DURAZZO, Teresa
Giovanni Assereto
Nata a Genova il 14 dic. 1805 da Marcello e da Tommasina Negroni, si Sposò il 5 nov. 1823 con Giorgio Doria, conte di Montaldeo. Gli diede quattro figli - Ambrogio, [...] abitava, e riceveva con spregiudicatezza, il console di Francia Giuseppe Schiaffino, padre di quell'Anna Giustiniani che avrà col dopo la fondazione, nel 1850, del Collegio italiano delle fanciulle. Il salotto di strada Nuova restò aperto, ma non ...
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ROBLETTI, Giovanni Battista
Saverio Franchi
Orietta Sartori
ROBLETTI, Giovanni Battista. – Nacque a Roma nel 1583 circa. Il padre Claudio era borgognone, come risulta dall’atto di battesimo della figlia [...] ’ dell’Ospizio del letterato, istituzione assistenziale per i «fanciulli spersi» con sede tra il Corso e piazza S. si mosse più, abitando alla «salita di Marforio» presso S. Giuseppe de’ Falegnami. L’officina di Rieti era ancora di sua proprietà ...
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GRIMALDI, Bernardino
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 15 febbr. 1839 da Luigi, segretario perpetuo della Società economica della Calabria Ultra e autore di pregevoli monografie sullo stato economico [...] D. Larussa, Inaugurazione dei busti di B. G. e Giuseppe Rossi, Catanzaro 1929; R. Bisceglia, B. G., con prefaz sociale al Parlamento italiano. La legge del 1886 sul lavoro dei fanciulli, in Movimento operaio e socialista, XX (1974), pp. 268, ...
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DELLA VALLE, Alfonso
Alessandra Cimmino
Nacque a Napoli il 30 nov. 1830, da Francesco Saverio e Marianna Capecelatio.
La famiglia, appartenente al patriziato ul Aversa, era stata insignita nel 1649 [...] sono in un breve epistolarici da lui indirizzato al conte Giuseppe Nasalli di Piacenza, pubblicato da Giustino Fortunato che gli fu 'Opera di S. Domenico, poi Opera Casanova pei fanciulli usciti dagli asili, installata nel 1864 nell'abolito convento ...
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GINANNI, Francesco
Antonio Saltini
Nacque a Ravenna il 13 dic. 1716 dal conte Marco Antonio e da Alessandra Gottifredi. Trascorse la fanciullezza in un vivace ambiente culturale scientifico e letterario: [...] C. Fantuzzi, un dialogo per guidare i fanciulli all'apprendimento della geometria.
Lo spirito versatile, la del Settecento, Milano-Napoli 1983) analizzano con cura le opere di Giuseppe Ginanni, ma menzionano solo fugacemente il ruolo del G. per la ...
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SANVITALE, Luigi
Piergiovanni Genovesi
– Nacque a Parma il 7 novembre 1799 dal conte Stefano e dalla principessa Luigia Gonzaga.
Apparteneva al ramo primogenito di una delle più antiche famiglie della [...] il padre aveva fondato due istituti d’educazione e di lavoro per fanciulli indigenti: la Scuola delle figlie della carità (1801) per le l’avversione che Sanvitale nutrì nei confronti di Giuseppe Mazzini, accusato di sostenere una visione miope, ...
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TEDESCHI TREVES, Virginia
Stefano Calabrese
(Cordelia). – Non molte sono le notizie riguardanti la vita di questa scrittrice meglio nota con lo pseudonimo di Cordelia. Nacque a Verona il 22 marzo 1849 [...] 1870 con il fratello del celebre editore Emilio Treves, Giuseppe, che conobbe la scrittrice durante un breve soggiorno a fu una densa produzione di commedie, romanzi e racconti destinati ai fanciulli.
Fra questi, tutti apparsi per i tipi di Treves, ...
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SASSERNO, Agathe Sophie
Gabriele Scalessa
SASSERNÒ, Agathe Sophie. – Nacque il 3 ottobre 1810 a Nizza, all’epoca parte dell’Impero napoleonico, da Jean Louis, già capitano del I battaglione delle Alpi [...] sul trascorrere del tempo e sulla morte (quella prematura di un fanciullo in Élégie sur la mort d’un petit enfant), la i tipi dell’Unione tipografico-editrice torinese, fondata da Giuseppe Pomba (la moglie del quale, dedicataria della raccolta, ...
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RIZZOLI, Francesco
Maria Conforti
RIZZOLI, Francesco. – Nacque a Milano l’11 luglio 1809, da Gaetano e da Maria Trovamola.
Nel 1814, alla morte del padre in Calabria mentre combatteva con Gioacchino [...] il «senso letterario della parola, ossia l’arte di raddrizzare i fanciulli» (Statuto dell’ospedale Rizzoli, 1882, art. 4, in dell’istruzione pubblica. Nel 1862 si recò a visitare Giuseppe Garibaldi ferito in Aspromonte, e insieme ad altri chirurghi ...
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DELL'ACQUA, Carlo
Roberto Romano
Nacque a Legnano (Milano) il 30 marzo 1848 da Giuseppe, un modesto vetraio originario della vicina San Vittore Olona, e da Maria Pomini.
Dopo aver frequentato la scuola [...] lire della quale divenne il presidente.
Vittorio Lissoni e Giuseppe Castiglioni erano attivi a Busto, sin dal 1888, nel sul lavoro, in particolare notturno, delle donne e dei fanciulli: dopo aver premesso che la legge non provvedeva all'"economia ...
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casto
agg. [lat. castus, prob. connesso con carere «esser privo» (e quindi propr. «esente da colpa»)]. – 1. a. Che si astiene, con gli atti e con la mente, dai piaceri sessuali, sia in modo assoluto (una fanciulla c.; le c. vergini) sia con...
niente
niènte (ant. neènte, neiènte, e altre var.) pron. indef., s. m. e avv. [etimo incerto; tra le varie etimologie proposte, cioè lat. ne inde, nec entem, *nec gentem, è ritenuta più accettabile l’ultima, accolta anche per spiegare il corrispondente...