Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Stato nazionale
Vera Negri Zamagni
Stato e nazione non sono concetti coestensivi, il primo facendo riferimento a uno spazio di legislazione e di politica comuni senza nulla implicare riguardo alle caratteristiche [...] di economia politica con l’intento di incoraggiare la rinascita economica nazionale, al conte Giuseppe Pecchio, che coniò una definizione ripresa anche da Francesco Ferrara secondo cui «l’economia pubblica è per così dire la scienza dell’amor patrio ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercantilismo
Cosimo Perrotta
L’equivoco sul mercantilismo
Il mercantilismo è il pensiero economico dominante, con alcune eccezioni, dai primi decenni del 16° sec. ai primi decenni del 18°. Si tratta [...] del principe, per istruire Eleonora d’Aragona, nuova duchessa di Ferrara, sull’arte di governare.
Per alcuni aspetti Carafa è ancora .
Come diranno più tardi Ferdinando Galiani e Giuseppe Pecchio, Serra può essere considerato il fondatore della ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Contratto
Luigino Bruni
Il contratto nella teoria economica
Il contratto, così come oggi lo conosciamo, è uno sviluppo e una trasformazione dell’antica categoria del ‘patto’. Il ‘patto’, mentre lo ritroviamo [...] economisti come Gian Domenico Romagnosi, Carlo Cattaneo o Giuseppe Toniolo, è una diretta continuazione dell’economia civile a un destino comune. Nonostante il tentativo operato da Francesco Ferrara a metà Ottocento di creare una cesura tra la nuova e ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Società civile
Luigino Bruni
I mercanti e il monastero
È ormai un dato storiografico consolidato considerare l’Italia, nell’arco temporale che va dal Medioevo alla modernità, il principale (sebbene [...] uno tipico del politico. Su questo importante aspetto così scrive il filosofo Giuseppe Maria Zanghì (2008, p. 253):
Di fatto, nelle grandi civiltà economisti più influenti dell’Ottocento (Francesco Ferrara in modo tutto particolare) considerarono la ...
Leggi Tutto
BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] , dedicato al duca di Salas, marchese Giuseppe Gioacchino di Montealegre.
Quando il volume fu d'une histoire de la science économiaue en Italie. Des origines à F. Ferrara, Paris 1960, pp. 22-24; G. Ricca Salerno, Storia delle dottrine finanziarie ...
Leggi Tutto
BERNARDINI, Martino
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca il 2 febbr. 1487 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano.
Del padre del B. si sa che, dopo avere avuto in gioventù "molti [...] Fanuccio Fanucci, avvocato e giudice nel tribunale di Ferrara e poi docente nell'università romana, nel Tractatus de ordine politico, legò i suoi beni in fedecommesso al nipote Giuseppe, con ampi stralci a favore delle figlie Caterina e Felice ...
Leggi Tutto
LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] nel primo anno di vita il L. non fece mancare la sua collaborazione (tra l'altro, con due lettere aperte a F. Ferrara accolte nel volume II della I annata, pp. 115-144).
Con questa scelta critica nei confronti del liberismo - ma anche avversa al ...
Leggi Tutto
BURLAMACCHI
Michele Luzzati
Famiglia nobile lucchese che si distinse particolarmente nella mercatura e nella politica nei secc. XIV-XVI.
La tradizione erudita lucchese fa risalire il nome Burlamacco [...] , 1489), 336 (ser Giovanni di Girolamo e figli Agostino e Giuseppe, 1541), 349 (Tommaso di Paolo di Tommaso, 1569), 351 , I B. e di alcuni docum. intorno a Renata d'Este duchessa di Ferrara, Bologna 1876, pp. 24-27; F. Acton, La morte di Pietro Cenami ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Giuseppe
Simona Feci
Nacque nel 1525 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Benedetto di Francesco del ramo de Nigro.
Dal matrimonio con Girolama (nata nel 1534), [...] famiglia; tra il 1563 e il 1572 un Giuseppe Giustiniani fu tesoriere provinciale della Marca anconitana, per finanziare le operazioni militari connesse al recupero di Ferrara: nella congregazione cardinalizia responsabile di assicurare alla S ...
Leggi Tutto
LODIGIANI
Gianfranco Petrillo
Famiglia di imprenditori edili. Fondatore dell'impresa omonima fu Vincenzo (Gossolengo, presso Piacenza, 11 dic. 1875 - Roma, 9 apr. 1942), figlio di Luigi, agricoltore [...] e signorili (a Roma e a Milano); la sede delle Poste a Ferrara; e, nell'aprile 1940, nuove residenze a Milano sia per l'impresa della grande diga di Assuan sul Nilo.
Nel 1983 anche Giuseppe lasciò la presidenza dell'impresa, di proprietà ormai di due ...
Leggi Tutto
indecisionista agg. e s. f. e m. Nel linguaggio giornalistico e politico, che, chi è caratterizzato dall’indecisionismo. ♦ [tit.] Sempre meno / indecisionisti. (Corriere della sera, 25 ottobre 1985, p. 2, Politica) • Certo, Eltsin ha gravemente...
schleiniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Elly Schlein, la sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Siamo un’onda, non una corrente nuova. Non ci saranno mai gli schleiniani. (Elly Schlein, citazione pubblicata in Lasvolta.it,...