MILANI, Aureliano.
Stefano Pierguidi
– Nacque a Bologna nel 1675. Secondo Zanotti il padre era macellaio, come quello di Ludovico Carracci, con il quale egli avrebbe avuto qualche parentela. Il percorso [...] due disegni già menzionati, ispirati all’affresco dei Carracci di palazzo Fava). Nel luglio del 1719 il M., allora a Roma, raccomandava paese: un’Assunzione della Vergine, un Transito di s. Giuseppe e una Apparizione di Cristo a Camillo de Lellis. La ...
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VASARI, Paolino Ruggero
Lorenzo Benadusi
– Nacque a Messina il 6 febbraio 1898, da Gregorio e da Caterina Giulia Basile.
Era di famiglia benestante. Il padre, figlio di un giudice, era un possidente [...] Vasari mantenne buoni rapporti con importanti gerarchi fascisti – Giuseppe Bottai in primo luogo (si veda Roma, Archivio , in Tra simbolismo e futurismo. Verso Sud, a cura di L. Fava Guzzetta, Pesaro 2009, pp. 111-128; M.E. Versari, Futurist machine ...
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ROVEDA, Giovanni
Maria Luisa Righi
– Nacque il 4 giugno 1894 a Mortara, in provincia di Pavia, da Francesco, operaio idraulico, e da Rosa Delfino, casalinga.
Ebbe un’infanzia poverissima. Dal padre, [...] nel quale, con Giorgio Amendola (per il PCI) e Giuseppe Romita e Olindo Vernocchi (per il PSI), rinnovava a nome documentarie, in P.L. Bagatin - V. Tomasin - M. Vason, Fava, Varliero, Marchetto: tre lendinaresi nella Resistenza, Adria 2014, pp. 13-64 ...
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CHIARINI, Marc'antonio
Eugenia Rizzoli
Nacque a Bologna il 10 dic. 1652 da Niccolò, figlioccio di Ludovico Carracci, e da Caterina Fracassati di Budrio. Operò come quadraturista, scenografo, architetto. [...] cortile (affreschi non più esistenti) e in palazzo Fava "il basamento di una galleria". Sussistono tuttora invece , ancora nel palazzo d'inverno, fu impegnato ad affrescare con Giuseppe Gambarini (poi sostituito da Louis Dorigny) la "sala azzurra", ...
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PIO, Angelo Gabriello
Andrea Daninos
PIÒ, Angelo Gabriello. – Nacque a Bologna il 2 aprile 1690 da Domenico e da Caterina Palmieri. Rimasto orfano di padre ancora bambino, la madre, compiuti i primi [...] dalla bottega, com’è il caso della grande Pietà in S. Giuseppe dei Cappuccini a Bologna, realizzata nel 1727, la cui versione in catal., Cento 2011-2012), a cura di G. Adani - C. Grimaldi Fava - A. Mampieri, Cinisello Balsamo 2011, pp. 200-215; A. ...
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DE RISO, Eugenio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 maggio 1815 dal marchese Antonio e da Caterina Capocchiani, appartenenti, entrambi, a famiglie che nella rivoluzione del '99 avevano aderito al [...] , a cura di S. Musolino, Napoli 1903, pp. XVI, 22, 24, 27, 47 ss., 58, 64, 78 s., 97, 103 s., 106, 113. F. Fava, Il moto calabrese del 1847, Messina 1906, p. 66; M. Mazziotti, La reazione borbonica nel Regno di Napoli, Milano-Roma-Napoli 1912, pp. 23 ...
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LAVY (Lavi, Lavie, Lavì)
Valentina Sapienza
Famiglia originaria, con ogni probabilità, della Savoia stabilitasi a Torino nella seconda metà del XVII secolo, dalla quale discesero due generazioni di incisori [...] custoditi all'Accademia delle scienze, insieme con i busti del Conte Giuseppe Angelo Saluzzo (1810) e dell'Abate Carlo Denina (1812) e belle arti, VII (1916), pp. 209-274; A.S. Fava, Monete e medaglie, in Mostra del barocco piemontese (catal.), a cura ...
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GRATI, Giovanni Battista
Susanna Falabella
, Nacque a Bologna l'8 ag. 1681 da Francesco, "cardaiolo" (Zanotti, Storia dell'Accademia Clementina, p. 153).
La ricostruzione delle vicende biografiche [...] quadri dei "primi maestri", le pitture di palazzo Fava e quelle del chiostro di S. Michele in Bosco collezione Pazzi, ibid., 345, p. 105 n. 73; S. Zamboni, Un disegno di Giuseppe Wagner a Bologna, in Arte veneta, XXXII (1978), pp. 402 s., 404 n. 5 ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Carlo
Carlo Capra
Nacque a Bologna il 12 sett. 1755 dal conte Niccolò e dalla contessa Virginia Ippolita Salviati. Discendente di una nota famiglia bolognese, assurta al rango [...] dall'Assunteria di magistrati, insieme con l'altro senatore Giuseppe Malvasia e con il consultore pubblico Pistorini, di una missione mentre i deputati ufficiali del governo cispadano, Fava e Gavazzi, si adoperavano per evitare il declassamento ...
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PROCACCINI, Ercole, detto Ercole il Vecchio
Angelo Mazza
PROCACCINI (Percaccini, Percacino, Perchacino, Precaccino), Ercole, detto Ercole il Vecchio. – Figlio di Nicolò Percacino, nacque a Bologna nel [...] in particolare, lo Sposalizio della Vergine della chiesa di S. Giuseppe, già nella Compagnia dei falegnami (riferito a Samacchini in Masini, le prime novità dei Carracci negli affreschi di palazzo Fava e in alcune pale d’altare.
Il conflitto ...
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