. Il lat. cohors, chors, o cors (connesso etimologicamente con hortus e col ted. Garten) indica anzitutto il cortile, il terreno adiacente alla villa; da questo significato si è svolto quello di gruppo [...] . Per usi e costumi in genere: L. A. Gandini, Usi e costumanze della Corte di Ferrara ai tempi di Niccolò III, in Atti e memorie della R. Deput. di st. patr. per le corti d'assise. Sotto il dominio di Giuseppe Napoleone la legge del 20 maggio 1808 con ...
Leggi Tutto
GENOVA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe ANDRIANI
Piero BAROCELLI
Orlando GROSSO
Alfredo SCHIAFFINI
Tammaro DE MARINIS
Francesco TOMMASINI
Claudia MERLO
Vito Antonio Vitale
*
Città della Liguria.
Sommario: [...] con Valerio Castello, il Fiasella, il Piola, il De Ferrari, i Guidobono, decoratori dei palazzi Patrone e Rosso, delle chiese gloriam Dei. Più tardi Antonio Bellone, Girolamo Bartoli e Giuseppe Pavoni impressero libri; poi, a partire dal sec. XVII ...
Leggi Tutto
Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] un cavallo del Museo di Firenze, il cosiddetto Apollo di Ferrara. E riprende la corrente ritrattistica con grande vigore, vigore che e seguenti sono i rinvenimenti di R. Mancinelli e di Giuseppe Pellegrini nel sepolcreto di Poggio Buco, del 1896 è lo ...
Leggi Tutto
LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] racconta che il cavallo fu preso vandalicamente a bersaglio dai Guasconi di Luigi XII, ma non fu distrutto, perché Ercole I di Ferrara lo richiedeva per mezzo del suo agente di Milano, il 19 settembre 1501. Poi non ne sappiamo altro.
Accanto a questi ...
Leggi Tutto
Penisola posta nella parte sud-occidentale dell'Asia fra 34° 30′ e 12° 45′ lat. Nord e 32° 30′ e 60° long. Est. Come regione naturale, l'Arabia dovrebbe includere anche il Sinai, la Siria e parte della [...] solo di questi ultimi, Giovanni Finati di Ferrara, lasciò memorie di sé, divertenti, ma prive Mittheil, del 1884 e 1888). Cfr. anche la corrispondenza di Luigi e Giuseppe Caprotti, in Esplorazione commerciale, Milano, II (1887); III (1888); VI ...
Leggi Tutto
Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] e glieli mandavano per nave, ben riparati da stuoie, per la via del Po e del Ticino, mentre il duca di Ferrara forniva i cervi.
Il divieto di tagliar piante nel parco, di prendervi uccelli o quadrupedi destinati alle cacce ducali, era perentorio ...
Leggi Tutto
È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] convitto a Venezia (1414-18), a Verona (1419-29), a Ferrara (1430-60). A Venezia ebbe fra i convittori (1415-16) Vittorino in Francia; e soprattutto le Scuole Pie di S. Giuseppe Calasanzio (v.). Il quale preoccupandosi soprattutto dei bambini dei ...
Leggi Tutto
A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] là il Crisolora, e insegna a Firenze, a Verona, a Ferrara. A Ferrara e a Firenze sarà professore di greco anche Giorgio Gemisto Pletone. la preferenza sui greci. Il figlio di Giulio Cesare, Giuseppe Giusto, è il più forte filologo francese, uno dei ...
Leggi Tutto
PUGLIA (A. T., 24-25-26 bis e 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Piero BAROCELLI
Raffaele CIASCA
Giulio BERTONI
Saverio LA SORSA
Sebastiano Arturo LUCIANI
Vincenzo VERGINELLI
Nome, [...] accordi coi Veneziani, e fu stipulato, in seguito alla guerra di Ferrara, anche un trattato di commercio (1316-17). I rapporti divennero calda e dalla padronanza sicura del suo dialetto. Giuseppe Capriati, di Bari (nato nel 1879), poeta schietto ...
Leggi Tutto
Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] anche degni di nota, come fecero Bartolomeo Montagna, Gianmatteo Ferrari di Grado, Dino del Garbo e altri ancora.
grande competenza dell'esofagotomia e della litotomia. Pure in Roma Giuseppe Flaiani, chirurgo dell'Ospedale di S. Spirito e di Pio ...
Leggi Tutto
indecisionista agg. e s. f. e m. Nel linguaggio giornalistico e politico, che, chi è caratterizzato dall’indecisionismo. ♦ [tit.] Sempre meno / indecisionisti. (Corriere della sera, 25 ottobre 1985, p. 2, Politica) • Certo, Eltsin ha gravemente...
schleiniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Elly Schlein, la sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Siamo un’onda, non una corrente nuova. Non ci saranno mai gli schleiniani. (Elly Schlein, citazione pubblicata in Lasvolta.it,...