BERNARDI, Antonio
Paola Zambelli
Nato nel marzo 1502 alla Mirandola, da una famiglia originaria di Milano, ma già ammessa nella cittadinanza locale da Galeotto I Pico (1478), il B. studiò all'università [...] . Secondo un uso allora corrente, si recò a Ferrara per farvi celebrare con minor spesa, il 19 sett anche alla prepositura e al priorato mirandolani passati nel 1556 al nipote Giuseppe. Non valsero a staccarlo dalla vita di corte né gli inviti ...
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FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] nel marzo 1853 si erano felicitati con Francesco Giuseppe per essere sfuggito a un attentato. La dei Drammi, edita in 2 volumi a Milano nel 1888, e lo scritto P. Ferrari: ricordi e note, Milano 1889.
Fonti e Bibl.: Undici lettere del F. a ...
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GIGLI, Beniamino
Alessandra Cruciani
Nato a Recanati il 20 marzo 1890, ultimo di sei figli, da Domenico, calzolaio e campanaro del duomo di Recanati e da Ester Magnatessa, a soli sette anni entrò a [...] di A. Ponchielli, replicata poi al teatro Verdi di Ferrara sotto la direzione di T. Serafin. Questi lo fece Stimme des Herzens, di K.H. Martin (La canzone del cuore, 1937); Giuseppe Verdi (1938) e Marionette (Dir gehört mein Herz, 1939), di C. ...
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CIARDI, Livio
Michele Fatica
Nato a Rapolano (Siena) il 18 luglio 1881 da Giuseppe ed Olimpia Prosetti di modestissima condizione sociale, lavorò, ragazzo, alle fornaci di una piccola fabbrica di laterizi [...] furono, oltre al S.F.I. (tramite la Cooperativa nazionale ferrovieri), le Camere del lavoro di Bologna, Piacenza, Parma e Ferrara, tutte controllate dai sindacalisti. La sua vita non fu lunga: sul numero dell'11 marzo 1911, apparve un comunicato del ...
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GIRAUD, Giovanni
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 28 ott. 1776 dal conte Ferdinando, fratello del cardinale Bernardino, e da Teresa Folcari, secondogenito di quattro maschi, dei quali [...] compagnia di G. Perotti, che la portò al successo anche a Ferrara e Bologna. Sembra tuttavia che i primi lavori da lui composti siano . La banca, cui si erano associati Gherardo De Rossi e Giuseppe Gozzani, intimo amico del G., con un capitale di 300. ...
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BARIGAZZI, Iacopo (Iacopo Berengario, Iacomo da Carpi)
Tiziano Ascari
Mario Crespi
Nacque a Carpi da Faustino e Orsolina Forghieri.
Si ignora l'anno della sua nascita, ma poiché egli afferma che era [...] medicina". Il fatto che egli abbia studiato a Bologna anziché a Ferrara, la cui scuola era in quegli anni più famosa, si 2, 11, Carpi 1931 (scritti su B. di Pio Colombini, Giuseppe Favaro, Riccardo Simonini); V. Putti, B. da Carpi, saggio... seguito ...
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GALLETTI, Giuseppe
Marco Bocci
, Giuseppe. Nacque a Bologna l'11 ag. 1798 da Pietro e Anna Benassi. Conseguita nel 1819 la laurea in legge nella città natale, cominciò a esercitarvi la professione di [...] . Anche dopo il rifiuto papale di opporsi all'occupazione austriaca di Ferrara il G. - che il 15 giugno era stato eletto deputato per alcune aggiunte e con il titolo Memorie del generale Giuseppe Galletti intorno ai fatti accaduti in Roma nel 1848 ...
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GIOANNETTI, Giuseppe (Gioseffo) Natale
Massimo Cattaneo
Ottavo di dodici figli, nacque a Bologna il 25 dic. 1768, da Carlo Bernardo e dalla contessa Anna Fantuzzi. La famiglia paterna, in cui spiccava [...] G. Riario, il pittore L. Saluzzo, G.B. Pelagalli e C. Verardi) subirono a loro volta un nuovo arresto, furono condotti a Ferrara e poi riportati a Bologna il 10 (o il 12) luglio e messi sotto la custodia di militari polacchi, non fidandosi il governo ...
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PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] prima a Casale Monferrato, poi a Urbino e, infine, a Ferrara). Nel periodo ferrarese Panunzio entrò in contatto con Italo Balbo e persone che avevano ruotato attorno a lui (penso a Giuseppe Chiarelli, ispiratore della rivista Stato e diritto, in cui ...
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BURLAMACCHI
Michele Luzzati
Famiglia nobile lucchese che si distinse particolarmente nella mercatura e nella politica nei secc. XIV-XVI.
La tradizione erudita lucchese fa risalire il nome Burlamacco [...] , 1489), 336 (ser Giovanni di Girolamo e figli Agostino e Giuseppe, 1541), 349 (Tommaso di Paolo di Tommaso, 1569), 351 , I B. e di alcuni docum. intorno a Renata d'Este duchessa di Ferrara, Bologna 1876, pp. 24-27; F. Acton, La morte di Pietro Cenami ...
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indecisionista agg. e s. f. e m. Nel linguaggio giornalistico e politico, che, chi è caratterizzato dall’indecisionismo. ♦ [tit.] Sempre meno / indecisionisti. (Corriere della sera, 25 ottobre 1985, p. 2, Politica) • Certo, Eltsin ha gravemente...
schleiniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Elly Schlein, la sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Siamo un’onda, non una corrente nuova. Non ci saranno mai gli schleiniani. (Elly Schlein, citazione pubblicata in Lasvolta.it,...