DA RIN, Tomaso
Flavio Vizzutti
Nacque a Vigo di Cadore (Belluno) il 3 febbr. 1838 da Vittore e Valentina Pilotto. A Laggio di Cadore, compì i primi studi, che proseguì poi a Vigo; a diciassette anni [...] questo settore sono due grandi tele con Gesù tra i fanciulli e La cacciata dei profanatori dal tempio (Vigo di Cadore anche nel settore della litografia (celebre è il ritratto di Giuseppe Garibaldi, diffuso in occasione della morte dell'eroe).
Il D ...
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GUARINO, Giuseppe
Carlo M. Fiorentino
Secondogenito di cinque fratelli, nacque a Montedoro, presso Caltanissetta, il 6 marzo 1827 da Michele, notaio, e da Angela Papia. Cresciuto in una famiglia di [...] costituirne di nuove, per istituire e potenziare le opere caritative, soprattutto per rilanciare l'istruzione catechistica dei fanciulli, da tempo trascurata dai parroci della diocesi. Tutte queste attività, se gli procurarono stima e autorevolezza ...
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FANTETTI, Cesare
Maria Cristina Misiti
Non si conoscono i suoi dati anagrafici; alcune fonti lo indicano nato a Firenze intorno al 1660, ma più verosimilmente la data di nascita deve essere anticipata [...] Museum, datato al 1676) trasse l'incisione il Transito di s. Giuseppe, firmata per esteso, ma priva della data. Dal dipinto di Andrea da varie figure di Nereidi con il fiume Tevere e i fanciulli Romolo e Remo; vi si legge "Cesar Fantetti inv. et ...
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BIGNAMI, Giuseppe
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Bologna il 14 sett. 1838, da Camillo e Anna Lolli; frequentò il liceo, ma interruppe gli studi regolari alla morte dei genitori nel 1855. Appena [...] fondata dal sindaco Alberto Dallolio, e di soprintendente dell'istituto "Clemente Primodì", destinato ad accogliere ed avviare a un mestiere fanciulli orfani e poveri.
Il B. morì in Genova il 17 maggio 1918.
Bibl.: A. Ravà,Storia delle Assoc. di ...
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ANGIÒ, Raimondo Berengario d'
Giuseppe Coniglio
Figlio di Carlo II e di Maria d'Ungheria, nacque trail 1279 ed il 1282 in Provenza, dove il padre si era recato al comando d'una flotta.
La nascita di [...] di Alfonso III d'Aragona, sia per vari trasferimenti in località appartate sia per severità di trattamento: i reali, fanciulli ebbero sempre accanto solo frati minori, che provvidero alla loro istruzione. Forse per suggerimento dei loro maestri., l'A ...
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CASTELLO, Castellino
Rossana Bossaglia
Nacque a Genova nel 1578 c. Benché fosse, come pare, parente di Bernardo Castello (si v., oltre a Soprani-Ratti, fonte principale, Belloni, p. 84). preferì farsi [...] di S. Giorgio a Venezia un S. Benedetto e uno Scherzo di fanciulli, oltre a un ritratto: opere tutte oggi disperse. Nello stesso anno stati rintracciati i quadri con la Madonna del Rosario in S. Giuseppe e quello con S. Rocco e santi in S. Rocco, ...
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BORGI, Giovanni (detto Tata Giovanni)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma il 18 febbr. 1732da Pierantonio e da Dorotea Mondei, nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso. Per le misere condizioni della famiglia [...] della moglie, si accentuò in lui l'ansia di operare il bene: lo commoveva in modo particolare la vista dei fanciulli abbandonati che trascorrevano la notte dormendo sulle panche dei pollaioli in piazza della Rotonda e sui gradini del Pantheon. Perciò ...
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CAPECELATRO, Enrichetta
Stefano Giornetti
Nacque a Torino il 12 sett. 1863 da una illustre famiglia napoletana. Il padre Antonio, ispettore generale delle Poste a Torino, uomo piuttosto autoritario [...] del Vesuvio, di proprietà del nonno materno della C., Giuseppe Ferrigni, magistrato, letterato e senatore. Della villetta la il 5 marzo 1941.
Dopo un volume di Proverbi dichiarati ai fanciulli per mezzo dei racconti, una Raccolta di versi scelti e un ...
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APA, Giovanni Francesco (al secolo Carlo)
Antonella Dolci
Nato a Napoli nel 1612 da Aniello, facitore di commedie e abile mestierante teatrale, entrò fra i chierici regolari delle Scuole pie nel 1627 [...] dell'Ordine, scrisse in carcere I sagri Trofei dei Fanciulli, per gli scolari della prima classe di leggere, sfuggire la peste che infieriva in città.
Fonti e Bibl.: Epistolario di San Giuseppe Calasanzio, a cura di L. Picanyol, Roma 1951, IV, pp. 204 ...
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CELLAI, Raffaello
Sandra Pinto
Figlio di Giuseppe e di Assunta Monticini, nacque a Firenze il 2 ott. 1840. Studiò nella città natale e fu scultore e intagliatore, allievo prima di E. Pazzi (che aiutò [...] ), 17 e 19 febbr. 1915; La Nazione (Firenze), 19 febbr. 1915; Il Caporal Terribile (Palermo), 28 febbr. 1915; L'Illustrazione italiana, 28 febbr. 1915, p. 188; Bollettino semestrale della Società protettrice dei Fanciulli (Firenze), 1° marzo 1915. ...
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casto
agg. [lat. castus, prob. connesso con carere «esser privo» (e quindi propr. «esente da colpa»)]. – 1. a. Che si astiene, con gli atti e con la mente, dai piaceri sessuali, sia in modo assoluto (una fanciulla c.; le c. vergini) sia con...
niente
niènte (ant. neènte, neiènte, e altre var.) pron. indef., s. m. e avv. [etimo incerto; tra le varie etimologie proposte, cioè lat. ne inde, nec entem, *nec gentem, è ritenuta più accettabile l’ultima, accolta anche per spiegare il corrispondente...