o svolto in locali non igienici (Donne che lavorano), i vecchicostretti a mendicare, il bisogno che ...
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ROCCATAGLIATA, Nicolò
Luca Siracusano
– È detto genovese da Raffaello Soprani (Le vite de’ pittori..., 1674, pp. 88 s.), suo primo biografo. L’anno di nascita, invece, si desume dall’ultima notizia [...] Simone, un figlio di Nicolò non altrimenti noto; al tempo di Giuseppe Ratti (in Soprani, 1674, 1768, p. 355 nota a), però varianti con cinque, sei (Venezia, Museo Correr) e sette fanciulli (Praga, Národní galerie). L’attribuzione dell’Adamo ed Eva ...
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CHIRI, Mario
Camillo Brezzi
Nacque a Pavia il 7.6 ott. 1883 da Giuseppe e Edvige Busti; secondo di tre figli (Camillo e Ercole), ebbe un'educazione improntata ai principi della fede cristiana e sulla [...] légale des travailleurs, per la quale impostò alcuni studi. Il più importante è certamente l'ampia relazione su Illavorodei fanciulli nell'industria in Italia, pubblicata poi in tre parti sulla Rivista internazionale di scienze sociali (dicembre 1907 ...
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CRISTIANOPULO, Ermanno Domenico
Giuseppe Pignatelli
Nato a Traù (oggi Trogir), in Dalmazia, probabilmente nel 1730 (come si desume dal Libro dei morti della parrocchia di S. Maria sopra Minerva), entrò [...] del 1770, promosse la pubblicazione delle Osservazioni critiche sopra le antichità cristiane di Cingoli (Osimo 1769) di L. Fanciulli e della Dissertazione ovvero Saggio di ragioni per le quali si dimostra apocrifa la Leggenda di S. Esuperanzio ...
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RUSNATI, Giuseppe
Alessandra Casati
– Probabilmente originario di Gallarate, anche se il padre Protaso risulta residente a Milano, nacque nel 1647, come si ricava da un registro mortuario del 1713 in [...] Baldinucci (1681-1728, 1773), il quale, sotto il nome di Giuseppe Nusman, ricorda che «in pochi mesi modellò tutte le opere del Sacchi, e ancora i termini dell’altare con Busti di fanciulli. L’anno seguente per la cappella di S. Ambrogio scolpì ...
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PARRAVICINI, Luigi Alessandro
Adolfo Scotto di Luzio
PARRAVICINI, Luigi Alessandro. – Nacque nel 1797 a Ispra, nell’allora Dipartimento dell’Olona (attualmente provincia di Varese), primo dei quattro [...] testimoni degni di fede», scrive di proprio pugno il cardinale Giuseppe Morozzo Della Rocca, vescovo di Novara, attestano nel 1820 dell’alfabetizzazione popolare insegnando a leggere a due «rozzi fanciulli di mezzano ingegno» (cit. in Berengo, 1983, ...
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NATALI, Carlo Giacomo
David Armando
(in religione Martino). – Nacque a Bussana, nella diocesi di Albenga, il 21 dicembre 1730 da Antonio e da Maria Caterina.
Nel novembre 1749 vestì a Roma l’abito degli [...] dal rettore del Nazareno Urbano Tosetti e secondo altri da Giuseppe Bottari, l’animatore del circolo dell’Archetto che Natali . Agostino in cui si tratta della pena de’ fanciulli morti senza battesimo – mentre proseguivano le polemiche sui catechismi ...
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casto
agg. [lat. castus, prob. connesso con carere «esser privo» (e quindi propr. «esente da colpa»)]. – 1. a. Che si astiene, con gli atti e con la mente, dai piaceri sessuali, sia in modo assoluto (una fanciulla c.; le c. vergini) sia con...
niente
niènte (ant. neènte, neiènte, e altre var.) pron. indef., s. m. e avv. [etimo incerto; tra le varie etimologie proposte, cioè lat. ne inde, nec entem, *nec gentem, è ritenuta più accettabile l’ultima, accolta anche per spiegare il corrispondente...