METRICA
Mario Pazzaglia
(XXIII, p. 102)
Gli studi sulla metrica. - Nel 1962, Metrica e poesia di M. Fubini conclude un trentennio di studi metrici limitati nel numero e avari di proposte metodologiche. [...] dei metri italiani: un'opera che sta già dando risultati felici ad opera dei critici già citati, cui pare opportuno Antonio da Tempo e Giangiorgio Trissino, in Studi in onore di Giuseppe Vecchi, Modena 1989, pp. 29-37; Id., Manuale di metrica ...
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PRESEPIO
Giuseppe CATELLO
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Significa nella storia dell'arte nel senso iconografico ogni rappresentazione della nascita di Gesù, nel senso più stretto ma più comune quelle rappresentazioni che, volendo [...] quale Salvatore di Franco, Angelo e Giacomo Viva e soprattutto Giuseppe Gori (e, attraverso il Gori, i fratelli Trilocco) abortì. Arte nata con la serenità del popolo, tra la sua felicità e per la sua spensieratezza, doveva aver fine col finire di ...
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RAPINA - Storia del diritto
Giovanni NOVELLI
Emilio ALBERTARIO
Nell'antico diritto romano la rapina (vi bona rapta), prima che un delitto a sé, è una specie di furto: da questa circostanza deriva la [...] a quella dell'ultimo supplizio inclusivamente"; il codice di Giuseppe II commina il carcere durissimo con incatenazione da quindici codice penale italiano del 1930 è stato tra i più felici nel differenziare i tre delitti: la rapina si distingue dall ...
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HÖLDERLIN, Friedrich
Giuseppe GABETTI
Poeta tedesco, nato a Lauffen sul Neckar il 20 marzo 1770, morto a Tubinga il 7 giugno 1843: vissuto per quasi quarant'anni in stato di pazzia; noto per oltre un [...] esterne l'idillio sarà spezzato, H., nella elegia Menons Klage um Diotima (1798), paragonerà la vita sua e dell'amica nei giorni felici a uno scivolar calmo di cigni sopra le acque di un lago: e veramente si creò nello spirito di H. una disposizione ...
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RITMO (gr. ῥυϑμός)
Giuseppe Montalenti
Biologia. - Quasi tutti i processi vitali hanno un decorso ritmico. Si può forse affermare che il ritmo è una delle caratteristiche della vita: certamente anche [...] sistematica ed esauriente di questo insieme di fatti, né li ha collegati in una visione unitaria. Tentativi più o meno felici non sono tuttavia mancati, soprattutto nel campo psicologico e sociologico.
I ritmi nella vita delle cellule sono evidenti e ...
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VITTORIO AMEDEO III, re di Sardegna
Carlo Morandi
Nato a Torino il 26 giugno 1726 da Carlo Emanuele III e da Polissena di Hesse-Rhinfels, morto nel castello di Moncalieri il 16 ottobre 1795. Ricevette [...] e a cercarsi i confidenti e gl'informatori altrove. Uno di questi fu Giuseppe Baretti. Ciò spiega come V. A., salito al trono in seguito alla dopo di lui: Carlo Emanuele IV, Vittorio Emanuele I, Carlo Felice.
Bibl.: R. Malines, Memorie, a cura di P. ...
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MESE (lat. mensis; fr. mois; sp. mes; ted. Monat; ingl. month)
Francesco PORRO de SOMENZI
Giuseppe CARDINALI
Paolo D'ANCONA
Le necessità pratiehe del vivere civile hanno condotto i popoli primitivi [...] differenti dalla lunazione, che è di 29 giorni e ⅓. Quindi l'opportunità di mesi diseguali, con adattamenti più o meno felici: tra i quali il mese ecclesiastico, definito nel calendario gregoriano, è il più adatto allo scopo. L'inconveniente dell ...
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GEIBEL, Emanuel
Giuseppe Gabetti
Poeta tedesco, nato il 17 ottobre 1815 a Lubecca ove morì il 6 aprile 1884. Fu alla metà del secolo l'interprete della reazione del gusto classico contro le prosaicità [...] (1864) - contiene la sua opera migliore. Gli spunti e non di rado i singoli frammenti e, in generale, gl'inizî sono felici - qualche più breve Lied, come Der Mai ist gekommen, Die Bäume schlagen aus è diventato popolare -; la melodia verbale è di ...
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ROVANI, Giuseppe
Guido MAZZONI
Romanziere, nato il 12 gennaio 1818 a Milano, morto ivi il 26 gennaio 1874. Fu discepolo del pariniano Giuseppe Pozzone, e anche da lui poté fino dai primi studî apprendere [...] ;1934), Giulio Cesare (ivi 1876), e altri scritti minori. Lavorò altresì per il teatro (Bianca Cappello, Simone Rigoni) senza felici successi. La sua riammissione in servizio governativo e l'aver egli accettato di farsi storiografo del viaggio dell ...
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QUADRATURISTI
Aldo Foratti
. Si chiamò quadratura la pittura murale a prospettive, e quadraturisti furono detti i pittori che vi si specializzarono nei secoli XVII e XVIII. Già usata dall'arte classica [...] l'idea del maestro che costruì nel vuoto con semplici e felici fughe di linee e di piani digradati dal chiaroscuro. Parecchi chiesa del Corpus Domini in Bologna, dove dipinse con Giuseppe Dal Sole nel palazzo Bianconcini e con Fabrizio degli ...
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calcio relazionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede la rapida messa in relazione tra più giocatori di una squadra attraverso il possesso palla, senza badare all’occupazione fissa di spazi e posizioni, al fine di creare situazioni...
imporre
impórre (ant. impónere) v. tr. [dal lat. imponĕre (comp. di in-1 e ponĕre «porre»), rifatto secondo porre] (coniug. come porre). – 1. a. Porre sopra: i. il giogo ai buoi; i. un carico sulle spalle di qualcuno; E ’l vecchio padre agli...