Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Felicità pubblica
Stefano Zamagni
Felicità e vita sociale
Secondo la celebre tesi di Hans Baron (1955) e di Eugenio Garin (1947), l’Umanesimo ha conosciuto due stagioni, quella dell’Umanesimo civile [...] nell’Ottocento.
Va notato che il peso culturale di Ferrara fu decisivo (anche se non unico) nel decretare degli stati, 1855, p. 11).
Affermazioni analoghe si trovano in Giuseppe Pecchio (Storia dell’economia pubblica in Italia, 1829), in Romagnosi e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Marginalismo
Domenico da Empoli
Definizione e storia
Il marginalismo ha avuto inizio nei primi anni Settanta del 19° sec. quasi contemporaneamente in tre diversi Paesi, per un fenomeno di ‘scoperta [...] anche molti riconoscimenti agli esponenti della tradizione italiana: oltre che a Ferrara, a Giammaria Ortes, a Galiani, a Pietro Verri e dal volume di Scienza delle finanze (1888) di Giuseppe Ricca Salerno che, seguendo la teoria presentata nel 1887 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Corporativismo
Daniela Parisi
In linea generale, corporazione sta a indicare qualsiasi ‘società parziale’, detta anche ‘corpo intermedio’, che si costituisce attorno a interessi particolari, contrastando [...] teorica e di politica economica furono Luigi Einaudi, Giuseppe Prato (1873-1928) e Umberto Ricci (1879-
R. Faucci, La scienza economica in Italia (1850-1943): da Francesco Ferrara a Luigi Einaudi, Napoli 1981.
La società neo-corporativa, a cura di ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] miste.
Simili ricette da "famulo teutonico" - come le definì Giuseppe Prato - non potevano non attirare sul loro manipolatore le ire dei convegno di studi sindacali e corporativi. Ferrara 5-8 maggio 1932, I, Relazioni, Ferrara 1932, p. 234).
Nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L'economia civile
Vera Negri Zamagni
Pier Luigi Porta
Le tappe del pensiero economico in Italia
Far risalire la nascita dell’economia moderna ad Adam Smith è prassi assai diffusa, ma il grande studioso [...] tradizione italiana (per es., da parte di Francesco Ferrara, la cui critica della tradizione italiana riguarda anche cattedra’ di Luigi Luzzatti, alla ‘democrazia cristiana’ di Giuseppe Toniolo, alla Scuola di finanza pubblica, tutti filoni di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Solidarietà e sussidiarietà
Ivo Colozzi
Una definizione dei concetti
La parola solidarietà ha alla base l’espressione del latino giuridico in solidum, che indicava l’obbligo da parte di un individuo [...] un’efficacia maggiore di quella dei soggetti privati.
A Ferrara replicò, tra gli altri, Luzzatti (1874), sostenendo visione dell’economia come scienza sociale fu completata da Giuseppe Toniolo (Dell’elemento etico quale fattore intrinseco delle leggi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola di demografia e statistica
Rosella Rettaroli
Parlare di una scuola di demografia e statistica individuandone genesi ed evoluzione nel periodo tra l’unificazione italiana e la metà del secolo [...] alla Direzione (Angelo Messedaglia, Paolo Mantegazza, Francesco Ferrara).
Già nel corso dell’Ottocento la demografia in delle Matematiche superiori nella medesima Università, appresso Giuseppe Galeazzi Regio Stampatore, Milano 1776.
A. Messedaglia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Conflitto sociale
Antonio Cardini
L’argomento del conflitto sociale venne affrontato in termini di ‘italianità’ da un orientamento, una ‘scuola’, poi dimenticata, ma che ebbe a metà dell’Ottocento un [...] risolvere il conflitto sociale era dato da Giuseppe Bruguier che sul «Giornale degli economisti» , Un trentennio di lotte politiche (1894-1922), Roma s.d. [ma 1930].
F. Ferrara, Opere complete, a cura di B. Rossi-Ragazzi, 1°-4° voll., Roma 1955-1956 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Dinamica economica
Roberto Scazzieri
Secondo una definizione classica, un sistema economico dinamico comprende relazioni il cui andamento nel tempo è determinato da equazioni le cui rispettive incognite [...] ricerca si devono a Giulio La Volpe (1909-1996) e Giuseppe Palomba (1908-1986). La Volpe prende in esame sentieri dinamici di un deficit nella produzione di quegli stessi beni (F. Ferrara, Delle crisi economiche, 1864; G. del Vecchio, Ritorni alla ...
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FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] dal nuovo pontefice Benedetto XIV monsignore e uditore di rota per Ferrara, città di cui pure i Fantuzzi avevano la nobiltà, sua educazione furono l'erudito G.A. Pinzi, il naturalista Giuseppe Ginanni, cugino del padre e di cui più tardi avrebbe ...
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indecisionista agg. e s. f. e m. Nel linguaggio giornalistico e politico, che, chi è caratterizzato dall’indecisionismo. ♦ [tit.] Sempre meno / indecisionisti. (Corriere della sera, 25 ottobre 1985, p. 2, Politica) • Certo, Eltsin ha gravemente...
schleiniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Elly Schlein, la sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Siamo un’onda, non una corrente nuova. Non ci saranno mai gli schleiniani. (Elly Schlein, citazione pubblicata in Lasvolta.it,...