MAGLIABECHI, Antonio
Massimiliano Albanese
Nacque a Firenze il 28 ott. 1633 da Marco d'Antonio, cuoiaio, e da Ginevra di Iacopo Baldoriotti; il fratello Iacopo fu un celebre avvocato.
Rimasto orfano [...] del Regno di Napoli: Antonio Bulifon, Giuseppe Valletta, Lorenzo Crasso, Giovanni Alfonso Borelli Biblioteca nazionale centrale di Firenze e le sue insigni raccolte, a cura di D. Fava, Milano 1939, passim; G. Gasperoni, A. M. nei carteggi dei secoli ...
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Le interrogative dirette sono frasi indipendenti (come negli esempi 1 e 2) o principali (es. 3) che contengono una domanda:
(1) hai dormito bene?
(2) quando vieni?
(3) pensi che Carlo abbia ragione?
Nella [...] ?, chi fa che cosa?) sono proprie di uno stile anglicizzante (Fava 20012: 102), dato che la struttura ricalca un’analoga struttura inglese nella storia dell’italiano, Roma, Bulzoni.
Patota, Giuseppe (1990), Sintassi e storia della lingua italiana: ...
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SORDI, Alberto
Alberto Crespi
– Nacque a Roma, nel popolare rione di Trastevere, il 15 giugno 1920. Suo padre Pietro suonava il basso tuba nell’orchestra del Teatro dell’Opera di Roma; sua madre, Maria [...] di lui erano nati la sorella Savina, nel 1911; il fratello Giuseppe, nel 1915; e la sorella Aurelia, che avrebbe vissuto con vedersi.
Fonti e Bibl.: G. Livi, A. S., Milano 1967; C.G. Fava, A. S., (1979), ed. aggiornata e rivista Roma 2000; M. Porro, ...
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CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] terminali secondo la moda introdotta dai Carracci a palazzo Fava e a palazzo Magnani. L'opera fu tanto . Petronio a Bologna (1673).
Con il Franceschini decorò la cappella di S. Giuseppe nella chiesa di S. Filippo Neri a Forlì e le cappelle di S. ...
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La corrispondenza epistolare comincia a diffondersi nella prima metà del Duecento, in concomitanza con la diffusione degli usi scritti del volgare, in seguito a due mutamenti di carattere materiale: l’inizio [...] darsi la zappa sui piedi, prendere due piccioni con una fava (esempi tratti da Antonelli 2001).
Durante tutto il XIX Ottocento. Sondaggi sulle lettere del CEOD, Roma, Bulzoni.
Antonelli, Giuseppe et al. (a cura di) (2009), La scrittura epistolare ...
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Le interrogative indirette sono frasi subordinate che hanno la forma di una domanda che non è autonoma, come quella veicolata dalle ➔ interrogative dirette (1), ma dipende da un verbo (2-3), un aggettivo [...] (4) o un nome (5), e può essere riportata in un luogo e in un tempo diversi da quelli in cui è (o è stata) formulata (Fava 20012: 698 e 714-715):
(1) quanti anni hai?
(2) le ho chiesto quanti anni aveva
(3) le è stato chiesto quanti anni avesse
(4) ...
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VALLETTA, Vittorio
Franco Amatori
– Nacque a Sampierdarena (dal 1926 parte del Comune di Genova) il 28 luglio 1883, in una famiglia legata ai valori risorgimentali. Il padre Federico, palermitano, era [...] altissimi meriti in campo sociale dal presidente della Repubblica Giuseppe Saragat.
Morì a Pietrasanta (Lucca) il 10 lavoratori dell’industria automobilistica nelle carte dell’Archivio storico Fiat, a cura di C. Casalino - V. Fava, Venezia 2001. ...
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LUISA ELISABETTA di Borbone, duchessa di Parma, Piacenza e Guastalla
Stefano Tabacchi
Louise-Élisabeth nacque il 14 ag. 1727 dal re di Francia Luigi XV e dalla regina Maria Leszczynska, prima figlia [...] avvenire. Il matrimonio della figlia Isabella con l'arciduca Giuseppe era ormai cosa fatta, a Parma il Tillot era française au XVIIIe siècle, Paris 1930, pp. 96, 105-175; B. Fava, Le fastose nozze di L.E. di Francia con l'infante Filippo, futuro ...
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ONOFRI, Vincenzo
Paolo Parmiggiani
ONOFRI, Vincenzo. – Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore specializzato nella plastica fittile, documentato a Bologna tra il 1493 e il [...] procinto di essere sollevato con un lenzuolo da S. Giuseppe d’Arimatea e Nicodemo; in secondo piano la Madonna tombale di Pietro Canonici, in Introduzione al Museo civico medievale. Palazzo Ghisilardi-Fava, a cura di R. Grandi, Bologna 1987B, p. 75; ...
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TATTI, Francesco (detto Sansovino)
Simone Testa
Naque a Roma nel 1521, primogenito dello scultore e architetto fiorentino Iacopo Tatti, ma era nato, forse, da una relazione extraconiugale della madre, [...] di grammatica e retorica presso S. Maria della Fava lo avviò allo studio del latino, che proseguì sotto cui erano Gaspara Stampa, Francesca Baffo, Lodovico Domenichi, Giuseppe Betussi, Bartolomeo Gottifredi. In questo periodo pubblicò assieme a ...
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