GABRIELLI, Martino
Elvio Mich
Nacque a Moena, nel Trentino, il 27 ott. 1681 da Gian Giacomo, di professione fabbro ferraio, e da una Maria. Avviato agli studi ecclesiastici, svolse contemporaneamente [...] Predica del Battista, Gesù fra i dottori, Gesù e i fanciulli), eseguiti nel 1706, sia con le opere tarde di Venezie, XV (1940), 12, p. 53; Id., Per una biografia del pittore Giuseppe Alberti (1640-1716), in Cultura atesina, I (1947), pp. 88, 105; G ...
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DONATI, Carlo
Daniela Cristadoro
Nacque a Verona da Carlo Giuseppe e da Elisabetta Trevisani il 4 apr. 1874. Frequentò l'accademia di belle arti "Cignaroli", dove fu allievo del pittore veneziano Napoleone [...] ricchezza dell'artista, per dire semplicemente la verità. Dovevo dipingere per gli incolti, per gli indotti, per i contadini, per i fanciulli; ed ho dipinto tutto e tutti; la vita, la morte, la fede, i sacramenti, gli angioli e i santi, Cristo e ...
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DA RIN, Tomaso
Flavio Vizzutti
Nacque a Vigo di Cadore (Belluno) il 3 febbr. 1838 da Vittore e Valentina Pilotto. A Laggio di Cadore, compì i primi studi, che proseguì poi a Vigo; a diciassette anni [...] questo settore sono due grandi tele con Gesù tra i fanciulli e La cacciata dei profanatori dal tempio (Vigo di Cadore anche nel settore della litografia (celebre è il ritratto di Giuseppe Garibaldi, diffuso in occasione della morte dell'eroe).
Il D ...
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FANTETTI, Cesare
Maria Cristina Misiti
Non si conoscono i suoi dati anagrafici; alcune fonti lo indicano nato a Firenze intorno al 1660, ma più verosimilmente la data di nascita deve essere anticipata [...] Museum, datato al 1676) trasse l'incisione il Transito di s. Giuseppe, firmata per esteso, ma priva della data. Dal dipinto di Andrea da varie figure di Nereidi con il fiume Tevere e i fanciulli Romolo e Remo; vi si legge "Cesar Fantetti inv. et ...
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CELLAI, Raffaello
Sandra Pinto
Figlio di Giuseppe e di Assunta Monticini, nacque a Firenze il 2 ott. 1840. Studiò nella città natale e fu scultore e intagliatore, allievo prima di E. Pazzi (che aiutò [...] ), 17 e 19 febbr. 1915; La Nazione (Firenze), 19 febbr. 1915; Il Caporal Terribile (Palermo), 28 febbr. 1915; L'Illustrazione italiana, 28 febbr. 1915, p. 188; Bollettino semestrale della Società protettrice dei Fanciulli (Firenze), 1° marzo 1915. ...
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BOTTINELLI, Giuseppe
Luciano Caramel
Figlio di Luigi e di Giovanna Demagistris, nacque a Biella il 23 maggio 1865. Giovanissimo, si trasferì presso i parenti a Viggiù, ove trascorse gran parte dell'adolescenza. [...] premiato al Salon di Parigi del 1904). La stessa finitezza quasi fotografica, d'esecuzione delle figurette e dei gruppi di fanciulli caratterizza anche i medaglioni con ritratti e i busti marmorei che il B. eseguì a centinaia per committenti umili e ...
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casto
agg. [lat. castus, prob. connesso con carere «esser privo» (e quindi propr. «esente da colpa»)]. – 1. a. Che si astiene, con gli atti e con la mente, dai piaceri sessuali, sia in modo assoluto (una fanciulla c.; le c. vergini) sia con...
niente
niènte (ant. neènte, neiènte, e altre var.) pron. indef., s. m. e avv. [etimo incerto; tra le varie etimologie proposte, cioè lat. ne inde, nec entem, *nec gentem, è ritenuta più accettabile l’ultima, accolta anche per spiegare il corrispondente...