SCHEDONI, Bartolomeo
Federica Dallasta
– Nacque a Modena il 13 gennaio 1578, primogenito di Giulio (originario di Formigine) e di Giulia Zardi.
Sulla sua formazione mancano documenti, ma l’attività [...] della corte estense a Modena, conseguentemente alla devoluzione di Ferrara allo Stato Pontificio nel 1598. Dipinse infatti nel 1602- di molti attori: la citata Sacra Famiglia con s. Giuseppe al tavolo di falegname (Napoli, Palazzo Reale), la Sacra ...
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– Nacque a Torino il 31 marzo 1899 da Carlo, ingegnere, ufficiale del genio, pioniere dell’aviazione in Italia, e da Celeste Malvano, entrambi di origine ebraica.
Lo zio di Celeste, Giacomo Malvano, fu [...] le altre, la notizia che il cugino Alberto era stato fucilato a Ferrara nel novembre del 1943 e che la sorella Laura era stata deportata ad anni di Daniel Halévy sia gli scritti politici di Giuseppe Rensi.
L’attività di pubblicista si fece ancora più ...
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FACTA, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Pinerolo (Torino) il 13 sett. 1861 da Vincenzo e da Margherita Falconetto.
La volontà del padre, avvocato e procuratore legale, desideroso di trasferire quanto [...] amministrazioni commissari regi o prefettizi.
Fu l'insostenibile situazione dell'ordine pubblico, culminata nell'occupazione fascista di Bologna, Ferrara e Cremona, a determinare la caduta del governo. Il 19 luglio il F. decise di affrontare il ...
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VITI, Timoteo
Matteo Procaccini
VITI (della Vite), Timoteo. – Nacque a Urbino nel 1470 da Bartolomeo di Piero Viti e da Calliope Alberti (Falcioni, 2008, pp. 6 s., fig. 1), figlia del pittore tardogotico [...] Antonio Alberti da Ferrara, che Giorgio Vasari (1550, 1568, 1967, p. 247, 1976, pp. 265 s.) ricordava variamente attivo all . I.22; Id., T. V., Madonna con il Bambino in trono tra S. Giuseppe e S. Antonio da Padova, ibid., 2019c, pp. 100 s., cat. I.24 ...
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MAZZONI, Guido
Luca Bortolotti
– Nacque a Modena intorno al 1450. Figlio di Antonio, notaio residente a Modena a partire dal 1442, il M., dopo la morte del padre, fu allevato dallo zio paterno Paganino, [...] l’esecuzione del Compianto, oggi nella chiesa del Gesù di Ferrara, ma originariamente eseguito per la chiesa di S. Maria della fu il committente, venne raffigurato nel gruppo plastico come Giuseppe d’Arimatea; mentre dalla parte opposta, nelle vesti ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] ammissione, nel 1742, all’Academia Pisaurensis di Pesaro e a quella degli Intrepidi di Ferrara. Si trasferì quindi a Napoli presso il cardinale Giuseppe Spinelli, strenuo difensore delle immunità ecclesiastiche, che lo spronò a coltivare i suoi studi ...
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TORREGGIANI, Alfonso
Daniele Pascale Guidotti Magnani
– Figlio di Amadio e di Apollonia Calegari, nacque a Budrio, nel contado bolognese, il 17 novembre 1682 (Budrio, Archivio di S. Lorenzo, Registri [...] Fabbri aveva avuto alcuni figli, tra i quali si ricorda Antonio (chiamato Giuseppe, in Bologna, Biblioteca comunale dell’Archiginnasio, ms. B132, p. 319 Bologna, a cura di R. Terra - G. Cavina, Ferrara 2008, pp. 17-38; D. Pascale Guidotti Magnani, Il ...
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BEGARELLI, Antonio
Silla Zamboni
Nacque a Modena verso la fine del sec. XV da mastro Giuliano fornaciaio.
La data di nascita si ricava dalla Cronaca del Lancilotto, in cui alla data 11 marzo 1524 il [...] - come riferisce il Valdrighi (1824) - pervennero a un Giuseppe Malavasi, il quale se ne valse per unirli ad un. Madonna dell'Estense costituiva il centro.
Nel 1536 il B. è a Ferrara per eseguire alcuni lavori per conto di Alfonso I d'Este. Un ...
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CARNELUTTI, Francesco
Giovanni Tarello
Nacque a Udine il 15 maggio 1879da Giuseppe e da Luisa Missiaglia. Dopo gli studi classici a Treviso si indirizzò alla giurisprudenza, iscrivendosi all'università [...] ) ed egli sentì fortissimamente l'influenza di Giuseppe Chiovenda che andava in quegli anni conducendo una di "lite" nel pensiero di F. C., ibid., pp.200-26; F. Ferrara, Teoria del dir. e metafisica del diritto, in Scritti giurid., III, Milano1954, pp ...
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RAMBALDI, Carlo
Paolo Parmiggiani
RAMBALDI, Carlo. – Nacque a Vigarano Mainarda (nei pressi di Ferrara) il 15 settembre 1925 da Valentino, meccanico, e da Maria Taionini, sarta. Fu chiamato Carlo con [...] si iscrisse all’Istituto tecnico per geometri Vincenzo Monti di Ferrara, nel quale tardò a diplomarsi essendo in corso la e il 1970, a seguito della morte dell’anarchico Giuseppe Pinelli, a Rambaldi fu commissionato un manichino articolato che ...
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indecisionista agg. e s. f. e m. Nel linguaggio giornalistico e politico, che, chi è caratterizzato dall’indecisionismo. ♦ [tit.] Sempre meno / indecisionisti. (Corriere della sera, 25 ottobre 1985, p. 2, Politica) • Certo, Eltsin ha gravemente...
schleiniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Elly Schlein, la sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Siamo un’onda, non una corrente nuova. Non ci saranno mai gli schleiniani. (Elly Schlein, citazione pubblicata in Lasvolta.it,...