TESTONE
Giuseppe Castellani
. Nella prima metà del sec. XV alcuni stati cominciarono a fabbricare monete d'argento più grosse e pesanti di quelle usate fino ad allora che avevano il valore di un quarto [...] molti dei quali sono veri capolavori dei migliori artefici di quell'epoca aurea per l'arte. Basta ricordare quelli di Ferrara, Firenze, Mantova, Milano, Roma, della Savoia, di Venezia, ecc. Quest'ultima però smise subito l'effigie del doge sulla lira ...
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MABÍLĒS (Μαβίλης), Lorenzo
Silvio Giuseppe Mercati
Poeta neogreco, nato nel 1860 ad Itaca, da famiglia di origine spagnola, morto il 29 dicembre 1912 a Driskos. Studiò ad Atene e in Germania, dove per [...] isola: alcuni di essi sono fra i capolavori della lirica neogreca. Seguace della lingua popolare, a difesa di essa pronunciò un coraggioso discorso alla camera dei deputati nel 1911.
Bibl.: C. Brighenti, L. M., in Ann. R. Lic. Ariosto, Ferrara 1928. ...
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TARENTINO, Cardinal
Giuseppe MARINI
Così detto dal nome del suo arcivescovato di Taranto, tenuto dal 1421 al 1444. Era Giovanni Berardi, discendente dai conti dei Marsi, signori di Tagliacozzo dove [...] del concilio, voluto dalla minoranza, fu imprigionato; ma, riuscito a fuggire, fece confermare dal papa il trasferimento a Ferrara, mentre la maggioranza rimasta a Basilea, deponeva Eugenio nel 1439 ed eleggeva l'antipapa Felice V. Creato cardinale ...
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MASDEU, Juan Francisco
Storico ed erudito spagnolo, nato a Palermo il 4 ottobre 1744, morto a Valenza l'11 aprile 1817. Entrato nella Compagnia di Gesù a Barcellona, passò in Italia in seguito all'espulsione [...] del suo ordine. Visse prima a Ferrara, poi, dopo un viaggio in Spagna, a Roma, e infine, ristabilita la Compagnia, nuovamente facile intelligenza, Parma 1803; Vita del novello beato Giuseppe Oriol, Roma 1806; Lettere sulle antiche iscrizioni romane, ...
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GRADENIGO, Pietro
Giuseppe Pavanello
Doge veneziano; nato nel 1251, segnò nella storia della sua patria una delle pagine più importanti. Eletto doge a 38 anni, mentre era podestà a Capo d'Istria, dai [...] con Padova per l'eterna questione delle Saline (1304); in Candia e a Zara per reprimere le consuete ribellioni; con Ferrara, per impossessarsi della città e del nodo fluviale padano, attirandosi la scomunica del pontefice. Morì il 13 agosto 1311 ...
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LEONARDI di Monte l'Abate, Giangiacomo, conte
Giuseppe ALBENGA
Ingegnere militare, nato a Pesaro nel novembre 1498, ivi morto il 2 gennaio 1562. Studiò all'università di Bologna e si addottorò in leggi [...] a Ferrara nel 1522, ma preferì darsi alla carriera militare, seguendo prima Francesco Sforza, poi Prospero Colonna, il marchese del Vasto e Antonio de Leyva. Questi ultimi due lo incaricarono di fortificare Pavia, assediata dai Francesi nel 1525. ...
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MORATA, Olimpia
Giuseppe Toffanin
Nacque nel 1526 a Ferrara da Fulvio Morato, letterato mantovano, maestro di Ippolito e Alfonso d'Este e amico di Celio Secondo Curione. Fanciulla prodigio, avviata [...] , che diedero frutto dopo il matrimonio di lei con Andrea Grünthler, giovane riformato venuto a studiar medicina a Ferrara. Nel 1548, evitando i pericoli che, dato il loro atteggiamento, non sarebbero potuti mancare dall'inquisizione romana, la ...
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SIROPULO SILVESTRO (Συρόπουλος, Σύλβεστρος)
Silvio Giuseppe Mercati
Scrittore bizantino, nato a Costantinopoli circa il 1400. Formatasi una buona cultura teologica e giuridica, divenne grande ecclesiarca [...] e canonista del patriarcato, e al seguito del patriarca e dell'imperatore assistette dal principio alla fine al concilio di Ferrara-Firenze (1438-39). Egli appartenne al partito degli avversarî ad ogni costo dell'unione con i Latini, come Marco d' ...
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SALVINI, Salvino
Nello Tarchiani
Scultore, nato a Livorno il 26 marzo 1824, morto ad Arezzo il 4 giugno 1899. Allievo di L. Bartolini a Firenze e di P. Tenerani a Roma; professore delle Accademie di [...] Ascoli Piceno), di tombe (Certosa di Bologna e Cimitero di Ferrara), con un suo Giotto giovinetto (collocato nella sala dei matrimonî l'entusiasmo di Terenzio Mamiani e la musa di Giuseppe Regaldi. Fu corretto e garbato rappresentante di quel verismo ...
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TESTA, Antonio Giuseppe
Arturo Castiglioni
Medico, nato a Ferrara nel 1756, morto a Bologna nel 1814. Compì gli studî a Bologna, divenne poi medico del senatore Rezzonico, ambasciatore veneto, e lo [...] accompagnò in varie capitali d'Europa. Ritornato in Italia, fu chiamato alla cattedra di clinica medica dell'università di Ferrara poi alla direzione degli ospedali di quella città. Nel 1800 fu nominato professore di clinica medica a Bologna e ...
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indecisionista agg. e s. f. e m. Nel linguaggio giornalistico e politico, che, chi è caratterizzato dall’indecisionismo. ♦ [tit.] Sempre meno / indecisionisti. (Corriere della sera, 25 ottobre 1985, p. 2, Politica) • Certo, Eltsin ha gravemente...
schleiniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Elly Schlein, la sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Siamo un’onda, non una corrente nuova. Non ci saranno mai gli schleiniani. (Elly Schlein, citazione pubblicata in Lasvolta.it,...