CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] fino all'agosto 1898, quando cambiò denominazione in La Codigoro, Società anonima agricola industriale, con sede in Ferrara. .
Dal 1894 al 1897 attese alla coltivazione sperimentale del tabacco a Battaglia (Padova), nelle prime tre campagne ...
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GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] in Italia di Rodolfo d'Asburgo il 10 ottobre e il 1° nov. 1275, il 30 marzo 1276 a Piacenza, Faenza e Ferrara.
Un'altra questione impegnò G. in quegli anni. Nel 1263 - come si evince dal documento dell'8 settembre già menzionato, che testimonia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Achille Loria
Stefano Perri
Nell’ultimo ventennio del 19° sec. Achille Loria fu considerato uno dei più autorevoli economisti italiani e raggiunse fama internazionale. La seconda metà dell’Ottocento [...] segnata dai conflitti tra i seguaci di Francesco Ferrara, dell’economia classica e della scuola storica. dai corsi delle materie giuridiche (salvo quelli di Pietro Ellero e di Giuseppe Ceneri: cfr. A. Loria, Ricordi di uno studente settuagenario, ...
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Con la locuzione lingua cortigiana (o cortegiana o cortesiana) ci si riferisce a un’espressione usata nel dibattito di primo Cinquecento in relazione agli usi linguistici delle corti italiane (Milano, [...] Mantova, Ferrara, Urbino, Roma, Napoli, ecc.), coincidenti nei tratti principali con le realizzazioni delle lingue comuni regionali Roma, Salerno Editrice, pp. 129-171.
Antonelli, Giuseppe (2003), Tipologia linguistica del genere epistolare nel primo ...
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BERENGO, Marino
Carlo Capra
La formazione e i primi studi
Nacque a Venezia l’8 novembre 1928 da Pietro, discendente da un’antica famiglia veneziana, e da Diana Melli, ebrea ferrarese. Frequentò il [...] Per sua volontà fu sepolto nel cimitero ebraico di Ferrara, e la sua ricchissima biblioteca, insieme con quella Editoria e tipografia nella Venezia della Restaurazione. Gli esordi di Giuseppe Antonelli, in Studi politici in onore di Luigi Firpo, a ...
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CASTELLO, Bernardo
Giuliana Biavati
Figlio di Antonio e di Geronima Macchiavello e fratello minore del miniatore Giovanni Battista, detto il Genovese, nacque a Genova nel 1557 nel sestiere della Maddalena [...] le successive edizioni pubblicate a Genova: nel 1604, presso Giuseppe Pavoni, in 12°; nel 1615 in carta azzurra con in Liguria..., Genova 1970, I-II, ad Indices; G. Frabetti, Manieristi a Ferrara, Ferrara 1972., pp. 26 s., fig. 62; L. C. J. Frerichs, ...
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CEDERNA, Antonio
Maria Pia Guermandi
La famiglia
Nacque a Milano il 27 ottobre 1921 da Giulio, imprenditore tessile, e da Ersilia Gabba, ultimo figlio dopo le sorelle Maria Sofia, Rachele, Camilla [...] sposò Maria Grazia Marchegiano, dalla quale ebbe tre figli: Giuseppe, Camilla, Giulio.
Nel 1956 uscì I vandali in Nostra e influente personaggio ferrarese, dell’addizione verde di Ferrara che portò al restauro delle mura cittadine e alla creazione ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] nominato capitano dei cavalleggeri volontari della guardia del re Giuseppe Bonaparte e, per il valore dimostrato anche nella difesa tenente generale M. Carrascosa; e fu stanziato prima a Ferrara, poi a Bologna, a Modena e infine presso il ...
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MISSIROLI, Mario
Roberto Pertici
– Nacque a Bologna, il 25 nov. 1886, da Giuseppe e da Amalia Baravelli, in una famiglia di piccola borghesia romagnola.
All’età di tre anni perse il padre: fu quindi [...] della sua passione nazionalistica e antisocialista e il suo inserimento nel clima arroventato creato in certe province (Bologna, Ferrara, Mantova) dalle lotte agrarie del 1920. Il M. riconosceva il ruolo fondamentale che nel movimento giocava la ...
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STANZIONE, Massimo
Gianluca Forgione
‒ Nacque probabilmente a Orta di Atella, casale di Napoli, intorno al 1585 (De Dominici, 1742-1745 circa, 2008, p. 82; Giannone, 1771-1773 circa, 1941, p. 108). [...] , p. 210, n. A47, 315, fig. 178); la Morte di s. Giuseppe per la cappella Sabia in S. Diego all’Ospedaletto, saldata il 22 marzo 1640 ( Nuovi contributi 2, a cura di M.A. Pavone - M. Pasculli Ferrara, Napoli 2014, pp. 19-31; S. Causa, Lungo il fiume ...
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indecisionista agg. e s. f. e m. Nel linguaggio giornalistico e politico, che, chi è caratterizzato dall’indecisionismo. ♦ [tit.] Sempre meno / indecisionisti. (Corriere della sera, 25 ottobre 1985, p. 2, Politica) • Certo, Eltsin ha gravemente...
schleiniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Elly Schlein, la sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Siamo un’onda, non una corrente nuova. Non ci saranno mai gli schleiniani. (Elly Schlein, citazione pubblicata in Lasvolta.it,...