GIGLI, Girolamo
Lucinda Spera
Nacque a Siena il 14 ott. 1660 da Giuseppe Nenci e Pietra Fazoni. Nel 1674, alla morte del padre, fu adottato dal prozio materno, privo di eredi, che gli impose il proprio [...] serio e patetico. Le furberie di Scappino, Il Gorgoleo, Ser Lapo, ovvero La moglie giudice e parte, La scuola delle fanciulle, I vizi correnti all'ultima moda sono alcuni dei lavori in cui il G. avviò un processo di accentuazione dei personaggi ...
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LAMBERTI, Ventura (Bonaventura)
Maria Paola Palla
Nacque a Carpi il 5 dic. 1652 da Tommaso e Chiara Agazzani, in una famiglia, discretamente agiata, che possedeva terreni nel contado della cittadina [...] francesi si misura anche attraverso la vicenda dell'affresco con S. Giuseppe in gloria nella cappella Capocaccia in S. Maria della Vittoria: S. Maria Maddalena con S. Nicola che risuscita tre fanciulli e S. Nicola e il miracolo del vaso prezioso (di ...
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GIUSSO, Girolamo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 25 maggio 1843 nel palazzo Filomarino della Torre da Luigi e Maria Teresa Giusso, una lontana parente sposata in seconde nozze dal padre. Discendeva [...] fondò con il marchese A. Della Valle un istituto per fanciulli poveri di cui nel 1869 assunse la direzione impegnandosi in popolare cooperativa di Napoli, presieduta dal principe di Torella Giuseppe Caracciolo. Nel 1886 il G. fu eletto deputato nel ...
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GUERZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Mantova il 27 febbr. 1835 da Lino e Maria Borali. Dopo avere frequentato i licei di Mantova e di Brescia, s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università [...] clericale, dall'altro contro il socialismo materialista". Un altro dei temi che gli furono più cari fu il traffico dei fanciulli, sul quale intervenne una prima volta nel maggio 1868, poi ancora nel 1872, finché fu relatore della legge che, col ...
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CARELLI, Francesco
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque l'8 ott. 1758 a Conversano (Bari) da Bernardo, giureconsulto che era stato allievo di G. B. Vico. Dei fratelli, uno fu giureconsulto altri due, Gennaro [...] il C. aveva già ricoperto nell'isola; ma il ministro delle Finanze Giuseppe Zurlo non fu favorevole. Dopo la pace di Firenze (1801), Ferdinando fondazione di quindici collegi statali per fanciulli e due per fanciulle, con la creazione di scuole ...
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CATANI, Tommaso
Simonetta Barbini
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Nato a Firenze il 7 dic. 1858 da Germano e da Maria Francia, dopo aver studiato presso gli scolopi nel collegio La Grande Magnolia della città natale, a 17 anni [...] 1542-1591), ibid. 1891; Un amico dei ragazzi (S. Giuseppe Calasanzio), ibid. 1897(2ed. 1917, 3 ed. 1923); C., in Ieri e oggi (Genova), II (1928), pp. 198, 200; G. Fanciulli, La letter. per l'infanzia, Torino 1929, p. 263; O. Giacobbe, Letter. ...
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DE ROSSI, Antonio Angelo
Marina Formica
Incerta è la data della nascita: nel 1671, secondo quanto si può desumere dal Libro dello Stato delle Anime del 1755 (Roma, Arch. storico del Vicariato, Parr. [...] , a piazza di Ceri. Nel 1705 nasceva il primogenito, Giuseppe, cui sarebbero seguiti altri figli: Vittoria, Caterina, Filippo. , quali le Osservazioni del 1709, la Bolla d'oro de' Fanciulli nobili romani e quella de' Libertini (1732), i Tali ed altri ...
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MAJANI, Augusto
Rossella Canuti
Nacque il 30 genn. 1867 a Budrio, presso Bologna, da Antonio e Clementina Sgarzi, produttori e rivenditori in un negozio al dettaglio di paste alimentari. Dopo aver seguito [...] giovanissimo dai racconti di Quirico Filopanti (pseudonimo di Giuseppe Barilli, di cui eseguì il ritratto nel 1894 moderna) e, all'Esposizione Francesco Francia, Vittime, lasciate che i fanciulli vengano a me (Budrio, Comune). In queste, come in molte ...
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FELICE da Cantalice, santo
Sergio Rivabene
Nacque a Cantalice, in provincia di Rieti, il 18 maggio del 1513, terzo dei cinque figli di Sante Porro e Santa Nobili.
Essendo la sua famiglia di umili condizioni, [...] affianca alle tante figure di santi, quali Filippo Neri, Giuseppe Calasanzio, Camillo de Lellis, che operarono a Roma nel semplici, o le ingenue canzoncine da lui composte per i fanciulli.
Simbolo di questa popolarità è il rapporto molto intenso tra ...
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MAGGIORE PERNI, Francesco
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Palermo l'11 nov. 1836 da Giuseppe Maggiore e Rosalia Perni. Studente di legge e filosofia al collegio Massimo dei gesuiti, proseguì gli studi [...] perequazione (1875); L'economia politica in Sicilia nel secolo XIX, s.l. [ma Palermo] 1875; La tutela del lavoro dei fanciulli e delle donne (1875); Sul bisogno di una statistica storica delle grandi città (1876); Prezzo del grano e dei suoi prodotti ...
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casto
agg. [lat. castus, prob. connesso con carere «esser privo» (e quindi propr. «esente da colpa»)]. – 1. a. Che si astiene, con gli atti e con la mente, dai piaceri sessuali, sia in modo assoluto (una fanciulla c.; le c. vergini) sia con...
niente
niènte (ant. neènte, neiènte, e altre var.) pron. indef., s. m. e avv. [etimo incerto; tra le varie etimologie proposte, cioè lat. ne inde, nec entem, *nec gentem, è ritenuta più accettabile l’ultima, accolta anche per spiegare il corrispondente...