PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] e proseguita con Non c’è pace tra gli ulivi (1950) di Giuseppe De Santis: «Non mi sono mai occupato di approfondire i rapporti tra polifonia vocale donde era partita la sua esperienza di fanciullo cantore, con i Mottetti per la Passione per coro ...
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CORRIDI, Filippo
Simonetta Soldani
Nato a Livorno il 12 giugno 1806 da Giuseppe e Giovanna Bianconi, primo di quattro figli, frequentò le scuole barnabite di S. Sebastiano, ove allora si concentravano [...] ricordati il Breve trattato di aritmetica ad uso de' fanciulli ordinato a sviluppare la loro intelligenza (Firenze 1839) e prof. Gio. Pieraccioli (Prato 1843), Elogio di Giuseppe Pianigiani e Relazione della Commissione incaricata di studiare e ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] Napoli si occupò del recupero morale e materiale dei fanciulli di strada, fondando il movimento "I bimbi di cattolica, XCII [1941], 1, pp. 49-62, 202-214, 369-382, 429-440), Giuseppe Tarozzi (ibid., 4, pp. 272-284, 441-453; XCIII [1942], 1, pp. 412 ...
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MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] ’armatore Rubattino nel 1880 su consiglio del missionario lazzarista Giuseppe Sapeto e ceduta due anni dopo al governo italiano) regola benedettina da iniziarsi «con urgenza» reclutando «i fanciulli cattolici abissini più plasmabili» (ibid., p. 218, ...
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LOMBARDO-RADICE, Giuseppe
Franco Cambi
, Nacque a Catania il 24 giugno 1879 (ma fu registrato all'Ufficio di stato civile in ritardo, sotto la data del 28 giugno) da Luciano Lombardo, modesto impiegato, [...] di G. Cena, poeta ed educatore, rivolto a "innalzare il livello etico di tutto l'ambiente: educare, in una parola, coi fanciulli tutto il ceto sociale a cui appartengono" (Pedagogia di apostoli e di operai, p. 200). In quello stesso anno 1936 il L ...
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CATTANEO, Carlo Ambrogio
Gino Benzoni
Nato a Milano il 7 dic. 1645, novizio della Compagnia di Gesù il 1º nov. 1661, all'interno di questa si svolge, per lo più a Milano, il resto della sua esistenza. [...] Santissimo) e all'orazione, in latino, sull'educazione dei fanciulli. Panegirista, esalta, in latino, "nella chiesa dell'università Sommervogel - avviato, con rigoristica acrimonia, dal domenicano Giuseppe Agostino Orsi che nel 1727 pubblicò a Roma, ...
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DEMIN, Giovanni
Fernando Mazzocca
Nacque a Belluno il 24 ott. 1786 dal conciapelli Giuseppe e da Lucia Schiochet, governante presso Francesco Maria Colle, professore nell'ateneo di Padova e successivamente [...] nel palazzo di Luigi Berton a Feltre (1849-50), edificato dall'amico Giuseppe Segusini; L'ingresso di Cristo a Gerusalemme, Il Battesimo di Cristo, Cristo e i fanciulli nell'arcidiaconale di Agordo (1851); S. Paolo nell'Areopago, Il serpente di ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] Suoi sono ancora libri di storia del Risorgimento spiegata ai fanciulli, il cui pregio consisteva nel rifiuto della retorica e ci sono rimaste, assieme, in questo senso, a quelle di Giuseppe Bandi. Anche la lingua è pulita e meno letteraria di quella ...
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PIAGGIO, Erasmo
Roberto Tolaini
PIAGGIO, Erasmo. – Nacque a Genova il 18 aprile 1845 da Rocco e Maria Peloso.
Il padre era un affermato armatore navale. Il nonno, Erasmo, fu tra quei dinamici armatori [...] a conservare la sua solidità nonostante le premature morti di Amedeo e Giuseppe, avvenute nel 1930, e quella di Carlo, nel 1938, 1905 aveva reso possibile la costituzione dell’Albergo dei fanciulli Umberto I, per aiutare i giovani abbandonati e privi ...
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MAFFEI, Francesco
Alessandro Serafini
Figlio di Maffio, poco noto pittore vicentino, nacque probabilmente nel 1605 a Vicenza (Rossi, 1991, p. 29; Ridolfi).
Della sua famiglia si conosce ben poco: ignota [...] Carlo Borromeo che insegna la dottrina ai fanciulli della parrocchiale di Meledo di Sarego, rivelano in Master Drawings, XXII (1984), pp. 303-310; R. Pallucchini, Due "Storie di Giuseppe" di F. M., in Arte veneta, XXXIX (1985), pp. 154-156; A. ...
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casto
agg. [lat. castus, prob. connesso con carere «esser privo» (e quindi propr. «esente da colpa»)]. – 1. a. Che si astiene, con gli atti e con la mente, dai piaceri sessuali, sia in modo assoluto (una fanciulla c.; le c. vergini) sia con...
niente
niènte (ant. neènte, neiènte, e altre var.) pron. indef., s. m. e avv. [etimo incerto; tra le varie etimologie proposte, cioè lat. ne inde, nec entem, *nec gentem, è ritenuta più accettabile l’ultima, accolta anche per spiegare il corrispondente...