FINZI, Aldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Legnago (Verona) il 20 apr. 1891 da Emanuele, proprietario di un'industria molitoria a Badia Polesine, e da Rosa Roggia. Studiò al collegio "Maria Luigia" di Parma [...] . Ottenne una medaglia d'argento al valor militare e tre encomi solenni.
Laureatosi nel 1919 in giurisprudenza all'università di Ferrara, si stabilì a Milano, dove nel gennaio 1920 aderì ai Fasci di combattimento. Legato al "Gruppo Oberdan", fu tra i ...
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PAOLONI, Francesco
Nunzio Dell’Erba
– Nacque a Perugia il 13 luglio 1875 da Giulio, volontario garibaldino e fervente repubblicano, e da Zenaide Battistini.
Nella città nativa frequentò le scuole tecniche, [...] disordinata, si sviluppò attraverso la lettura delle opere di Giuseppe Mazzini e di Karl Marx, verso i quali nutrì il sindacalismo rivoluzionario e gli scioperi organizzati nelle zone di Ferrara e di Parma.
Nel congresso nazionale di Modena (15-18 ...
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LECHI, Luigi
Luciano Faverzani
Nacque a Brescia il 14 dic. 1786, penultimo figlio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli. Poco più che decenne assistette, il 18 marzo 1797, alla rivoluzione [...] del Tancredi di G. Rossini nella versione rappresentata a Ferrara nel 1813, con il finale tragico introdotto appunto dal in S. Alessandro di Brescia il giorno 13 luglio 1843 da Giuseppe Nicolini, ibid. 1843; Di un monumento eretto in Brescia per ...
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CORRER, Paolo
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano, nato nel 1380 da Filippo di Nicolò, del ramo a Castello, e da Chiara Venier di Francesco. La famiglia, che pure contava su prestigiose parentele nell'ambito [...] finire dell'estate tornò a Venezia, accusando ragioni di salute; nuovamente savio del Consiglio, nel marzo 1432 era a Ferrara, insieme con Fantin Michiel - "persone solemnes et magne reputationis" -, per i negoziati di pace, che però si rivelarono di ...
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BERGOMI, Giovan Francesco
Tiziano Ascari
Nacque probabilmente a Reggio intorno al 1650 da Antonio, capitano di corazze nelle milizie foresi estensi ed agente del duca Francesco I in Parma dal 1653 al [...] insieme col fratello Francesco, che fu agente estense in Ferrara dal 1640 al 1649. Nella prima giovinezza il B. cui egli aveva nel 1695 sposato la sorella Carlotta Felicita) con Giuseppe, re dei Romani.
Partito da Modena ai primi di marzo del ...
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FIORENTINI, Lucio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vestone, nel circondario di Salò, il 25 ott. 1829 da Giambattista. Di famiglia borghese - il padre possedeva alcuni "tenimenti" a Calcinatello (Le dieci [...] positiva di Socialismo e anarchia apparve sulla cattolica Riv. internaz. di scienze sociali e discipline ausiliarie, III(1895), pp. 146, ss.; un rilievo critico in I. Scarabelli, Il socialismo e la superstizione borghese, Ferrara 1896, pp. 46 s. ...
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CALDESI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 2 ag. 1817 da Clemente, pittore e ceramista, e da Marianna Angiolini, in una famiglia che già aveva offerto prove di acceso liberalismo. Nei [...] e Bruxelles, si fermava a Parigi, dove gravitò intorno ai circoli dei dissidenti che facevano capo ai federalisti Cernuschi e Ferrari. Ripartì dopo che il colpo di Stato di Luigi Napoleone gli fece vedere in Londra un rifugio ben più sicuro.
A ...
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GRILLENZONI, Carlo
Fabio Zavalloni
Nacque a Ferrara il 22 genn. 1814 da Giuseppe, affermato artista romagnolo, e da Giulia Pensa. Rimasto orfano del padre all'età di otto anni, il G. compì gli studi [...] tenne fin quasi alla morte.
Nel marzo 1860, il G. fu eletto deputato al Parlamento subalpino per il terzo collegio di Ferrara e mantenne il seggio anche nella legislatura successiva, la prima dell'Italia unita. Grande estimatore di Cavour, l'uomo che ...
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ERIZZO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 nov. 1409 da Marco di Stefano, del ramo a S. Canzian, e da Marina Arbosani.
Il padre era ricco e percorse una carriera politica di un certo rilievo, [...] Pietro Lombardo, e di lì a poco, scoppiata la guerra di Ferrara, gli fu affidato - in unione a Tommaso Trevisan ed a , b. 1184/504.
Cfr. inoltre M. Sanuto, Commentarii della guerra di Ferrara, Venezia 1829, pp. 9, 42, 58; D. Malipiero, Annali veneti, ...
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FREDDI, Stanislao
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Civitavecchia il 17 genn. 1782 da Francesco e da Anna Maria Gagliardi.
Lo stato di servizio compilato nel 1854, quando, settantaduenne, il F. lasciava [...] per rimuovere dai loro posti i personaggi più coinvolti e soprattutto la contemporanea irruzione delle truppe austriache a Ferrara parvero convalidare l'ipotesi di un piano studiato proprio per bloccare la faticosa evoluzione del papato verso il ...
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indecisionista agg. e s. f. e m. Nel linguaggio giornalistico e politico, che, chi è caratterizzato dall’indecisionismo. ♦ [tit.] Sempre meno / indecisionisti. (Corriere della sera, 25 ottobre 1985, p. 2, Politica) • Certo, Eltsin ha gravemente...
schleiniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Elly Schlein, la sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Siamo un’onda, non una corrente nuova. Non ci saranno mai gli schleiniani. (Elly Schlein, citazione pubblicata in Lasvolta.it,...