ANGILBERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Salito alla cattedra di S. Ambrogio il 27 od il 28 giugno 824, la resse per oltre trentacinque anni. Fu uno dei più importanti presuli milanesi: si deve ad A [...] Aquileia Andrea ed all'arcicappellano e vescovo d'Ivrea Giuseppe, su sollecitazione diretta ("viva voce") del re Lodovico il nostro arcivescovo, dall'altra ci dà un quadro preciso del non felice stato del clero e del popolo i cui maggiori, "divites" e ...
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MAGGI, Pietro
Micaela Mander
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del M., e nemmeno i nomi dei genitori: diverse sono infatti le persone che portano questo cognome nella Milano tra Sei e Settecento, [...] Settecento appartengono pure gli affreschi con la Beata Vergine e s. Giuseppe (e altre figure simboliche) nell'abside di S. Gaudenzio le prove migliori del M. per aggiornamento culturale e felicità cromatica, e va collocato tra la fine degli anni ...
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MANGANELLA, Renato Eduardo (Lucio D'Ambra)
Massimiliano Manganelli
Nacque a Roma il 1 sett. 1880 da Domenico, direttore generale del ministero dei Lavori pubblici, e da Luigia Villa; la famiglia, benestante, [...] amanti, ibid. 1933; Anime in sottordine, ibid. 1935; I giorni felici, ibid. 1935; Il regno del cotillon, ibid. 1935; Croce e delizia, ibid. 1936; La sosta sul ponte, ibid. 1936; Giuseppe Verdi, ibid. 1936; Conversazioni di mezzanotte, ibid. 1937; Il ...
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NENCIONI, Enrico
Mauro Marrocco
NENCIONI, Enrico (Giovanni Battista). – Nacque a Firenze il 1° gennaio 1837 da Angiolo, di origine contadina e intendente in una nobile casa fiorentina, e dalla senese [...] p. Geremia Barsottini e compagno di Giosue Carducci e Giuseppe Chiarini, al primo dei quali fu legato da duratura un’infezione carbonchiosa e fu sepolto a Firenze nel cimitero di San Felice a Ema.
Già cavaliere della Corona d’Italia, fu insignito, ...
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TURCHI, Guido
Cesare Fertonani
Nacque a Roma il 10 novembre 1916, secondogenito di secondo letto di Francesco, giornalista che scrisse per l’Osservatore romano e il Corriere della sera, ed Emma Giuliani. Studiò [...] Romualdo Duni, Andrea e Giovanni Gabrieli, Giuseppe Gazzaniga, Claudio Monteverdi, Niccolò Piccinni.
Morì di Donatoni (via G.T.), in Franco Donatoni. Gravità senza peso. Atti del Convegno, Parma… 2013, a cura di C. Felici, Lucca 2015, pp. 91-114. ...
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RÒITI, Antonio. –
Simone Bianchi
Nacque ad Argenta (Ferrara) il 26 maggio 1843 da Antonio e da Elena De Mori.
Dopo aver studiato a Venezia e a Lubiana, ebbe un primo impiego al ministero delle Finanze [...] d’indipendenza nel Corpo volontari italiani di Giuseppe Garibaldi; fu decorato con la medaglia d ’acqua in un tubo verticale utilizzando le attrezzature del laboratorio di Felici. In Dell’azione elettromotrice dei solenoidi neutri (ibid., 1874, vol ...
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RAVIZZA, Giuseppe
Fabio Toscano
RAVIZZA, Giuseppe. – Nacque a Novara il 19 marzo 1811 da Giovanni e da Rosa Cortesella.
Dopo essersi laureato in legge all’Università di Torino e avere intrapreso la [...] . in Novara. Cenni illustrativi, Torino 1856; Ravizza cav. avv. Giuseppe, di Novara, e Fantoni Carlo e Cia, di Genova, Macchina 2010), 4, pp. 193-200; M.C. Rossari, «Tempi di felici speranze». Nibbiola ai tempi del sindaco R. e del parroco Bignoli, in ...
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COSSA, Alfonso
Gian Piero Marchese
Nacque a Milano, da nobile famiglia, il 3 nov. 1833 da Giuseppe, possidente, e Giustiniana Magnocavallo.
Il padre, fine e colto paleografo, era allora bibliotecario [...] , al senso dell'osservazione e all'arguzia con la quale sapeva esporre fenomeni concreti della chimica mediante numerose felici osservazioni ed utili richiami.
Il C. fu membro di numerose istituzioni culturali italiane e straniere, fra cui l ...
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CAMASIO, Sandro (Alessandro)
Sisto Sallusti
Nacque a Isola della Scala (Verona) il 5 nov. 1886 da Giuseppe e Costanza Chiroli. Prima di laurearsi in giurisprudenza entrò nel mondo giornalistico come [...] due Gramatica alla Di Lorenzo, riuscì, secondo La Stampa di Torino, un cumulo di scene bizzarre e di arguzie spesso felici coronate dall'apoteosi, finale d'obbligo in tempo di guerra, ma senza una trovata fondamentale (era ancora vivo il ricordo ...
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FAVA, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nato il 15 sett. 1925 a Palazzolo Acreide (Siracusa), da Giuseppe, maestro elementare, e da Elena Fazzino, vi trascorse l'infanzia e la giovinezza. Dopo il liceo [...] quale essa emerge allo sguardo gelido ma vigile del cronista; il mezzo letterario permetteva cioè, soprattutto nei momenti più felici, una penetrazione più profonda dell'informazione, in grado di rendere la dimensione umana di un crogiolo di emozioni ...
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calcio relazionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede la rapida messa in relazione tra più giocatori di una squadra attraverso il possesso palla, senza badare all’occupazione fissa di spazi e posizioni, al fine di creare situazioni...
imporre
impórre (ant. impónere) v. tr. [dal lat. imponĕre (comp. di in-1 e ponĕre «porre»), rifatto secondo porre] (coniug. come porre). – 1. a. Porre sopra: i. il giogo ai buoi; i. un carico sulle spalle di qualcuno; E ’l vecchio padre agli...