GUARIENTO di Arpo
Marco Bussagli
Sono assai scarse le notizie sulla vita di questo pittore, originario di Padova, la cui attività è documentata a partire dal quarto decennio del XIV secolo.
Il primo [...] e il carro di fuoco, I tre fanciulli nella fornace, I tre fanciulli salvati dall'angelo, Giuditta uccide Oloferne. Si aggiungano poi due frammenti staccati con la Creazione di Adamo ed Eva e Giuseppe davanti al faraone. Un'idea di come dovesse ...
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GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] ). Istituì, inoltre, un'opera per l'assistenza ai giovani spazzacamini e fondò due istituti per l'assistenza a fanciulli e fanciulle abbandonati. Questo impegno gli meritò l'attenzione e la stima del pontefice che, nel corso degli anni, lo gratificò ...
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MALACARNE, Vincenzo (Michele Vincenzo Giacinto)
Stefano Arieti
Nacque a Saluzzo il 28 sett. 1744 da Giuseppe, chirurgo militare al servizio del re di Sardegna, e da Angela Fortunata Garretti. Ricevette [...] della stupidità endemica, e i mezzi di preservarne i fanciulli d'alcuni borghi della Valle d'Aosta e del Piemonte 1816.
Aveva avuto tre figli, dei quali due, Claro Giuseppe e Vincenzo Gaetano, furono medici e naturalisti e curarono la biobibliografia ...
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GAI, Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Roma il 4 maggio 1835 da Paolo, romano, e Adelaide Rossini, originaria di Subiaco. Ebbe due sorelle, Giustina e Teresa, la quale ultima andò a vivere con il G. [...] di copertura; iniziò a lavorare ai cartoni per un ritratto di fanciulli (forse identificabile nella tempera su seta, già nel castello dei 1906) nel cimitero della Misericordia su commissione di Giuseppe Orlando, per la quale affrescò L'angelo dell' ...
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BOTTRIGARI, Ercole
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna, dove fu battezzato il 24 ag. 1531; figlio naturale di Giovanni Battista, cavaliere e conte palatino, e di Cornelia (alias Caterina) de' Chiari, bresciana, [...] marzo 1542 a far parte del gruppo di dodici nobili fanciulli che dovevano far onore al nuovo cardinale legato Gaspare Contarini fu la Tragedia senza titolo (rappresentata nel 1542) di messer Giuseppe Baroncini di Lucca, in Bologna 1546. La dedica a G ...
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COMI, Vincenzo
Vincenzo Clemente
Nato a Torano Nuovo (nella, provincia di Teramo) il 3 novembre del 1765 da Alessio e da Rosaria Cascioli, la sua formazione, avvenuta a Teramo, risentì del clima culturale [...] compiuti dal C. sistematicamente nella città (trecento fanciulli), riscontrati al quarto insorgere di una "influenza tale nomina non doveva essere estraneo M. Delfico, che Giuseppe Bonaparte aveva da qualche mese richiamato dall'esilio sammarinese e ...
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MARCHESINI, Alessandro
Alessandro De Lillo
Figlio di Francesco e di Elisabetta Bottacin, nacque a Verona il 30 apr. 1663 nella contrada di S. Michele alla Porta, e fu battezzato il 6 maggio nella chiesa [...] Atalanta e Ippomene e tre soggetti sacri: la Morte di s. Giuseppe, una Deposizione e un Noli me tangere) oggi non reperibili o, dal Nuovo Testamento (generalmente conosciuti come Gesù e i fanciulli), firmati e datati al 1708 (Miller) che, insieme ...
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FEDELI, Domenico, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1712 dal barcaiolo Sebastiano, è registrato nei documenti contemporanei con il soprannome (poi cognomizzato) [...] anni posteriore, è anche la Fanciulla addormentata - con il pendant dei Fanciulli con canestro - oggi in Piazzetta e la sua scuola, ibid., pp. 34 ss.; P. Rossi, Per Giuseppe Angeli, D. Maggiotto e Maffeo Foresti, in Arte veneta, XXXVII (1983), pp ...
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FOSCARINI, Nicolò Filippo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 23 ag. 1732, da Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e Chiara Nani di Giovanni, percorse una tradizionale e fortunata carriera politica. Dopo [...] nov. 1780, e ai primi rivoluzionari atti di governo del figlio Giuseppe II.
Il 9 giugno 1781 raccolse le voci di un imminente con un dare armi in mano a uomini, a donne, a fanciulli, con un fracasso di cannoni incessabile dalle lagune all'Adige, ...
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CIESA, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a Vicenza il 21 febbr. 1733 da Camillo e Rosa Olivari e ivi abitante in parrocchia di S. Faustino, contrada di Santa Corona, viene detto (Bertotti-Scamozzi, 1780; [...] raro, improvviso "sfondamento" scenografico in amabili scenette di fanciulli, "ispirate a stampe contemporanee, di un genere assai e, ancora più famoso, lo scultore di Nove di Bassano Giuseppe de Fabris.
Fonti e Bibl.: Nonostante si tratti di una ...
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casto
agg. [lat. castus, prob. connesso con carere «esser privo» (e quindi propr. «esente da colpa»)]. – 1. a. Che si astiene, con gli atti e con la mente, dai piaceri sessuali, sia in modo assoluto (una fanciulla c.; le c. vergini) sia con...
niente
niènte (ant. neènte, neiènte, e altre var.) pron. indef., s. m. e avv. [etimo incerto; tra le varie etimologie proposte, cioè lat. ne inde, nec entem, *nec gentem, è ritenuta più accettabile l’ultima, accolta anche per spiegare il corrispondente...