TESI, Vittoria detta la Fiorentina o la Moretta
Francesco Lora
– Nacque a Firenze il 13 febbraio 1701 (1700 ab Incarnatione), figlia di Alessandro e di Maria Antonia Rapacciuoli.
Come il tiorbista Niccolò [...] ), Tesi fu dunque anche la prima cantante d’opera mulatta a imporsi sulle scene (Broschi Farinelli, 2000, pp. 273 s.). Il ritratto che le fece Giuseppe Maria Crespi non è oggi identificabile, ma i disegni di Anton Maria Zanetti (Caricature, a ...
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TOZZI, Antonio
Lorenzo Mattei
– Nacque intorno al 1736 a Bologna, dove studiò con padre Giambattista Martini, che lo tenne in grande stima, annoverandolo tra i suoi migliori allievi.
Dal carteggio martiniano [...] pasticcio Arianna (testo di Giovanni Ambrogio Migliavacca) e nell’Artaserse di Giuseppe Scarlatti. Ebbe la stima di Metastasio, che in una lettera del 14 dicembre 1768 la raccomandò a Farinelli.
Nell’unica esperienza sulle scene del S. Carlo a Napoli ...
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SOMMARUGA, Angelo
Carlo M. Fiorentino
– Nacque a Milano il 23 gennaio 1857 da Giovanni Battista, negoziante di legname, e da Rachele Piccioli.
Frequentò la scuola tecnica di Milano, dove si diplomò [...] di pittori italiani, come Giovanni Boldini, Giuseppe De Nittis e Federico Zandomeneghi, rilanciandole sul della Biblioteca di via Senato, a cura di A.-P. Quinsac - G. Farinelli - M. Noja, Milano 2009). Sulla vita e l’attività pubblicistica: D. Besana ...
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OXILIA, Nino
Gabriele Scalessa
OXILIA, Nino (Angelo Agostino Adolfo). – Nacque a Torino il 13 novembre 1889 (Monetti, in Un tempo una città, 1983, p. 25) da Nicolò e da Giovanna Bruno, penultimo di [...] commiato, che Oxilia compose sempre nel 1909 su musica di Giuseppe Blanc, suo compagno di studi presso la facoltà di giurisprudenza catalogo crepuscolare appare in generale assai ridotto negli Orti (Farinelli, 2005, p. 575), dove Oxilia predilige una ...
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MILANO FRANCO d’ARAGONA, Giacomo Francesco. – N
Ausilia Magaudda
acque a Polistena in Calabria il 4 maggio 1699 da Aloisia Gioeni e da Giovanni Domenico, dal quale ereditò i titoli di marchese di San [...] Betulia liberata, del quale C. Broschi detto Farinelli possedeva una copia, assieme ad altri brani 1753); Christus (1777; cfr. Villarosa, pp. 116-118), oratorio Giuseppe riconosciuto (Metastasio; non dopo il 1770); Via crucis (L. Locatelli; ...
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SACCHI, Giovanni Giacomo
Renato Ricco
SACCHI, Giovanni Giacomo (in religione Giovenale). – Nacque a Milano il 22 novembre 1726, primogenito di Giuseppe Agostino, notaio e giureconsulto originario di [...] in una lettera di tre giorni dopo (i cori musicati tanto del Giuseppe quanto dell’oratorio La deposizione dalla croce di N. S. Gesù luglio 1788, pp. 116-138), ossia del cantante Farinelli (Carlo Maria Michele Angelo Broschi), morto nel settembre del ...
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ORLANDINI, Giuseppe Maria
Francesco Giuntini
ORLANDINI, Giuseppe Maria. – Nacque a Firenze il 4 aprile 1676, figlio di Andrea e di Virginia Lombardi.
Per molto tempo ritenuto erroneamente bolognese, [...] Antonio Bernacchi, Antonia Margherita Merighi, Nicolino Grimaldi e il Farinelli). A Milano, sempre per il carnevale, andarono in . Gaetano), mentre per la Congregazione di Gesù, Maria e Giuseppe e della Ss. Trinità (Ospizio del Melani) compose a ...
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SLATAPER, Scipio
Roberto Norbedo
– Nacque a Trieste il 14 luglio 1888, da Luigi e da Iginia Sandrinelli, nipote di Scipione Sandrinelli, che fu podestà di Trieste e tra i leader del partito liberal-nazionale. [...] d’Italia (agosto del 1909) sostenne l’azione di Giuseppe Prezzolini per un’alta divulgazione e il rinnovamento morale e del 1914, perfezionata la tesi di laurea, inviò a Farinelli lo studio su Ibsen.
Nell’Ibsen approfondì l’interpretazione e ...
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CONFORTO, Niccolò (Nicolò, Nicola, Nicolás)
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli, come si desume dall'atto di battesimo conservato presso la parrocchia di S. Anna di Palazzo (Lib. XIX, Batt., f. 9t), il 25 [...] La ninfa smarrita (opera in tre atti, libretto del fiorentino Giuseppe Bonecchi o Bonechy, Madrid, teatro Aranjuez, 30 maggio, scene per la prima volta a Vienna nel 1756, e quando il Farinelli richiese al poeta un "nuovo capolavoro" per il teatro di ...
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MANACORDA, Guido
Benedetta Garzarelli
Nacque ad Acqui, il 5 giugno 1879, da Vittorio, insegnante, e Francesca Demartini, ultimo di tre figli.
Dopo la laurea in lettere presso l'Università di Pisa, il [...] che diede origine a una vivace polemica con A. Farinelli. Nel 1908 fondò la rivista Studi di filologia moderna , Roma-Bari 1975, ad ind.; M.A. Manacorda, Nota biografica su Giuseppe Manacorda, in G. Manacorda, Storia della scuola in Italia, I, Il ...
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