BONIFACIO da Luri (al secolo Antonio Giuseppe Bernardi)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Luri, in Corsica, il 18 genn. 1737 e vesti l'abito dei frati minori cappuccini a Brando, nella stessa isola, il 3 [...] , e che trattarono del rapporto tra filosofia e religione, poi, dal 1789, della polemica cattolica controrivoluzionaria. Morì a Ferrara il 26 dicembre del 1814.
Nel 1776 apparve a Firenze un Elogiodel sommo pontefice Clemente XIV, in cui, discutendo ...
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BASEGGIO
Elena Bassi
Famiglia di artisti operosi nell'Italia settentr. e a Roma nei secc. XVIII-XIX. Sante il Vecchio, intagliatore in legno, nacque a Venezia; trapiantatosi ancora giovane a Rovigo, [...] opere non più identificabili e morì nel 1766, lasciando due figli: Giuseppe e Massimino.
Giuseppe nacque a Rovigo nel 1727 circa; allievo del padre, con lui risiedette e lavorò a Ferrara per alcuni anni; nel 1758 riprese residenza a Rovigo e legò a ...
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CARPI, Carlo Giuseppe
Clara Roli Guidetti
Figlio di Simone, nacque a Parma il 10 sett. del 1676; unico suo biografo, lo Zanotti, che ne dà anche il ritratto (I, p. 373). Si può supporre che il C. ai [...] pure con D. Creti, F. Torelli, G. A. Boni, T. Aldrovandini e A. Milani. Fu attivo, oltre che a Bologna, a Ferrara (con l'Aldrovandini), Novellara (ove si recò col Creti nel 1700 c.; v. Campori), Pesaro (nel 1707), Venezia (1717), Cento (1727, con ...
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CONTRI, Antonio
Giacomo Bargellesi
Figlio di Giuseppe, giureconsulto, nacque a Ferrara verso il 1680. Il Baruffaldi, suo contemporaneo, ne ha scritto una dettagliata biografia. Da giovane segui il padre [...] perduta ogni traccia.
Così dicasi delle opere dei figli Giuseppe, con buon talento per il disegno, e Francesco, nov. 1732.
Bibl.: G. Baruffaldi, Vite de' pittori e scultori ferraresi, I, Ferrara 1844, pp. 39-40, 189-192; II, ibid. 1846, pp. 338-359 ...
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BASEGGIO, Massimino
Elena Bassi
Figlio naturale di Sante il Vecchio, nacque a Rovigo il 13 maggio 1737. Giovanissimo, si trasferì con il padre, che fu il suo primo maestro, a Ferrara, dove studiò anche [...] Immacolata concezione, che fu poi scolpita dal fratello Giuseppe e dal B. dipinta a olio. Nel L. N. Cittadella, Documenti ed illustrazioni risguardanti la storia artistica ferrarese, Ferrara 1868, p. 100; A. Cappellini, Rovigo nella storia e nell'arte ...
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BAZZANI, Gasparo
Anna Ottani
Nacque a Reggio Emilia il 21 apr. 1701 da Prospero e Domenica Bruni. Pittore decorativo e scenografa tra i più illustri che poté vantare quella città, affermò anch'egli [...] Domenico. Fu inoltre a Genova, dove realizzò, insieme al reggiano Giuseppe Davolio, le prospettive dell'oratorio di S. Filippo Neri, e controllabile. La sua presenza è inoltre testimoniata a Bologna, Ferrara e Siena, dove per la maniera "delicata" ( ...
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BOLDINI, Antonio
Luciano Caramel
Nacque a Ferrara il 14 nov. 1799. Nelle sue biografie viene costantemente riferito che studiò il disegno con un artista locale, Giuseppe Sarolli, e che poi frequentò [...] mentre osserva il padreche dipinge, Pistoia, coll. sig.ra Boldini), si stabilì a Siena dal 3 sett. 1879; Luigi, nato a Ferrara il 9 apr. 1832, ingegnere ed architetto, emigrò in Australia; e Giovanni, pittore, il più dotato ed il più fortunato dei ...
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BASTIANELLO, Giuseppe
Luigi Lotti
Nato a Bologna nel 1805, studiò dapprima nel collegio di Cassano d'Adda, quindi a Bologna con P. Costa, infine a Roma, ove, all'Archiginnasio della Sapienza, si laureò [...] la Casa Pomba la "Biblioteca dell'Economista", la cui prima serie cominciò ad apparire nel 1850 sotto la direzione dello stesso Ferrara, e per la quale il E. curò alcune traduzioni di autori francesi. Nel 1857 cominciò a pubblicare sempre a Torino i ...
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DARDANI, Pietro
Luigi Samoggia
Figlio di Giuseppe e di Teodora Merelli e fratello di Paolo, nacque a Bologna il 22 luglio 1727. Dopo le prime nozioni impartitegli dal padre, apprese la pittura prima [...] Maddalena de' Pazzi; una Madonna, Bambino e s. Giuseppe per l'abate Zecchelli e ancora vari sottoquadri con S. Romagna, Documenti, 8,Bologna 1979, p. 64); G. Bertalà-S. Ferrara, Incisori bolognesi e emiliani del sec. XVIII, Bologna 1974, nn. 550 ...
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ALATINO, Mosè Amram di Buonaiuto
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Nato a Spoleto nel 1529, studiò a Perugia sotto la guida di F. Piccolomini e si addottorò in medicina nel 1556. Esercitò la professione a Spoleto col fratello Vitale. [...] degli Ebrei dallo Stato della Chiesa (1569), passò a Ferrara, dove ottenne, col figlio Buonaiuto, da Clemente VIII, difficili si valse della collaborazione del medico e filosofo Elia di Giuseppe da Nola); sua è la versione latina di un commentario ...
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indecisionista agg. e s. f. e m. Nel linguaggio giornalistico e politico, che, chi è caratterizzato dall’indecisionismo. ♦ [tit.] Sempre meno / indecisionisti. (Corriere della sera, 25 ottobre 1985, p. 2, Politica) • Certo, Eltsin ha gravemente...
schleiniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Elly Schlein, la sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Siamo un’onda, non una corrente nuova. Non ci saranno mai gli schleiniani. (Elly Schlein, citazione pubblicata in Lasvolta.it,...